Ucraina, la diretta – Possibile visita di Zelensky giovedì a Bruxelles. Financial Times: “Maxi offensiva russa entro dieci giorni”

Il quotidiano britannico scrive che Mosca potrebbe iniziare l'offensiva nelle aree delle città di Kremennaya e Lyman, dove ha concentrato grandi forze per diverse settimane. Russia: "Agenzia per l'energia atomica in visita in settimana. Nessun dialogo in atto con gli Usa"

Aggiornato: 13:16

  • 16:02

    “Il patriarca Kirill era una spia in Svizzera”

    Il Patriarca russo Kirill era una spia del Kbg negli anni settanta in Svizzera. Lo affermano due domenicali elvetici, Le Matin Dimanche e SonntagsZeitung, che hanno consultato documenti declassificati degli archivi federali svizzeri. All’epoca, Kirill si trovava a Ginevra come rappresentante del Patriarcato di Mosca presso il Consiglio Ecumenico delle Chiese. Il compito dell’agente Mikhailov, come era chiamato in codice, era di influenzare il Consiglio in modo da minimizzare le critiche verso l’Urss e spingere a condannare gli Stati Uniti. Molto vicino al Cremlino, oggi Kirill è in prima linea nel sostenere l’invasione russa dell’Ucraina.

  • 15:54

    Blogger condannata a 9 anni: “Fake news sulle forze armate”

    Una Corte di Mosca ha condannato oggi in contumacia a nove anni di carcere la blogger Veronika Belotserkovskaya, riconoscendola colpevole di avere disseminato false informazioni sulle forze armate. Lo riferisce l’agenzia Interfax. L’inchiesta riguardava una serie di post della blogger sul suo profilo Instagram che secondo l’accusa contenevano “informazioni deliberatamente false sull’uccisione di bambini da parte delle forze armate russe, il bombardamento di un ospedale pediatrico a Mariupol e l’uccisione di civili a Bucha”. Con le stesse accuse diversi giornalisti e attivisti sono stati condannati in Russia dall’inizio della cosiddetta ‘operazione militare specialè in Ucraina, sulla base di una legge che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di notizie giudicate false che diffamino le forze armate. L’ultimo è stato il noto reporter dissidente Aleksandr Nevzorov, condannato anch’egli in contumacia il primo febbraio scorso a otto anni di reclusione. 

  • 15:31

    Parlamento Kiev riconosce Wagner come organizzazione terroristica

    La Verkhovna Rada, il parlamento dell’Ucraina ha riconosciuto la compagnia militare privata Wagner di Yevgeny Prigozhin come organizzazione criminale internazionale. Lo riporta Ukrainska Pravda citando il capo dell’ufficio della presidenza di Kiev, Andriy Yermak. 

  • 14:13

    Controlli e riparazioni di rifugi in Russia dopo l’ordine del Cremlino

    È in corso in Russia una campagna di controlli e interventi sistematici a migliaia di rifugi disseminati in tutto il Paese in seguito a un ordine del Cremlino lo scorso ottobre, per le regioni Occidentali, e del governo federale per il resto del Paese, per ammodernare le infrastrutture ereditate dall’Urss, emerge da una inchiesta de Moscow Times. Una fonte, un ex funzionario pubblico, ha attribuito l’interesse delle autorità non solo all’allerta per una escalation della guerra in territorio russo ma anche al timore di un conflitto nucleare. “L’elevata allerta richiesta dal Presidente lo scorso febbraio è solo la punta dell’iceberg. I rifugi sono la parte invisibile”, ha spiegato. Le autorità locali hanno iniziato a investire centinaia di milioni di rubli nei rifugi, spesso decrepiti o ceduti dalle autorità locali a uso privato. I controlli sono iniziati poco dopo l’inizio dell’invasione dell’Ucraina. “La decisione di dare il via a ispezioni della rete di rifugi è stata presa dal governo la scorsa primavera”, ha spiegato una fonte. L’ordine è stato dato dal ministero per le Situazioni di emergenza, dal ministero della Difesa e da altre agenzie pubbliche. I tre attacchi dello scorso dicembre contro le basi aeree in Russia, lontano dai confini con l’Ucraina, attribuiti ai droni ucraini, hanno contribuito a spingere Mosca a intensificare i preparativi di protezione, fra cui è l’installazione, a Mosca e vicino alla residenza del Presidente nella regione, di sistemi anti aerei Pantsir.

  • 14:10

    Financial Times: “Maxi offensiva russa entro dieci giorni”

    Entro i prossimi 10 giorni, la Russia prevede di lanciare una nuova offensiva su larga scala. Lo afferma il Financial Times , che cita un anonimo consigliere delle forze armate ucraine Secondo il FT, Kiev ha ricevuto “dati di intelligence molto affidabili” sull’intenzione della Federazione Russa di lanciare una nuova offensiva. Il quotidiano definisce l’occupazione dell’intero Donbass l’obiettivo dell’offensiva russa. È stato riferito che l’offensiva dell’esercito russo potrebbe iniziare nelle aree delle città di Kremennaya e Lyman, dove il nemico ha concentrato grandi forze per diverse settimane.  

  • 12:57

    Russia: drone esploso a 180 chilometri da Mosca

    Un drone è esploso stamane nelle vicinanze di Kaluga, città russa circa 180 chilometri a sud-ovest di Mosca. Ne dà notizia il governatore, Vladislav Shapsha, sul suo canale Telegram. Il velivolo, ha precisato Shapsha, citato dall’agenzia Ria Novosti, è esploso ad un’altitudine di 50 metri alle 5 del mattino (le 3 ora italiana) in una foresta nei pressi della città senza provocare morti o feriti. Altri episodi simili erano avvenuti lo scorso ottobre. Un drone era esploso schiantandosi su un aeroporto e una settimana dopo un altro era stato abbattuto dalle difese aeree russe nel sud della regione. In entrambi i casi, secondo le autorità locali, non erano stati registrati danni o vittime. 

  • 12:40

    Ucraina: “Possibile visita di Zelensky giovedì a Bruxelles”

    Giovedì il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, potrebbe fare visita a Bruxelles. Fonti del Parlamento Ue non confermano ma nemmeno smentiscono, lasciando aperta la possibilità. In caso verrebbe convocata una plenaria straordinaria del Parlamento europeo, riferisce una fonte dell’Eurocamera. Anche dal Consiglio europeo una fonte qualificata conferma che “c’è un invito aperto al presidente Zelensky a visitare Bruxelles”. I portavoce della Commissione Europea e del Consiglio Europeo non confermano, né smentiscono. Giovedì ci sarà anche il Consiglio europeo con i capi di Stato e di governo, a cui potrebbe prendere parte il presidente ucraino come ospite speciale. Venerdì scorso, rispondendo a chi gli chiedeva perché non avesse ancora visitato Bruxelles ma si fosse recato a Washington, Zelensky aveva detto che avrebbe voluto, ma che c’erano problemi di sicurezza. 

  • 12:38

    Podolyak: “Non faremo né concessioni né tregue”

    Nessuna concessione negoziale, nessuna tregua: questa la posizione di Kiev secondo quanto scrive il consigliere presidenziale Miykhailo Podolyak sul suo canale Telegram. “Qualsiasi concessione – scrive il consigliere di Zelensky – è una capitolazione e non la tollereremo in nessuna circostanza. Una tregua temporanea porterà solo alla fase successiva della guerra in Ucraina”.

  • 11:53

    Kiev: “Prorogata la legge marziale”

    La commissione per la sicurezza nazionale, difesa e intelligence del Parlamento dell’Ucrania ha approvato una nuova proroga della legge marziale, la sesta dall’inizio dell’invasione russa lo scorso 24 febbraio, accogliendo il progetto di legge presentato dal presidente Volodymyr Zelensky. Lo ha reso noto il deputato Yaroslav Zheleznyak su Telegram, spiegando che la legge marziale resterà in vigore per i prossimi 9 giorni a partire dal 19 febbraio. La legge marziale va di pari passo con la “mobilitazione generale” proclamata da Kiev qualche ora dopo l’inizio dell’aggressione militare lanciata dalla Russia.

  • 11:53

    Deputato Kiev: “Per ora il ministro alla Difesa non viene sostituito”

    Non ci saranno cambiamenti ai vertici del ministero della Difesa ucraina questa settimana. Ad affermarlo è sul suo canale Telegram David Arakhamia, capo dei parlamentari del partito Servitore del Popolo del presidente Volodymyr Zelensky. Secondo Arakhamia, invece, questa settimana saranno nominati il nuovo ministro dell’Interno e il nuovo capo dell’Sbu, i servizi d’intelligence di Kiev. Ieri lo stesso Arakhamia aveva detto che il capo dei servizi segreti militari Kyrylo Budanov sarebbe stato nominato nuovo ministro della Difesa in sostituzione di Oleksiy Reznikov.