Ucraina, diretta | No di Biden su F16 a Kiev. Visita di Xi a Mosca? Cortocircuito Russia-Cina: “Niente di certo”. Bombe russe su Bakhmut

Mosca e Minsk impegnate in esercitazioni congiunte. Nato: "Guerra oggi in Ue, domani in Asia". La conquista di Bakhmut consentirebbe alla Russia di interrompere le linee di rifornimento dell’Ucraina nell’area e di aprire una strada verso le città di Kramatorsk e Sloviansk

Aggiornato: 11:54

  • In Evidenza
    08:52

    Biden su in invio F-16 all’Ucraina: “No”

    Gli Stati Uniti non invieranno i caccia F16 all’Ucraina. Lo ha detto Joe Biden ai giornalisti. “No”, ha risposto il presidente americano ai giornalisti alla Casa Bianca che gli chiedevano se fosse favorevole all’invio di jet alle forze di Kiev che li stanno chiedendo in maniera sempre più insistente in questi giorni. 

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  • 21:43

    Mosca rivendica controllo di un villaggio vicino Bakhmut

    La Russia rivendica il completo controllo del villaggio di Blahodatne, nella regione di Donetsk. Ma non è ancora chiaro se a conquistarlo siano stati i mercenari della Wagner o i soldati regolari. Oltre che il ministero della Difesa a Mosca anche il capo della Wagner Evgheny Prigozhin ha annunciato la conquista. Blahodatne è a nord di Bakhmut. Le forze russe stanno cercando di conquistare Bakmut da nord e da sud. L’Ucraina controlla ancora la linea di rifornimento principale a nord ovest della città.

  • 21:19

    Bombe russe su Bakhmut: 2 morti, cinque feriti

    Le truppe russe hanno bombardato una zona residenziale di Bakhmut nell’oblast di Donetsk, uccidendo due persone, tra cui un bambino di 12 anni, e ferendo almeno altre cinque persone. Lo ha reso noto l’ufficio del procuratore generale ucraino, precisando che il numero esatto delle vittime è in fase di chiarimento.
    La Russia sta attaccando Bakhmut ininterrottamente da oltre cinque mesi nel tentativo di occupare l’intero Donetsk, nell’Ucraina orientale. La conquista di Bakhmut consentirebbe alla Russia di interrompere le linee di rifornimento dell’Ucraina nell’area e di aprire una strada verso le città di Kramatorsk e Sloviansk.

  • 19:32

    Podolyak: “Servono armi perché il conflitto non dilaghi”

    “Alcuni Paesi della Ue ritengono che l’Ucraina non debba ricevere armi, perché altrimenti la guerra potrebbe estendersi all’Europa. Ma la guerra è già nel centro dell’Europa e la Russia uccide le persone nel modo più disumano. Se l’Ucraina non riceverà le armi, la guerra dilagherà in Europa, poiché la Russia non fermerà la propria espansione”. Lo ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.

  • 16:51

    Biden: “Parlerà con Zelensky delle sue richieste di armi”

    Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato che “parlerà” con il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, delle sue richieste di ulteriori aiuti militari. “Parleremo”, ha detto Biden rispondendo a un gruppo di giornalisti alla Casa Bianca che gli chiedevano delle richieste di Zelensky di ricevere aerei da combattimento e missili a lungo raggio.

  • 16:50

    Gb: no a invio di aerei da combattimento all’Ucraina

    “Non è pratico” inviare aerei da combattimento britannici in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del primo ministro britannico, citato da Sky News, spiegando che “i jet da combattimento Typhoon e F-35 del Regno Unito sono estremamente sofisticati e sono necessari mesi di addestramento prima che possano essere impiegati”.
    L’Ucraina ha recentemente intensificato le richieste agli alleati per la fornitura di aerei da combattimento avanzati, principalmente F-16, poiché le forze armate di Kiev utilizzano vecchi aerei dell’era sovietica. “Continueremo a fornire e ad accelerare il nostro sostegno militare all’Ucraina e ascolteremo attentamente le sue richieste”, ha aggiunto il portavoce del governo britannico. Questa dichiarazione arriva poche ore dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che il suo paese non invierà aerei da combattimento americani in Ucraina, anche se gli Stati Uniti stanno aumentando l’assistenza militare sotto forma di artiglieria e carri armati.

  • 16:48

    attarella: “Aiuti militari a Kiev per fare cessare la guerra”

    “Il sostegno politico, economico e militare all’Ucraina e le sanzioni alla Russia sono funzionali a far cessare la guerra, non ad alimentarla”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricevendo al Quirinale Katalin Novák, presidente di Ungheria, in visita ufficiale in Italia. Oltre all’invasione russa dell’Ucraina e delle conseguenze politiche, economiche e umanitarie, i temi di discussione dell’incontro sono stati i rapporti bilaterali, il futuro dell’Ue e le relazioni con gli Usa, le migrazioni, i Balcani occidentali e la persecuzione dei cristiani nel mondo. 

  • 14:22

    Kuleba: “In prima fase prevediamo di ricevere 120-140 tank”

    Il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha detto che Kiev prevede di ricevere dai 120 ai 140 carri armati in una “prima ondata” di consegne da una coalizione di 12 paesi. “La coalizione di carri armati ora ha 12 membri. Posso notare che nella prima ondata di contributi, le forze armate ucraine riceveranno tra i 120 ei 140 carri armati di modello occidentale”, ha detto Kuleba in un briefing come riporta il Guardian.

  • 14:20

    Procuratore russo: “Riportati a casa 9mila cittadini mobilitati per errore”

    Oltre 9.000 cittadini mobilitati erroneamente, compresi quelli in cattive condizioni di salute, sono stati riportati a casa in seguito a controlli di sorveglianza: lo ha dichiarato il procuratore generale russo Igor Krasnov, come riporta Interfax. “Gli sforzi degli organi di controllo hanno riportato a casa più di 9.000 persone mobilitate erroneamente, comprese quelle che non avrebbero mai dovuto essere mobilitate per motivi di salute”, ha dichiarato Krasnov durante un incontro con il presidente Vladimir Putin. 

  • 13:22

    Lavrov: “Ho ricevuto messaggio di Blinken a fermarci”

    “Il ministro degli esteri egiziano mi ha consegnato il messaggio del segretario di Stato americano”, Antony Blinken che domenica è stato in Egitto prima di arrivare in Israele. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri russo, Serghey Lavrov, secondo quanto riporta la Tass. Il messaggio, aggiunge Lavrov, “contiene solo inviti alla Russia a ‘quit and stop’, abbandonare e fermarsi”.