Ucraina, la diretta – Nato: “Esaurite le scorte d’armi”. Von der Leyen: “Al lavoro per produrne di più”. La Russia sostituisce il capo di Stato Maggiore

A dare la notizia sono fonti vicine al Ministero della Difesa russo che hanno parlato alla Tass: manca l'annuncio ufficiale. Mosca: "Il conflitto in Ucraina è tra Nato e Russia"

Aggiornato: 09:47

  • 13:50

    Media: “Esplosioni in Crimea, a Simferopoli, Sebastopoli e Gvardiysky”

    Serie di potenti esplosioni in Crimea, territorio ucraino annesso unilateralmente dalla Russia, dove sui canali Tegram locali circolano le immagini delle deflagrazioni a Simferopoli, Sebastopoli e Gvardiysky. Lo riferiscono i media ucraini. Al momento le autorità non hanno commentato e non si sa se gli scoppi segnalati dai residenti provengano dal sistema anti-aereo, o se siano stati colpiti degli obiettivi.

  • 13:48

    Stoltenberg: “Non sottovalutiamo la Russia, i loro obiettivi non sono cambiati”

    “Dobbiamo assicurare di continuare il nostro sostegno all’Ucraina perché abbiamo visto che la Russia ha sofferto grandi sconfitte, ma non dobbiamo sottostimare la Russia: stanno mobilitando più truppe, si stanno impegnando per avere più armi ed equipaggiamento”. E’ questo il monito rivolto dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg che, durante la conferenza stampa oggi a Bruxelles, ha sottolineato come i russi stiano “mostrando la volontà di continuare la guerra”. “Non c’è nessuna indicazione che Putin abbia cambiato l’obiettivo della sua guerra brutale contro l’Ucraina”, ha aggiunto, sottolineando che “dobbiamo essere preparati per una lunga guerra” e che “è importante messaggio che lanciamo oggi” della Nato e la Ue più unite che mai nel sostegno all’Ucraina.

  • 12:34

    Von der Leyen: “Task force è al lavoro per ricostituire lo stock d’armi”

    “La nostra task force è al lavoro per ricostituire lo stock d’armi”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha parlato dopo la nuova intesa sulla cooperazione Ue-Nato, in riferimento all’indebolimento dell’arsenale europeo dovuto alle forniture di armi all’Ucraina. 

  • 12:21

    Stoltenberg: “Esaurite le scorte d’armi. Aumentare la produzione”

    “E’ vero, i Paesi della Nato e dell’Ue hanno esaurito le loro scorte per fornire aiuti all’Ucraina. Ed è stata la cosa giusta da fare, perché si tratta della nostra sicurezza. Ho sempre detto che tra rispettare le linee guida della Nato sulle scorte di armi o sostenere l’Ucraina è più importante scegliere l’Ucraina”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg sottolineando che, “nel lungo periodo, la soluzione ora è aumentare la produzione di armamenti e i ministri della Difesa della Nato hanno preso la decisione di aumentare lo stock”.

  • 12:19

    Von der Leyen: “Tank all’Ucraina? date loro ciò di cui hanno bisogno”

    “Ho detto più volte che l’Ucraina va sostenuta con tutti gli armamenti di cui ha bisogno per difendere il proprio territorio e difendere il diritto internazionale”. Lo ha detto al presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, rispondendo ad una domanda sul possibile invio dei carri armati Leopard all’Ucraina. “Accolgo con favore l’accordo tra Usa, Germania e Francia nel provvedere all’invio di veicoli militari avanzati. La prossima settimana il gruppo di Contatto si vedrà a Ramestein e valuteremo con Kiev di cosa ha bisogno”, ha aggiunto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

  • 12:07

    Nuova intesa sulla cooperazione Ue-Nato: “Più aiuti a Kiev”

    “Il presidente Putin voleva dividerci ma ha fallito. Il regime a Mosca voleva un’Europa differente, e ciò avrebbe conseguenze sulla nostra sicurezza. quindi noi dobbiamo continuare sulla nostra alleanza transatlantica, sulla cooperazione Ue-Nato e rendere più forte il nostro supporto all’Ucraina”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg spiegando che la terza dichiarazione di cooperazione tra Ue e Alleanza porta la loro partnership “a un livello superiore”. “Approfondiremo la nostra eccellente cooperazione e la estenderemo a nuovi settori”, ha aggiunto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

  • 11:24

    “La Russia rimuove Gerasimov. Lapin nuovo capo di Stato Maggiore”

    Il colonnello generale Alexander Lapin è stato nominato capo dello Stato Maggiore delle Forze di terra russe: lo hanno dichiarato alla Tass fonti vicine al Ministero della Difesa russo. “Il generale Lapin è stato effettivamente nominato capo dello Stato maggiore dell’esercito russo”, ha confermato una fonte della Tass. Il Ministero della Difesa russo e altre agenzie statali non hanno ancora comunicato ufficialmente la nomina di Lapin. Se la notizia fosse confermata, Lapin prenderebbe il posto di Gerasimov. Lapin è stato nominato comandante del Distretto militare centrale. Fino alla fine di ottobre del 2022 è stato anche a capo del Centro di comando operativo nell’operazione militare speciale in Ucraina. La sua nomina arriva nonostante le critiche anche tra i fedelissimi del presidente russo Vladimir Putin sulla sua prestazione in Ucraina come comandante del distretto militare centrale della Russia.

  • 11:23

    Potenti esplosioni a Kherson, allerta a Odessa e Mykolaiv

    Potenti esplosioni sono in corso a Kherson questa mattina: “Un altro bombardamento russo a Kherson. Attenzione, potrebbero esserci ripetuti arrivi di missili”, ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio regionale di Yuriy Sobolevskyi, citato dai media locali. Intanto l’allarme aereo sta risuonando nelle regioni meridionali dell’Ucraina di Odessa e Mykolaiv.

  • 11:21

    Mosca: “Il conflitto in Ucraina è tra Nato e Russia”

    “Gli eventi in Ucraina non sono uno scontro tra Mosca e Kiev, questo è uno scontro militare tra la Nato, e soprattutto Stati Uniti e Inghilterra, e la Russia. Temendo il contatto diretto, gli istruttori della Nato stanno portando i ragazzi ucraini a morte certa. Con l’aiuto di un’operazione militare speciale, la Russia sta liberando le sue regioni dall’occupazione e deve porre fine al sanguinoso esperimento dell’Occidente per distruggere il fraterno popolo ucraino”. Lo afferma il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev, fedelissimo di Vladimir Putin, in un’intervista al giornale russo Argumenty i Fakty.

  • 11:20

    Kiev: “Uccisi 710 soldati russi in 24 ore”

    Nelle ultime 24 ore in Ucraina sono stati uccisi 710 soldati russi. Lo sostiene in un post su Facebook lo Stato maggiore delle Forze armate di Kiev, che aggiorna a 112.470 il numero dei militari russi morti dall’inizio della guerra.