Ucraina, la diretta – Cnn: “Usa pronti a inviare missili Patriot a Zelensky”. Alla Conferenza di Parigi promesso un miliardo a Kiev

A Parigi il summit dei donatori promosso da Biden e Macron. Tajani: "Xi spinga Putin a ritirare le truppe dall'Ucraina". Dal Cremlino l'attacco al leader ucraino perché ha dichiarato che tra i passi verso la pace dovrebbero esserci maggiori forniture di armi a Kiev

Aggiornato: 17:59

  • 18:35

    Cnn: “Usa pronti a inviare missili Patriot all’Ucraina”

    L’amministrazione Biden sta finalizzano un piano per mandare i missili per la difesa aerea Patriot all’Ucraina. Lo riferisce la Cnn, aggiungendo che la mossa potrebbe essere annunciata questa settimana, secondo tre dirigenti americani, di cui uno dell’amministrazione. Il piano del Pentagono deve ancora essere approvato dal segretario dalla difesa Lloyd Austin prima di essere inviato al presidente Joe Biden per la firma, ma le tre fonti della Cnn prevedono che ottenga disco verde. Dopo l’attesa approvazione, i missili dovrebbero essere mandati rapidamente nei giorni successivi e i militari ucraini saranno addestrati ad usarli nella base Usa di Grafenwoehr in Germania.

  • 15:03

    Conferenza di Parigi, promesse un miliardo di donazioni all’Ucraina

    E’ di circa un miliardo di euro l’ammontare delle donazioni promesse all’Ucraina al termine della conferenza di Parigi. Lo ha annunciato la ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna, come riporta Le Monde. “La conferenza internazionale a sostegno dell’Ucraina organizzata a Parigi ha permesso di raccogliere quasi un miliardo di euro in donazioni per aiutare la popolazione a trascorrere l’inverno in un Paese le cui infrastrutture sono state devastate dagli attacchi da parte dei russi”, ha annunciato Colonna, spiegando che “di questo miliardo di euro, 415 milioni saranno destinati al settore energetico, 25 milioni per l’acqua, 38 milioni per l’alimentazione, 17 milioni per la salute, 22 per i trasporti. Il resto è ancora da definire”. 

  • 14:50

    Zaporizhzhia bombardata: una vittima

    L’esercito nemico sta bombardando le infrastrutture civili della regione di Zaporizhzhia, una donna di 83 anni è stata uccisa: lo ha riferito l’amministrazione statale, come riporta Ukrinform. “Una donna del posto di 83 anni è stata ferita a morte durante il bombardamento, la sua casa e le proprietà della famiglia sono stati danneggiati”, ha dichiarato l’amministrazione aggiungendo che l’esercito russo ha attaccato la regione di Zaporizhzhia con artiglieria, cannoni antiaerei e lanciarazzi. “Gulyaipole, Orihiv, Novodanilivka, Dorozhnyanka, Olhivske, Chervone, Poltavka, Mala Tokmachka, Zhova Krucha, Stepove sono stati colpiti”.  

  • 12:55

    Macron: “Già 400 milioni di aiuti a Kiev, ma aumenteranno”

    La Francia si è impegnata in aiuti all’Ucraina per 125 milioni di euro, gli altri paesi della Conferenza di Parigi per altri 400 milioni, “cifra che aumenterà nel corso della giornata”: lo ha annunciato il presidente francese, Emmanuel Macron, alla Conferenza “Solidali con l’Ucraina” di oggi a Parigi. Gli aiuti francesi “copriranno i settori dell’accesso all’energia e l’elettricità, l’accesso all’acqua, gli aiuti alimentari, le infrastrutture sanitarie, di trasporto, la sicurezza civile e le azioni di sminamento”. Gli aiuti consentiranno “in particolare di inviare a brevissimo termine 63 nuovi generatori elettrici ad alta potenza. 

  • 12:54

    Tajani: “Xi spinga Putin a ritirare le truppe dall’Ucraina”

    “Mi auguro che la Cina giochi la parte di una protagonista della pace. Ci auguriamo che Xi Jinping spinga Putin a ritirare le sue truppe dall’Ucraina e far cessare il fuoco: è l’unica possibilità che ha la Russia se vuole arrivare alla pace”: lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani rispondendo ai cronisti al termine della conferenza per l’Ucraina a Parigi. “Tutti quanti noi vogliamo che i tentativi diplomatici vadano nella giusta direzione. Però, come ho detto anche nell’intervento questa mattina, non c’è pace senza giustizia. Giustizia significa indipendenza e libertà dell’Ucraina”, ha avvertito.

  • 12:37

    Tajani: “Altri 10 milioni di aiuti all’Ucraina”

    “Abbiamo deciso di stanziare altri 10 milioni di euro da destinare ad una organizzazione ucraina che ci dirà il governo di Kiev”: è quanto annunciato dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo ai cronisti al termine della conferenza per l’Ucraina a Parigi. “Siamo protagonisti negli aiuti all’Ucraina. Ma siamo anche protagonisti nella nuova piattaforma che è nata ieri dopo la riunione del G7. Invieremo funzionari italiani come ci ha chiesto Ursula von der Leyen, quindi parteciperemo attivamente anche alla fase degli aiuti umanitari e della ricostruzione”, ha precisato il ministro a Parigi.  

  • 11:47

    Tajani a Parigi: “L’Italia è pronta a fare la sua parte”

    “L’Italia è pronta a fare la sua parte per aiutare la popolazione ucraina. Non è soltanto una questione militare. Noi abbiamo inviato decine e decine di tonnellate di materiale elettrico, di trasformatori, di commutatori, per permettere all’Ucraina di avere una rete elettrica funzionante durante l’inverno e anche per favorire il riscaldamento della popolazione civile”: lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri dell’Italia, Antonio Tajani, giungendo alla conferenza per l’Ucraina a Parigi.  

  • 11:43

    Zelensky: “Servono 800 milioni di auti per settore energetico”

    L’Ucraina ha bisogno di almeno 800 milioni di euro di aiuti di emergenza nel settore energetico. A fornire la cifra è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo via videoconferenza al vertice internazionale di solidarietà per l’Ucraina in corso a Parigi. “Siamo uniti nel desiderio di vincere il terrorismo energetico. Faremo tutto per contrastarlo – ha affermato – La maggior parte delle nostre centrali elettriche sono state danneggiate o sono andate distrutte dai bombardamenti”, ha spiegato valutando che le riparazioni potrebbero costare 1,5 miliardi di euro. “Ogni giorno i nostri ingegneri devono staccare dalla rete milioni di ucraini per poter fare queste riparazioni. E ogni giorno ci aspettiamo nuovi bombardamenti russi. Per questo i generatori sono diventati importanti quanto i blindati per la difesa della popolazione”.

  • 11:43

    Mosca: “I passi per la pace di Zelensky aumentano le ostilità”

    Il Cremlino ritiene che le proposte del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, presentate come “passi verso la pace”, sono in realtà finalizzate al proseguimento delle ostilità.
    “Questi tre passi porteranno a nuovi scontri”, ha dichiarato ai media il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov, come riporta la Tass. Zelensky aveva descritto la sua proposta spiegando che uno dei passi prevedeva l’arrivo di più armi al paese, un altro puntava a garantire stabilità finanziaria e sociale al paese nel 2023 il terzo guardava ad una nuova “”diplomazia” in grado di portare a un processo di negoziati per “fermare l’aggressione russa”. “Questi tre passi vanno nella direzione della continuazione delle ostilità”, ha affermato Peskov. Un ritiro militare dall’Ucraina non è “ipotizzabile”, ha aggiunto, sostenendo che “l’Ucraina deve accettare le realtà emerse in questo periodo”. “Ci sono realtà che si sono materializzate a causa della politica perseguita durante gli ultimi 15 o 20 anni dai vertici ucraini e dall’attuale regime”, ha aggiunto il portavoce, citato dall’Interfax. 

  • 11:40

    Macron: “Decidere le condizioni della pace spetta a Kiev. Russia vigliacca”

    Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha aperto la conferenza sull’Ucraina a Parigi – decisa insieme a Biden durante la visita a Washington – affermando che l’obiettivo è di raggiungere risultati “molto concreti” per consentire alla popolazione ucraina di “resistere durante l’inverno”, aggiungendo che “la Russia agisce vigliaccamente” e “tenta di seminare il terrore nella popolazione” distruggendo le sue infrastrutture civili. “Voglio rendere omaggio all’esercito ucraino e al popolo ucraino nel suo complesso”, che “malgrado l’orrore dei crimini commessi dall’esercito russo continua a battersi con una determinazione ammirevole per il suo paese e la sua libertà”, ha continuato il presidente francese. La Russia, ha detto, risponde alle sconfitte militari cercando di seminare il terrore tra i civili. Quei bombardamenti “costituiscono crimini di guerra. Violano senza dubbi i principi più fondamentali del diritto umanitario. Questi atti sono intollerabili e non resteranno impuniti”. In questo contesto sta all’Ucraina, vittima di questa aggressione, “decidere le condizioni di una pace giusta e duratura”, ha precisato il presidente francese, secondo il quale il piano di pace in dieci punti proposto da Zelensky “costituisce un’eccellente base sulla quale costruiremo assieme”. Ma nell’immediato “l’emergenza consiste nel sostenere la capacità del popolo ucraino di resistere”. Alla conferenza è intervenuta anche la ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna: “In Ucraina fa freddo, la Russia bombarda, cerca di tagliare l’acqua, l’elettricità, il gas e per questo oggi ci sono 70 stati e organizzazioni internazionali riunite qui per dare risposte concrete, generatori, ricostruzione”.