“Potenti esplosioni” nell’area della centrale di Zaporizhzhia. L’Aiea: “Si gioca con fuoco”. Kiev nega uccisione di prigionieri russi – la giornata

“Alcuni edifici, sistemi e attrezzature del sito sono stati danneggiati”, riferisce l'Agenzia Onu per l'energia atomica. Il direttore Rafael Grossi: "Chiunque ci sia dietro, deve fermarsi immediatamente". Presidenza ucraina: "Guerra finita in primavera? Un sogno, ma bisogna essere realisti"

Aggiornato: 21:17

  • 13:23

    Kiev: “La Russia ha bombardato la centrale di Zaporizhizhia”

    L’operatore ucraino che gestisce la centrale nucleare di Zaporizhizhia, Energoatom, accusa la Russia di aver bombardato l’impianto. 

  • 13:11

    A Kherson ripristinate linee di comunicazione cellulari, gas e acqua

    Il governatore della regione di Kherson, Yaroslav Yanushevych, ha comunicato oggi che sul territorio di recente liberato sono state ripristinate linee di comunicazione cellulari, riferisce Kyiv Independent. È stata ripristinata anche la fornitura di gas per oltre 6.300 utenti in 13 comunità della regione e l’approvvigionamento idrico in cinque comunità. 

  • 13:03

    Zaporizhzhia, Aiea: “Edifici, sistemi e attrezzature del sito danneggiati”

     Sono almeno “una decina” le potenti esplosioni registrate nella zona di Zaporizhzhia tra la notte scorsa e oggi. Lo riferiscono gli esperti dell’Aiea che si trovano nella centrale nucleare ucraina, dovute a “presunti bombardamenti”, secondo quanto riferisce un tweet dell’Agenzia. “Alcuni edifici, sistemi e attrezzature del sito sono stati danneggiati, ma finora nessuno cruciale per la sicurezza nucleare”, aggiungono. 

  • 13:02

    Grossi (Aiea) su Zaporizhzhia: “Chiunque ci sia dietro, deve fermarsi immediatamente”

    “Chiunque ci sia dietro, deve fermarsi immediatamente. State giocando con il fuoco!”. Lo afferma il direttore dell’Aiea Rafael Grossi, in merito alle esplosioni nella zona della centrale nucleare di Zaporizhzhia, citato da un tweet della stessa Aiea. Grossi ha inoltre ribadito l’appello urgente a Ucraina e Russia a trovare un accordo e implementare una zona di sicurezza e protezione nucleare intorno alla centrale ucraina il prima possibile. “Non mi arrenderò fino a quando questa zona non sarà diventata realtà”, ha aggiunto.

  • 13:00

    Mosca accusa Kiev: “Le truppe ucraine hanno bombardato due volte il territorio della centrale nucleare”

    Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le forze armate ucraine stanno bombardando da ieri il territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riporta Tass. Il tenente generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo, ha detto che “il regime di Kiev non smette di lanciare provocazioni per minacciare un disastro causato dall’uomo nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. Il 19 novembre, l’artiglieria delle forze armate ucraine ha sparato 11 proiettili di grosso calibro nel territorio della centrale nucleare. La mattina del 20 novembre, le truppe ucraine hanno bombardato due volte il territorio della centrale nucleare”. Secondo il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, nella mattinata di oggi sono stati sparati 12 proiettili in mezz’ora, tra le 9.15 e le 9.45. “Otto sono esplosi tra l’Unità 5 e il Reparto speciale 2”, ha riferito Konashenkov, “tre hanno colpito tra le Unità 4 e 5 e uno ha colpito il tetto del Reparto speciale 2”.

  • 12:59

    Aiea: “Potenti esplosioni nell’area della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia”

    L’Agenzia internazionale per l’energia atomica segnala “potenti esplosioni” nell’area della centrale nucleare ucraina di .

     

  • 12:58

    Il Papa: “Diamoci da fare e continuiamo a pregare per la pace”

    “Il nostro tempo sta vivendo una carestia di pace: pensiamo a tanti luoghi del mondo flagellati dalla guerra, in particolare alla martoriata Ucraina. Diamoci da fare e continuiamo a pregare per la pace!”. Lo ha detto il Papa all’Angelus oggi pronunciato dalla Cattedrale di Asti. 

  • 12:58

    Il consigliere di Zelensky: “La Russia non vuole negoziare”

    I tentativi dell’Occidente di convincere l’Ucraina a negoziare con Mosca, dopo una serie di importanti vittorie militari di Kiev, sono “bizzarri” e equivalgono a chiedere la sua capitolazione. Lo ha sottolineato Mykhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky precisando che “quando hai l’iniziativa sul campo di battaglia, è un po’ strano ricevere proposte del tipo: ‘non sarai in grado di fare tutto con mezzi militari, comunque devi negoziarè”. Ciò significherebbe che il Paese “che recupera i suoi territori, deve capitolare davanti al Paese che sta perdendo”, ha aggiunto. Secondo Podolyak, Mosca non ha fatto “alcuna proposta diretta” a Kiev per i colloqui di pace, preferendo trasmetterli tramite intermediari e addirittura ipotizzando un cessate il fuoco. Negoziare “non ha senso” e Kiev interpreta questi discorsi come semplici manovre del Cremlino per ottenere un pò di tregua sul campo e preparare una nuova offensiva: “La Russia non vuole negoziare”, ha ribadito il consigliere del presidente ucraino. 

  • 12:57

    Il procuratore generale dell’Ucraina: “Quello che sta facendo la Russia sono atti terroristici”

    “Sostengo appieno” la risoluzione che dichiara la Russia stato sponsor del terrorismo, che verrà votata mercoledì dai deputati del Parlamento europeo, “spero verrà approvata dalla maggioranza” dei membri dell’Eurocamera. Lo ha detto il procuratore generale dell’Ucraina Andriy Kostin, intervenendo in collegamento video alla commissione politica dell’Assemblea parlamentare della Nato. “Quello che sta facendo la Russia sono atti terroristici, mirano a spaventare le persone, con questi attacchi stanno mettendo in pericolo gli ucraini e le loro famiglie”, ha detto il procuratore, sottolineando che “solo oggi c’è stato un raid aereo di mattina, i bambini di domenica sono stati svegliati dalle sirene, anche questo è un atto terroristico”. “Si vogliono terrorizzare gli ucraini, lanciando missili e distruggendo infrastrutture critiche. Ora le temperature a Kiev sono sotto zero, come fa la gente a sopravvivere? Quando i russi distruggono deliberatamente infrastrutture cruciali stanno commettendo un atto di terrore”, ha affermato Kostin.

  • 12:55

    Il procuratore ucraino: “Registrati più di 45.000 crimini di guerra”

    Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina “sono stati registrati più di 45.000 crimini di guerra e oltre 19.000 crimini contro la sicurezza nazionale”. Lo ha detto il procuratore generale ucraino, Andriy Kostin, ieri sera in una trasmissione tv, ripreso da Ukrainska Pravda, aggiungendo che 216 persone sono state informate di sospetto di crimini di guerra. Diciassette di loro sono prigionieri di guerra russi mentre il resto è sospettato in contumacia. Inoltre, 60 persone sono state rinviate a giudizio, 12 sono già state condannate.