Ucraina, diretta – Due missili cadono sulla Polonia (Paese Nato): 2 morti. Mosca: “Nessun nostro attacco”. L’ipotesi: “Resti di razzi russi abbattuti da Kiev”

Mosca ha lanciato un nuovo, pesante attacco sulla capitale (video). G20, Zelensky ha elencato “10 proposte” per la pace. Il ministro Lavrov: “Non realistiche. Il conflitto è provocato dagli Usa”. In serata il caso del missile in territorio Nato. Il Pentagono: "Pronti a difendere l'Alleanza". Varsavia mette in stato d'allerta l'esercito. Kiev: "Non è stato nostro missile a colpirli"

Aggiornato: 10:17

I fatti più importanti

  • 17:57

    Due morti per un raid a Shebekino

    Due civili sono rimasti uccisi e tre feriti in un bombardamento ucraino sulla città russa di Shebekino, nella regione di Belgorod, secondo quanto reso noto dal governatore. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. La regione di Belgorod è stata ripetutamente bombardata dall’inizio dell’operazione militare russa in Ucraina, nel febbraio scorso. La città di Shebekino, che si trova a soli quattro chilometri dal confine ucraino, ha subito un precedente bombardamento il 22 ottobre, con un bilancio di 12 feriti.

  • 17:56

    Il sindaco di Leopoli: “La situazione è molto difficile”

    “La situazione è molto difficile”. Lo scrive il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovy, su Telegram, dando aggiornamenti sulle condizioni della città dopo i bombardamenti russi. “L’80% di Leopoli rimane senza elettricità. A causa della mancanza di elettricità, la fornitura di calore è stata temporaneamente sospesa. Non c’è acqua calda. Le nostre società di servizi stanno già mettendo in funzione i generatori a diesel”. “Una persona”, aggiunge, “è stata ferita nell’attacco missilistico. I tram e i filobus non circolano in città”, “Tutti gli scolari e i bambini in età prescolare sono nei rifugi con insegnanti ed educatori fino alla fine dell’allerta”. 

  • 17:40

    Zelensky: “Stiamo lavorando, ripristineremo tutto, sopravviveremo a tutto”

    “So che gli attacchi missilistici hanno fatto saltare l’energia in diversi luoghi. Stiamo lavorando, ripristineremo tutto, sopravviveremo a tutto”. È il messaggio che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha mandato alla popolazione dopo il massiccio attacco missilistico da parte della Russia su gran parte del territorio ucraino, come riportano i media ucraini. Zelensky ha avvertito della possibilità di nuovi attacchi, invitando la popolazione a prendere riparo. Secondo il presidente ucraino sono stati oltre 80 i missili lanciati da Mosca, che hanno danneggiato molte infrastrutture e creato interruzioni dell’elettricità in molte città. “Sappiamo cosa vuole il nemico, ma non lo otterrà”, ha detto ancora Zelensky.

  • 17:39

    Zelensky: “85 missili contro l’Ucraina, soprattutto contro infrastrutture dell’energia

    “La Russia ha lanciato almeno 85 missili contro l’Ucraina, soprattutto contro infrastrutture dell’energia”, ha denunciato il presidente, Volodymir Zelensky in un video pubblicato sui social. “È chiaro quello che vuole il nemico. Non lo otterrà”, ha aggiunto anticipando il possibile arrivo di altri 20 missili e invitando quindi i suoi connazionali di rimanere nei rifugi.

  • 17:37

    Kiev: “Peggior raid sul sistema energetico”

    “Quello effettuato oggi dalla Russia corrisponde al più grande bombardamento del sistema energetico ucraino dall’inizio della guerra”. Lo ha affermato il ministro dell’Energia ucraino Herman Galushchenko, come riporta Unian. Secondo Galushchenko, questo attacco può colpire non solo il sistema energetico dell’Ucraina ma anche i sistemi energetici di alcuni paesi vicini. 

  • 17:36

    Gli Usa: “Ancora armi a Kiev per difendersi”

    “Gli Stati Uniti condannano fermamente gli ultimi attacchi missilistici della Russia contro l’Ucraina, che sembra abbiano colpito edifici residenziali a Kiev e altri siti in tutto il paese”. Lo scrive in una nota il consigliere la Sicurezza Usa, Jake Sullivan sottolineando che mentre “i leader si incontrano al G20 la Russia continua a a minacciare vite e distruggere infrastrutture critiche per l’Ucraina”. “Gli Stati Uniti e i loro alleati continueranno a fornire a Kiev ciò di cui ha bisogno per difendersi, compresi i sistemi di difesa aerea. Resteremo a fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”, ribadisce Sullivan. 

  • 17:27

    Cina con Mosca: no a uso parola “guerra”

    La Cina si è unita alla Russia nell’opporsi all’uso della parola “guerra” per descrivere l’invasione dell’Ucraina nel comunicato congiunto del G20. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali il comunicato finale dovrebbe includere la parola “guerra” mettendo comunque in evidenza i punti di vista diversi di alcuni paesi sul conflitto e il suo impatto globale.

  • 16:43

    Forze Ucraine: “Da Mosca un centinaio di missili”

    Il portavoce del comando dell’Aeronautica Militare delle Forze Armate ucraine, Yuriy Ignat, ha reso noto che oggi, 15 novembre, gli invasori russi hanno lanciato un centinaio di missili contro l’Ucraina, superando così il massiccio attacco missilistico del 10 ottobre, quando gli invasori lanciarono 84 missili contro l’Ucraina. Lo scrive l’Ukrainska Pravda.
    “Questo è un massiccio attacco missilistico – ha affermato – Le infrastrutture critiche sono il loro primo obiettivo. Ma, sfortunatamente, i missili hanno colpito anche edifici residenziali”.

  • 16:37

    Kiev: “Situazione infrastrutture energetiche è critica”

    Il vice capo dell’ufficio presidenziale ucraino Kyrylo Tymoshenko ha affermato che dopo un nuovo massiccio attacco da parte dei russi, la situazione per le infrastrutture energetiche è critica. Lo scrive l’Ukrainska Pravda.
    “I terroristi russi hanno lanciato un altro attacco pianificato alle infrastrutture energetiche. La situazione è critica – ha scritto su Telegram -. La maggior parte degli attacchi sono stati registrati nel centro e nel nord del Paese. La situazione nella capitale è estremamente difficile, vengono introdotti programmi speciali di chiusura”. L’operatore del sistema di trasmissione dell’elettricità in Ucraina “Ukrenergo è costretto ad avviare blackout di emergenza per bilanciare il sistema di alimentazione ed evitare incidenti alle apparecchiature”.

  • 16:29

    Interruzioni di corrente in diverse regioni

    Diverse regioni dell’Ucraina hanno subito interruzioni alle reti elettriche dopo i nuovi raid russi. A Leopoli sono state colpite “infrastrutture energetiche critiche”, con interruzione dell’elettricità e del segnale per la telefonia mobile, ha reso noto su Telegram il governatore Maksym Kozytskyi.
    Di danni alle “infrastrutture critiche” ha parlato anche il sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov. “Al momento non ci sono informazioni sulle vittime. A causa dei danni alla struttura, ci sono problemi con l’alimentazione elettrica. Interrotti il trasporto elettrico a terra e la metropolitana”.