Governo, la diretta – Meloni rivendica la legge contro i rave: “Ne vado fiera”. Forza Italia frena, Sisto: “Modificabile in Aula”

La norma contro i rave non piace a tutta la maggioranza. E gli azzurri annunciano di essere pronti a modifiche in Aula. Il leghista Molteni: "Difenderemo la legge". Poi la presidente del Consiglio su Facebook la difende. E assicura: "Non toccheremo la libertà d'espressione". Conte: "Lo dice la Costituzione, non lei"

Aggiornato: 10:07

  • 18:20

    Beppe Grillo lancia il manifesto della parsimonia

    Riassunto delle tre idee per il 2050. Primo: facciamo politica per mezzi secoli, non per mezze legislature; Secondo: coltiviamo la parsimonia ecologica come principale virtù civica; Terzo: realizziamo un piano trentennale per dimezzare gradualmente e a tappe entro il 2050 l’impiego dell’energia, dei materiali e del tempo di vita dedicato al lavoro retribuito”. Questo, in estrema sintesi, il manifesto della parsimonia che Beppe Grillo lancia dal suo blog, ovvero “il segreto per arrivare felici al 2050 senza stravolgere il benessere e il pianeta” che passa, per l’appunto, dalla “virtù della parsimonia”: “A Genova la pratichiamo da secoli”.

  • 18:00

    Meloni: “Norma sui rave? La rivendico e ne vado fiera. L’Italia non sarà più maglia nera”

    “Ho letto diverse dichiarazioni da parte di esponenti dell’opposizione in merito alle misure prese in Consiglio dei Ministri sui cosiddetti rave party abusivi”, ha scritto Giorgia Meloni su Facebook. “Innanzitutto vorrei dire che è una norma che rivendico e di cui vado fiera perché l’Italia – dopo anni di governi che hanno chinato la testa di fronte all’illegalità – non sarà più maglia nera in tema di sicurezza. È giusto perseguire coloro che – spesso arrivati da tutta Europa – partecipano ai rave illegali nei quali vengono occupate abusivamente aree private o pubbliche, senza rispettare nessuna norma di sicurezza e, per di più, favorendo spaccio e uso di droghe. Le strumentalizzazioni sul diritto a manifestare lasciano il tempo che trovano, ma vorrei rassicurare tutti i cittadini – qualora ce ne fosse bisogno – che non negheremo a nessuno di esprimere il dissenso. A negarlo in passato, semmai, sono stati proprio coloro i quali oggi attaccano i provvedimenti del nostro Esecutivo, difendendo di fatto chi invade terreni ed edifici altrui. Abbiamo dimostrato che se lo Stato c’è, può garantire ai cittadini di vivere in una Nazione più sicura e che anche in passato si sarebbero potuti arginare episodi simili. Infine, vorrei ringraziare le Forze dell’Ordine che hanno gestito in modo ordinato e in piena sicurezza lo sgombero del capannone a Modena”.

  • 16:37

    Prossima settimana incontro Giorgetti-Le Maire

    La prossima settimana il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti incontrerà a Bruxelles, tra gli altri, il collega francese, Bruno Le Maire. Lo comunica il Mef in una nota al termine dell’incontro a Berlino con il ministro delle finanze tedesco Christian Lindner, dedicato in gran parte ai temi energetici.

  • 16:29

    Il governo: “La legge della Puglia verrà impugnata”

    La legge regionale della Puglia che impedisce l’impiego dei medici non vaccinati contro il Covid-19 nei reparti più a rischio “verrà impugnata”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato a SkyTg24.

  • 16:18

    Moratti: “Spero Bertolaso convinca Fontana a non reintragrare i no vax”

    “Formulo a Guido Bertolaso, nuovo assessore al Welfare di Regione Lombardia, i migliori auguri di buon lavoro. Guido ha collaborato con me, insieme con tutta la struttura Welfare, in un momento davvero difficile in piena condivisione di strategie e obiettivi”. Lo dichiara in una nota Letizia Moratti che oggi ha annunciato le dimissioni da vicepresidente e assessore al Welfare della Lombardia, auspicando “sinceramente che, con la determinazione che tutti gli riconosciamo, saprà da subito convincere il presidente Fontana, diversamente da quanto non sia riuscita a fare io, a non reintegrare nelle strutture sanitarie i medici no vax. Posizione – precisa – peraltro già presa in queste ore da altri governatori regionali”.

  • 14:32

    Gasparri contro la scelta di reintegrare i medici No vax

  • 13:50

    Fontana: “E’ chiaro che Moratti guarda verso sinistra”

    “I dubbi che avevo espresso sul posizionamento politico di Letizia Moratti erano fondati. E’ chiaro che guarda verso sinistra e non da oggi”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando la decisione della vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia di rassegnare le dimissioni e annunciando che la delega per il Welfare andrà a Guido Bertolaso. “E’ sorprendente – osserva il governatore – che l’assessore al Welfare dichiari oggi che l’azione della Giunta non sia sufficiente. Ne fa parte da un anno e mezzo e non mi pare che abbia sollevato mai problemi. Ciò che però conta oggi è che l’eccellente lavoro sulla campagna vaccinale e sul recupero delle prestazioni frenate dal Covid non può fermarsi”. Su questo “sono impegnati i direttori generali di tutte le Ats e Asst della Regione ed è necessario non perdere nemmeno un attimo”. E allora, conclude Fontana, “procediamo immediatamente alla nomina di un assessore al Welfare che si occupi esclusivamente dei bisogni dei cittadini, senza distrazioni politiche, a partire dagli interventi sulle liste di attesa”. Per questo, “dopo aver informato i leader del centrodestra, ho deciso di affidare la delega del Welfare al dottor Guido Bertolaso, protagonista della campagna vaccinale in Lombardia e profondo conoscitore della macchina operativa della sanità lombarda”.

  • 13:41

    Italia viva “smentisce categoricamente” l’incontro Renzi-Santanché

    “L’ufficio stampa di Italia Viva smentisce categoricamente la notizia riportata oggi dal quotidiano Il Tempo di un incontro che si sarebbe tenuto nel weekend fra il senatore Matteo Renzi e la ministra Daniela Santanchè: non vi è stato nessun incontro, nè in Toscana nè altrove. L’ultima volta che il Senatore e la Ministra si sono incrociati è stato in Senato, in occasione del voto di fiducia al Governo Meloni. L’ufficio stampa smentisce altresì categoricamente la possibilità adombrata nell’articolo di un appoggio esterno all’esecutivo”. Così in una nota l’ufficio stampa di Italia Viva.

  • 13:05

    Molteni: “Ha fatto bene il governo a intervenire in maniera decisa, la Lega difenderà la legge in Parlamento”

  • 12:54

    Il viceministro Sisto: “La norma sui rave è modificabile dal Parlamento”

    “La norma è in un decreto legge ed è evidente che poi passa al vaglio del Parlamento. Una norma per sua stessa natura soggetta poi alla modifica, con l’intervento del dibattito parlamentare. Questo ovviamente avviene proprio sulla scorta di quelle che sono le reazioni, i commenti, le valutazioni, le critiche, anche al modo di scrivere una norma che indubbiamente, proprio perché contenuta in un decreto legge, è partita dall’urgenza del rave di Modena. Sostanzialmente vi è una pulsione di urgenza, che ha legittimato il ricorso allo strumento del decreto legge, ma proprio l’urgenza delle volte ha necessità di essere meditata, digerita dal Parlamento anche con modifiche”. Così Francesco Paolo Sisto, viceministro alla Giustizia, a 24 Mattino su Radio 24. “La norma non è scritta male – sottolinea – sto dicendo che come tutte le norme di un decreto legge è soggetta alla revisione e alla riflessione anche dello stesso Governo, perché non c’è dubbio che sottoporre una proposta, una norma scritta di urgenza, all’esame di interpreti, esperti giuristi, ma soprattutto al Parlamento, comporta la disponibilità a recepire quelle critiche che fossero giuste. Noi abbiamo solo interesse a scrivere buone norme”.