Dal Cdm la stretta sui rave: nuovo reato e carcere fino a sei anni. Meloni: “Primo decreto importante e simbolico” – la diretta

Aggiornato: 22:12

I fatti più importanti

  • 11:36

    Letta: “Sul Covid atteggiamento di Meloni fa paura”

    “L’atteggiamento scelto sul Covid è profondamente sbagliato. L’emergenza non è ancora passata, come ha ricordato il presidente della Repubblica, e le ambiguità sui vaccini sono inaccettabili. È come se per Meloni le decisioni degli ultimi anni, compiute da governi molto diversi tra loro (Conte e Draghi), fossero state di parte e non la conseguenza inevitabile di una pandemia che travolgeva il pianeta. Mi fanno paura”. Così il segretario del Pd, Enrico Letta, in una intervista a La Stampa.

  • 11:34

    25 aprile, Letta: “Da La Russa affermazioni gravi, lo aspetto in piazza”

    “Sono affermazioni molto gravi, per non dire inaccettabili, considerando che La Russa ricopre la seconda carica dello Stato, quella di presidente del Senato, e dunque anche di supplente del Presidente della Repubblica. Il ruolo più unitario che esista. Bisognerebbe onorarlo evitando affermazioni e atteggiamenti che invece dividono”: il segretario del Pd Enrico Letta torna così, in un’intervista a La Stampa, sulle parole del presidente La Russa sul 25 aprile pronunciate in un’intervista allo stesso quotidiano. “Ho visto – prosegue – che il presidente del Senato ha tentato di aggiustare il tiro, ma, se è possibile, ha peggiorato le cose. Il 25 aprile in Italia ci saranno incontri e manifestazioni di ogni genere e tipo. Il suo è solo un alibi. Peraltro debole”. Letta invita quindi La Russa a “rimediare”, “dichiarando che se lui ha quel ruolo lo deve proprio al 25 aprile”. “Lo aspetto in piazza”, incalza. “Ha una grande occasione di pacificazione, la sfrutti”.

  • 11:31

    25 aprile, La Russa: “Rispetto la ricorrenza, ma si può celebrare meglio”

    “Ho detto chiaramente non solo di rispettare la ricorrenza ma anche, quando ho avuto un alto ruolo istituzionale, di averla onorata deponendo, con atto non dovuto, fiori al monumento dei partigiani nel cimitero di Milano. Additare invece il carattere divisivo di diversi cortei del 25 aprile (ricorda come fu trattato il padre partigiano di Letizia Moratti, l’accoglienza riservata alla Brigata ebraica, i fischi a molti antifascisti non comunisti?) significa che è forte in me il desiderio di una pacifica celebrazione di tutti per la libertà riconquistata nel 1945”. Lo afferma il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in una lettera al direttore de La Stampa Massimo Giannini, contestando il titolo dell’intervista apparsa ieri che ha innescato numerose polemiche (“Non festeggio questo 25 aprile”). “Non organizzerò cortei alternativi – aggiunge la seconda carica dello Stato – anche perché, come ho già dimostrato, si può celebrare meglio e bene la ricorrenza. Il mio sforzo è teso a superare divisioni molto spesso strumentali e a fare quanto in mio potere per contribuire a riunire la Nazione attorno a valori comuni e ad una storia condivisa”.