Ucraina, la diretta – Droni kamikaze attaccano Kiev. Ambasciata italiana: “Lasciate il Paese”. Caccia russo si schianta contro un palazzo

Un’altra serie di attacchi su larga scala sono stati condotti in nottata dalla Russia. Kiev denuncia l’uso dei droni iraniani sulla capitale, Teheran smentisce. Intanto ok del Consiglio Ue all’addestramento di 15mila soldati ucraini

Aggiornato: 20:46

  • 11:36

    Medvedev: “Stop relazioni con Israele se dà armi”

    “Sembra che Israele fornirà armi al regime di Kiev. Una mossa molto avventata. Distruggerà tutte le relazioni tra i nostri Paesi”. Così il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev reagisce su Telegram all’annuncio di Israele di sostenere l’Ucraina nella guerra. “Non sto parlando del fatto che i fanatici di Bandera (il leader di inizio secolo dell’Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini e fondatore dell’Esercito Insurrezionale Ucraino, ndr) fossero nazisti e rimasero tali. Basta guardare il simbolismo dei loro moderni scagnozzi. Se vengono fornite armi, allora è tempo che Israele dichiari Bandera e Shukhevych (figura di spicco del nazionalismo ucraino, ndr) come degli eroi…”, ha aggiunto l’ex presidente russo.

  • 11:32

    Kiev: “Centinaia di località senza elettricità”

    “Centinaia di località ucraine” sono senza elettricità dopo gli attacchi russi della notte e di questa mattina che hanno preso di mira infrastrutture critiche in tre regioni del Paese. Lo riferisce l’ufficio del primo ministro ucraino.

  • 10:57
  • 10:51

    Kiev: “Mosca attacca i civili, sia espulsa dal G20”

    “Coloro che danno l’ordine di attaccare le infrastrutture critiche per terrorizzare i civili non possono di certo sedersi allo stesso tavolo con i leader del G20. È ora di porre fine alla ‘ru-ipocrisià. La Federazione russa deve essere espulsa da tutte le piattaforme internazionali”. Lo ha scritto su Twitter Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  • 10:50

    Ponte di Crimea riaperto al traffico

    Riaperto al traffico in entrambe le direzioni il ponte di Kerch, danneggiato dall’esplosione dello scorso 8 ottobre. Lo ha comunicato il ministero dei Trasporti, come riporta l’agenzia russa Interfax. Resta attivo, stando a quanto riportato, il servizio di traghetti predisposto dopo l’esplosione sul ponte che collega la Russia con la Crimea annessa nel 2014.

  • 10:50

    Germania: “Inconcepibili gli attacchi sui civili”

    Duro attacco del ministro della Difesa tedesco, Christine Lambrecht, a Mosca per la nuova offensiva sull’Ucraina: “Quello che sta accadendo alla popolazione è inconcepibile”, ha dichiarato la ministra intervenendo questa mattina sulla Zdf. “La difesa aerea è attualmente la cosa più importante di cui l’Ucraina ha bisogno per difendersi da questi attacchi terroristici”, ha affermato, osservando poi che la Russia ha cambiato strategia e sta prendendo di mira infrastrutture e obiettivi civili. La prevista consegna dei restanti tre dei quattro sistemi di difesa aerea Iris-T SLM dalla Germania sarà tuttavia possibile solo “nel corso del prossimo anno”, ha annunciato, spiegando che i sistemi non possono essere resi disponibili più rapidamente dall’industria. Si tratta di una conseguenza delle misure di austerità degli ultimi anni: i sistemi non sono “in magazzino”.

  • 10:49

    “Nuove sanzioni per i bombardamenti sui civili”

    Alla luce delle “annessioni territoriali” e dei “continui bombardamenti” da parte dei russi su Kiev “siamo pronti a guardare a sanzioni aggiuntive”, anche per “mantenere la pressione delle sanzioni” su Mosca. Lo dice il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto, a margine della riunione del Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo.

  • 10:49

    Sparatoria nella base militare di Belgorod: 11 morti

    Undici militari russi sono rimasti uccisi e altri 15 feriti in una sparatoria in una base militare di Belgorod, vicino al confine con l’Ucraina, ha reso noto il ministero della Difesa. Fonti non ufficiali, citate dal sito di notizie indipendente Meduza, denunciano che il numero delle vittime potrebbe essere il doppio di quello ammesso dalle autorità russe. La strage è stata innescata, sabato, da commenti dispregiativi su Allah da parte di ufficiali. Almeno tre soldati volontari di origini tagika – negli ultimi mesi sono stati reclutati per la guerra contro l’Ucraina anche molti immigrati dell’Asia centrale – hanno reagito aprendo il fuoco. Due sono stati uccisi e un terzo sarebbe riuscito a fuggire.

  • 10:48

    Kiev: “Droni iraniani usati per attaccare la capitale”

    “La Russia ha lanciato oggi il suo primo attacco in assoluto contro la Capitale ucraina utilizzando droni kamikaze Shahed-136 di fabbricazione iraniana”. Lo ha affermato il sindaco di Kiev Vitali Klitschko.

  • 10:46

    Iran: “Non forniamo armi per il conflitto”

    Nel corso di un colloquio con l’omologo portoghese il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian ha ribadito che la Repubblica islamica dell’Iran non ha e non fornirà armi da utilizzare nella guerra in Ucraina, nonostante si facciano sempre più insistenti le notizie secondo cui i russi stiano usando droni kamikaze di fabbricazione iraniana per sferrare attacchi nel Paese. È quanto si legge in una nota pubblicata sul sito della diplomazia di Teheran. “Riteniamo che armare ogni lato della crisi prolungherà la guerra, non consideriamo il conflitto la strada giusta né in Ucraina, Afghanistan, Siria o nello Yemen”, ha detto.