“Arrogante, offensiva, supponente”: un caso gli appunti di Berlusconi su Meloni. Lei risponde: “Manca un punto, non sono ricattabile”

Aggiornato: 22:52

  • 08:57

    La Russa: “Vittoria politica, ma anche delle relazioni umane”

    “Devo dire che essere stato eletto anche con voti non del centrodestra rende la mia elezione ancora più emozionante. E’ stata una vittoria politica, ma lo è stata anche sul piano delle relazioni umane. Ha contato molto quello che fatto io, e non solo io”. E’ il commento del neo presidente del Senato, Ignazio La Russa, in un colloquio con La Stampa. Quando gli chiedono se sia più emozionato per l’elezione o per l’Inter, scherza: “Certamente la Champions, non ci sono dubbi”.

  • 08:49

    Calderoli: “Non solo centrodestra, c’è una maggioranza più ampia”

    L’elezione di Ignazio La Russa alla presidenza del Senato senza i voti di Forza Italia, ma con voti di senatori esterni alla coalizione di centrodestra, “è un’ottima notizia, c’è una maggioranza più ampia di quella uscita dalle urne. Il banco dell’offerta politica si è allargato“. Lo dice il leghista Roberto Calderoli in un’intervista al Messaggero.
    “I numeri non tornano… Ogni volta che c’è il rischio di tornare alle elezioni, tutti vogliono allungare la vita alla legislatura”. Per il centrodestra questo significa che “ampliamo il nostro raggio di azione. E il prossimo governo potrà lavorare senza contare sui soli numeri della coalizione”.

  • 08:38

    Forza Italia valuta di andare da sola alle consultazioni

    Dopo lo strappo di ieri al Senato, all’interno di Forza Italia la componente più scontenta, guidata da Licia Ronzulli, chiede ora a Silvio Berlusconi di smarcarsi dal centrodestra e presentarsi da sola alle consultazioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un’ipotesi che trova conferma da più fronti. Il no di Meloni a un ministero per Ronzulli, che sembra definitivamente fuori dalle trattative per la futura squadra di governo, è stata la principale causa del malcontento in Forza Italia che ha portato al non voto per Ignazio La Russa. 

  • 08:25

    Conte riunirà i deputati per decidere strategia

    Il leader del M5s Giuseppe Conte, a quanto apprende l’Adnkronos, riunirà intorno alle 9.15 i deputati pentastellati per decidere la strategia da tenere in Aula – scheda bianca o un nome di riferimento per ‘contarsi’ in caso di sorprese come ieri al Senato con la posizione tenuta da Fi – per la quarta chiama per l’elezione del presidente della Camera.

  • 08:03

    Centrodestra alla prova di Montecitorio: il candidato è Fontana

    Chiusa – con più di uno scossone – la partita del Senato, oggi il centrodestra è atteso dalla prova della Camera, con un candidato alla presidenza piuttosto divisivo: Lorenzo Fontana, il vicesegretario della Lega ed ex ministro alla Famiglia e agli Affari europei noto per le posizioni ultra-conservatrici sui diritti civili e per la vicinanza ideologica alla Russia di Vladimir Putin. Caratteristiche che fanno gridare allo scandalo il Partito democratico: “Una provocazione, scelta più estremista e discutibile non potevano fare, anche per le sue ambigue relazioni con Putin”, dettavano ieri sera dal Nazareno. L’elezione di Fontana allo scranno più alto di Montecitorio, tuttavia, non dovrebbe essere in discussione. Il nome fatto dal Carroccio è stato accettato da Fratelli d’Italia, e anche Forza Italia (che ieri non ha votato La Russa in polemica con il “veto” di Meloni su Licia Ronzulli nella squadra di governo) ha fatto sapere che lo voterà. Tramonta quindi la candidatura di Riccardo Molinari, che resterà a fare il capogruppo a Montecitorio. In serata, poi, è spuntato un “caso-consultazioni”: da fonti di Fi si alimenta l’idea che gli azzurri possano andare da soli. La Lega rassicura (“notizie infondate”), ma è subito smentita da Meloni: “Ne parleremo”, ha detto la premier in pectore.