Ucraina, la diretta – Kiev limita l’elettricità dopo raid russi. Mosca apre a incontro tra Putin e Biden al G20. Medvedev: “Con missili a lungo raggio è guerra mondiale”

Raid russi su Zaporizhzhia. La Turchia chiede il cessate il fuoco. Cavusoglu: “L’Occidente deve parlare con la Russia”. Parigi chiede di mantenere aperto un "canale di comunicazione" con Mosca. Il presidente Usa: "Putin è una persona razionale che ha sbagliato di grosso i suoi calcoli"

Aggiornato: 16:53

I fatti più importanti

  • 20:55

    “È salito a 20 il numero delle vittime degli attacchi missilistici russi di ieri in Ucraina”

    È salito a 20 il numero delle vittime degli attacchi missilistici russi di ieri in Ucraina. I feriti sono 108, ha detto il portavoce del servizio di emergenza statale Oleksandr Khorunzhyi citato dal Kyiv Independent. Oltre 200 siti sono stati danneggiati, tra cui 45 case, 30 condomini e infrastrutture critiche. Gli attacchi con missili e droni hanno danneggiato l’alimentazione elettrica in 15 regioni del Paese, ha aggiunto Khorunzhyi. 

  • 20:53

    Atteso l’incontro tra Putin ed Erdogan in Kazakistan dopo la richiesta di Ankara di cessate il fuoco

    Il presidente russo Vladimir Putin appare molto attivo sul fronte diplomatico. A San Pietroburgo ha ricevuto il capo dell’Aiea Rafael Grossi, alla luce della cronica situazione d’emergenza intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, continuamente sfiorata dai raid. Di questo tema, ha assicurato Putin, è disposto a discutere. Ancora più atteso è il faccia a faccia tra lo zar e il turco Erdogan giovedì ad Astana, a margine di un vertice regionale. Ankara ha rinnovato l’appello ad un cessate il fuoco “il più presto possibile”, ed è un fatto che il presidente turco sia l’interlocutore della Nato più rispettato da Putin. 

  • 19:42

    Draghi al G7: “Condanniamo attacchi contro civili. Serve una pace giusta per l’Ucraina”

    “Condanniamo con forza i bombardamenti sui civili e sulle infrastrutture civili da parte della Russia. Questi bombardamenti devono spingerci a sostenere l’Ucraina con la stessa determinazione che abbiamo avuto finora”, è uno dei passaggi dell’intervento del Presidente del Consiglio Draghi nel corso della riunione in videoconferenza dei Leader del G7, durante la quale è intervenuto anche il Presidente ucraino Zelensky. “Siamo riusciti a diversificare le nostre fonti di energia e a diventare sempre più indipendenti dal gas russo. Tuttavia – ha aggiunto Draghi – i prezzi dell’energia sono ancora troppo alti, è un problema che dobbiamo affrontare uniti”. Il Presidente del Consiglio ha infine ribadito: “Il nostro obiettivo deve essere la pace, ma una pace che sia giusta e voluta dall’Ucraina”.

  • 19:41

    Medvedev: “Con missili a lungo raggio a Kiev si andrebbe verso guerra mondiale”

    Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha descritto la possibilità di rifornimenti di sistemi missilistici a lancio multiplo a lungo raggio (MLRS) a Kiev come il modo più veloce per far degenerare il conflitto al livello di una guerra mondiale. “Il modo più veloce per intensificare il conflitto in Ucraina fino alle conseguenze irreversibili di una guerra mondiale è fornire agli psicopatici di Kiev un MLRS a lungo raggio”, ha scritto martedì Medvedev sul suo canale Telegram, citato dall’agenzia Tass. Medvedev ha consigliato alla leadership dell’alleanza e all’establishment statunitense di pensare in modo ragionevole e di valutare i rischi esistenziali esistenti.

  • 18:36

    Kiev: “Esumati 78 corpi nel Donetsk, anche bambini”

    Le autorità ucraine hanno esumato 78 corpi nella regione orientale ucraina di Donetsk, compresi quelli di alcuni minori, tra cui una bimba di un anno seppellita con i familiari. Lo ha reso noto la Procura generale di Kiev, citata da Ukrinform, secondo cui alcuni dei corpi presentavano segni di morte violenta. A Sviatohirsk sono stati esumati 34 corpi, mentre altri due sono stati trovati carbonizzati in un’auto, e altri 44 a Lyman.

  • 18:34

    Kiev: “Scoperta un’altra camera di tortura a Sviatohirsk, nel Donetsk”

    Scoperta una camera per la tortura nella città di Sviatohirsk, in Donetsk, liberata dall’esercito di Kiev nei giorni scorsi dagli occupanti russi. Secondo i servizi di intelligence ucraini, le forze della Federazione hanno tenuto in prigione i residenti locali che avevano sostenuto l’integrità territoriale dell’Ucraina. Sempre nella regione del Donetsk, sono stati riesumati 78 corpi, compresi quelli di alcuni bambini, nelle città liberate di Sviatohirsk e Lyman. Lo ha reso noto la Procura generale di Kiev spiegando che a Sviatohirsk sono stati trovati cadaveri con segni di morte violenta, come riportano i media ucraini.

  • 18:07

    Ambasciatrice Usa: “La Nato discuterà sul rafforzamento del fianco Est”

    I ministri della Difesa dei Paesi della Nato discuteranno, nella riunione di domani e dopo a Bruxelles, “modalità per continuare a rafforzare la postura di difesa e di deterrenza della Nato, vale a dire del dispiegamento di altre forze pronte al combattimento in Europa dell’Est, lungo il fianco orientale e assicurare un maggiore integrazione di una vasta gamma di capacità”, ha anticipato l’ambasciatrice americana alla Nato, Julianne Smith in un briefing online con i giornalisti.

  • 18:05

    La Germania ha consegnato un sistema di difesa antiaerea a Kiev

    La Germania avrebbe consegnato oggi all’Ucraina il primo dei quattro sistemi di difesa aerea Iris-T Slm promessi da Berlino. Secondo quanto riporta Spiegel, il passaggio è avvenuto oggi vicino al confine tra Polonia e Ucraina. Proprio ieri la ministra tedesca della Difesa, Christine Lambrecht, aveva confermato l’imminente arrivo dell’arma, “per fornire protezione efficace per il popolo ucraino”.

  • 18:02

    G7: “Bielorussia complice di Mosca”

    “L’annuncio di un gruppo militare comune con la Russia costituisce l’esempio più recente della complicità del regime della Bielorussia con la Russia”. Lo dicono i leader del G7 in una nota.

  • 18:01

    G7: “Chiederemo conto a Putin dell’attacco contro civili”

    “Condanniamo questi attacchi nei termini più forti possibili”. Lo dicono i leader del G7, in un comunicato dopo l’incontro straordinario di oggi, riferendosi agli ultimi raid russi in Ucraina. Il G7 afferma che “gli attacchi indiscriminati sulla popolazione civile innocente costituiscono crimini di guerra. Ne chiederemo conto al presidente Putin e ai responsabili”, aggiungono.