Elezioni 2022, la diretta – Pd, Cirinnà ci ripensa: “Presa a schiaffi, ma mi candido”. Lotti escluso attacca Letta. Renzi candidato a Milano

Dopo la presentazione delle liste dem arrivano le proteste di esclusi e delusi. Base riformista non ha votato, Morani rinuncia alla candidatura. Il segretario: "Impossibile ripresentare tutti". Parlamentarie M5s: oltre 50mila preferenze espresse online. La Lega ri-promette: "Cancelleremo la Fornero". Berlusconi riscrive la fine del governo Draghi: "Colpa di M5s e Pd"

Aggiornato: 23:35

I fatti più importanti

  • 15:04

    M5s, “tentativi di hackeraggio respinti. Record di affluenza”

    Tentativi di hackeraggio contro la piattaforma Sky Vote, nel corso delle parlamentarie M5s. Le urne virtuali si sono aperte alle 10 e si chiuderanno alle 22, ma già nelle prime ore, riporta l’Adnkronos, sono state registrate minacce da parte di pirati informatici, che però non hanno inficiato il regolare svolgimento della votazione. “Ci sono state varie minacce. Siamo riusciti a bloccare sul nascere questi tentativi”, spiegano fonti di Sky Vote, che parlano di “affluenza importantissima“, la più alta da quando il Movimento 5 Stelle ha adottato la nuova piattaforma. Alle 11.30, infatti, erano ben 15mila i voti espressi per le parlamentarie.

  • 15:03

    Pd, Raciti fuori dalle liste: “Vortice di rancori domina i cicli politici”

    “Il Partito democratico ha deciso di non ricandidarmi alle elezioni politiche. Posso fare a meno del Parlamento e soprattutto il Parlamento può fare a meno di me, ci sono esclusioni certo più significative. Continuerò la mia militanza senza farmi risucchiare dal vortice di rancori che continua a dominare i cicli politici del Partito democratico“. A scriverlo su Facebook è il parlamentare del Pd ed ex segretario dem in Sicilia, Fausto Raciti.
    “Ultimo dei Mohicani, il partito mi ha permesso un percorso politico così bello senza venire da una famiglia dal cognome o dal reddito importante – aggiunge -. Sono entrato in Parlamento a 28 anni e uscirne a 38 è un fatto fisiologico, per quanto dettato dalla mia lealtà a un’area politica che ha espresso non di rado posizioni disallineate e da dinamiche di facile lettura per i pochi appassionati che scorreranno le liste siciliane e che stanno seguendo l’andamento della campagna delle regionali. Non è questo però il tempo dei bilanci. Ho fatto e continuerò a fare del mio meglio a servizio delle ragioni che ritengo proprie della sinistra riformista“, conclude Raciti.

  • 13:59

    Pd, Morani non accetta la candidatura

    “È stata una lunga notte e finalmente sono state decise le liste dei candidati del Partito democratico per le prossime elezioni politiche. Ho saputo quale fosse la mia posizione in lista solo al momento della lettura da parte di Marco Meloni dell’elenco dei candidati. Nei posti eleggibili per le Marche sono stati designati Alberto Losacco, commissario del Pd Marche, Irene Manzi e Augusto Curti. A mia insaputa, il mio partito ha deciso di assegnarmi il collegio uninominale di Pesaro e un terzo posto nel proporzionale“. Lo afferma Alessia Morani, deputata del Pd. “Ho comunicato al mio partito – annuncia Morani – che non intendo accettare queste candidature. Avrò modo in seguito di spiegare le motivazioni che mi hanno convinta della bontà di questa scelta”.

  • 13:52

    Renzi: “Scelte di Letta guidate dal rancore”

    “Oggi il mondo della politica commenta le scelte sui candidati del Pd. A me pare che – dalla scelta di come costruire la coalizione ai nomi delle liste – la guida di Enrico Letta si sia caratterizzata più dal rancore personale che dalla volontà di vincere. Vedremo i frutti il 26 settembre”. Così, nella sua E-news, il leader di Italia Viva Matteo Renzi, che definisce “sacrosanta e giusta” la richiesta di Carlo Calenda di un dibattito a quattro in tv con Letta, Meloni e Conte: “Nei paesi democratici funziona così. Vediamo chi fugge da questo confronto”, afferma Renzi.

  • 12:57

    Pd, Amendola in collegio a rischio: valuta rinuncia

    Le liste elettorali, notoriamente, lasciano sempre l’amaro in bocca. La direzione del Partito democratico, svoltasi dopo ben due rinvii, in tarda serata, non è stata avulsa da recriminazioni e scelte discusse. Oltre all’esclusione di Luca Lotti, diverse sono state le rinunce annunciate come quella di Monica Cirinnà (che lo ufficializzerà oggi in una conferenza stampa) e Stefano Ceccanti. Tra i seggi in bilico quello Enzo Amendola (sottosegretario agli Affari europei del governo Draghi) che ha trattato in sede Ue il Pnrr. Amendola correrà nel collegio della Campania dietro a Dario Franceschini e Valeria Valente. Una posizione che non garantisce l’eleggibilità il 25 settembre. Un collegio a rischio, insomma, che – secondo quanto apprende LaPresse – avrebbe portato il sottosegretario a una seria riflessione. Amendola potrebbe infatti rinunciare alla candidatura. A rischio anche Filippo Sensi, ex portavoce di Paolo Gentiloni, che sarà candidato all’uninominale e in terza posizione al proporzionale Lazio 2. Per l’esponente dem, tuttavia, nessuna rinuncia all’orizzonte.

  • 12:50

    Lega: “Cancelleremo definitivamente la legge Fornero”

    “La Lega ha le idee chiare in materia previdenziale: vogliamo rendere strutturali Quota 41, opzione donna e Ape sociale. Sono tutti sistemi alternativi alla sciagurata riforma Fornero – difesa dal Pd anche se ingiusta e sbagliata – e che potranno essere scelti liberamente dai lavoratori italiani. Non ci sarà alcun problema di sostenibilità: grazie a Quota100 è stato eliminato il bacino creato dalla legge Fornero che per molti anni ha impedito alle persone di andare in pensione”. Lo dicono in una nota il responsabile Dipartimento lavoro della Lega, Claudio Durigon e il sottosegretario all’Economia, Federico Freni.

    “Con gli interventi proposti dalla Lega si realizza definitivamente l’obiettivo di cancellare la riforma del governo Monti – proseguono – garantendo così anche maggiori spazi ai giovani in cerca di primo impiego e permettendo a 800mila persone in un triennio di godersi il meritato riposo dopo una vita di sacrifici, così come hanno già fatto in 400mila grazie a Quota 100″.

  • 12:32

    Pd, Palazzotto candidato a Palermo

    “Per qualcuno è una sfida impossibile, io ho scelto di vincerla. Sarò il candidato del Partito democratico e della coalizione progressista nel collegio uninominale di Palermo“. Lo scrive su Twitter il deputato dem Erasmo Palazzotto. “Rimetteremo al centro il lavoro, i diritti, l’ambiente. Vinceremo le prossime elezioni partendo dalla Sicilia“, aggiunge Palazzotto.

  • 12:24

    Crisanti, Letta replica a Salvini: “Per fortuna l’Italia non è stata governata da te durante il Covid”

  • 12:22

    Andreoni: “Crisanti col Pd? Strano, è spesso stato critico con il governo”

    “Quella di candidarsi in politica è sempre una scelta personale. Quindi è difficile esprimere un giudizio su un collega come Andrea Crisanti. Certo, occorre fare attenzione perché scelte del genere, in un momento importante della pandemia, potrebbero essere vissute da qualcuno con un pizzico di dietrologia. Il professor Crisanti è una persona di qualità, certo fa strano la sua candidatura con il Pd quando è spesso stato critico con le scelte del governo sulle misure contro il Covid”. Lo sottolinea all’Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali.

  • 11:44

    Pd, confermate candidature a Bologna: Casini e Merola

    Confermate le candidature del Pd nei collegi uninominali di Bologna: per il Senato Pier Ferdinando Casini, per la Camera l’ex sindaco della città felsinea Virginio Merola.