Crisi di governo, diretta | Draghi rassegna le dimissioni, Mattarella non le accoglie e lo rimanda alle Camere. “Verifica in Parlamento”

I 5 Stelle non hanno partecipato alla votazione, il presidente del Consiglio fa un passo indietro ma il Colle frena: mercoledì alle Camere. Franceschini: "Quello il giorno decisivo, non oggi". Meloni: "Parola ai cittadini". Conte dopo il Consiglio M5s: "Prendiamo atto delle dimissioni e ci siamo aggiornati a venerdì"

Aggiornato: 23:35

I fatti più importanti

  • 18:24

    Letta: “Si continui con lo stesso perimetro”

    “Penso che si debba andare verificare se la maggioranza vuole andare avanti oppure no e questo può avvenire solo in Parlamento”: così il segretario del Pd, Enrico Letta. “Credo che in questo momento sarebbe molto importante la continuità di governo” e “in Parlamento porteremo la nostra proposta. Diremo che il governo Draghi sta facendo bene e deve continuare”. Sull’ipotesi di continuare senza il M5s, il segretario Dem ha spiegato: “Abbiamo sempre pensato che questo governo ha la sua unicità e debba continuare con questo formato e in questo perimetro, ma è fondamentale uscire da questo dibattito fuori dai ruoli istituzionali”.

  • 18:12

    Letta: “Interesse di tutti che Draghi vada avanti”

    “Credo che per l’interesse del Paese il governo Draghi debba andare avanti”: Lo ha detto il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta, arrivando a Portonovo di Ancona, commentando la crisi dell’Esecutivo dopo lo strappo in Senato del M5s. “Credo che sia un interesse di tutti che il governo prosegua – ha aggiunto Letta – Un interesse che sta maturando anche con fortissime spinte che provengono da ovunque, anche dalle parti sociali, dal mondo del lavoro, dall’Unione europea”. Letta si trova a Portonovo, alle porte di Ancona, per partecipare al convegno della Fondazione Merloni sui temi dell’economia.

  • 18:02

    Brunetta: “Non possiamo fare a meno di Draghi”

    “L’Italia non può fare a meno di Mario Draghi. Dobbiamo portare a termine il lavoro iniziato 17 mesi fa. Non possiamo perdere, in momenti così difficili, la credibilità e fiducia conquistate in Europa e nel mondo”. Lo scrive in un tweet Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione.

  • 17:53

    Consiglio dei ministri alle 18.15

    Il Consiglio dei ministri, in un primo momento fissato alle 15.30 e poi annullato, è stato convocato alle 18.15. Durante la riunione Draghi dovrebbe riferire ai ministri le sue intenzioni. 

  • 17:52

    Guerini: “Dimissioni ministri M5s? Ognuno fa i conti con la coscienza”

    “Ognuno fa i conti con la propria coerenza. Ciò che mi aspetto oggi è che ci sia responsabilità per affrontare i problemi che abbiamo davanti, avendo al centro del nostro lavoro l’interesse degli italiani”: così il ministro della difesa Lorenzo Guerini ha risposto ad una domanda se si aspetta le dimissioni dei colleghi dei Cinque Stelle al governo.

  • 17:51

    Fonti: “Tra Draghi e Mattarella incontro interlocutorio”

    Un incontro “interlocutorio” tra il capo dello Stato, Sergio Mattarella, e il premier Mario Draghi, che oggi è salito al Quirinale dopo il ‘non votò del Movimento 5Stelle sulla fiducia al dl Aiuti in Senato. E’ questa la lettura di fonti parlamentari intercettate da LaPresse. Il capo del governo è stato a colloquio con l’inquilino del Colle per quasi un’ora, si ragiona tra i divanetti del Transatlantico, “e se si fosse dimesso sarebbe già arrivata la nota” per ufficializzare l’apertura della crisi. “Una pausa di riflessione”, ne è convinta una fonte qualificata “probabilmente Mattarella gli ha chiesto di restare e ora Draghi sta valutando”. Il nodo, spiegano, sarà sciolto nel Consiglio dei ministri che ancora non è stato convocato.

  • 17:10

    Prodi: “Mi auguro Draghi prosegua, serve continuità”

    “Mi auguro che il governo Draghi prosegua, abbiamo bisogno di stabilità e continuità “: a dirlo l’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, arrivando a Portonovo (Ancona) dove partecipa al convegno della Fondazione Merloni sul commercio internazionale nell’era della globalizzazione.
    Alla domanda dei giornalisti se c’è il rischio di andare a nuove elezioni dopo la crisi di governo che si è ufficialmente aperta oggi in Senato, Prodi si è limitato a dire: “Credo di no, non ho notizie su quanto è accaduto”. “Mi auguro – ha concluso il professore – che non succeda nulla”. 

  • 17:05

    Conte: “Senza risposte vere nessuno può avere i nostri voti”

    “Se noi prendiamo degli impegni con governo, Parlamento e cittadini e siamo coerenti, chi si può permettere di contestare questa linearità e questa coerenza? Non chiediamo posti, nomine, nulla, ma chiediamo ovviamente di rispettare un programma definito all’inizio: transizione ecologica e urgenza della questione sociale che adesso è esplosa. O ci sono risposte vere, strutturali e importanti opporre nessuno può avere i nostri voti”. Così il leader del M5s Giuseppe Conte lasciando la propria abitazione.

  • 17:00

    Fraccaro: “Risolviamo i problemi e noi ci siamo. Oppure è impossibile”

    “Adesso ci rimettiamo alle valutazioni del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio che non sono ininfluenti. Se c’è la possibilità di risolvere i problemi e dare risposte al Paese noi ci siamo, altrimenti è impossibile, anche perché i nostri punti che abbiamo messo sul tavolo non sono punti del Movimento ma sono punti che raccogliamo dalla realtà, dalla società, dalle comunità che viviamo”. Lo ha detto ai giornalisti il deputato del M5S Riccardo Fraccaro.

  • 16:50

    Conte: “Pagina scritta ieri è responsabilità di altri”

    “Il M5s ha dato sostegno a questo governo sin dall’inizio con una votazione” e i con i “pilastri della della transizione ecologica e della giustizia sociale. Se poi si crea una forzatura e un ricatto per cui norme contro la transizione ecologica entrano in un decreto che non c’entra nulla, noi per nessuna ragione al mondo daremo i voti. Se qualcuno ha operato una forzatura si assuma la responsabilità della pagina scritta ieri. L’introduzione” di quella pagina “è stata la riunione del Cdm in cui i nostri ministri non hanno partecipato al voto”. Così il leader del M5s Giuseppe Conte uscendo da casa sua.