Draghi: “Il governo con gli ultimatum non ha senso. Tra lettera M5s e nostra agenda molte convergenze”. Conte convoca Consiglio nazionale per decidere la linea

Il premier vede le organizzazioni dei lavoratori: proposti tavoli su cuneo fiscale, precarietà e salario minimo. Poi in conferenza stampa: "Rinvio alle Camere per verificare la maggioranza? Lo decide Mattarella". Draghi cita i "tanti altri che dicono che a settembre faranno sfracelli". Salvini: "Noi non minacciamo e non mandiamo letterine"

Aggiornato: 16:56

  • 13:43

    Sbarra: “Ci sarà un prossimo incontro governo-sindacata a fine luglio”

    Ci sarà un prossimo incontro governo-sindacati “verso il 26-27 luglio, prima del Consiglio dei ministri”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi.

  • 13:36

    Il governo ha proposto ai sindacati di aprire tavoli su cuneo e salario minimo

    Il governo ha proposto ai sindacati di aprire tavoli sul cuneo fiscale, la lotta alla precarietà del lavoro e sul salario minimo partendo dalla proposta del ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Lo si apprende da partecipanti alla riunione tra il presidente del Consiglio, Mario Draghi e i leader di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. I tavoli dovrebbero aprirsi a partire dal 23 luglio.

  • 13:27

    Landini: “Per ora dal governo non ci sono risposte”

    “Numeri non ci sono stati fatti. Ci si è fermati a temi come la difesa del potere d’acquisto, la precarietà, il salario minimo. Al momento non abbiamo risposte. Ad oggi risultati non ce ne sono. Abbiamo ribadito che dobbiamo agire e non possiamo aspettare la legge di bilancio”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini al termine dell’incontro del governo che ha detto di aver apprezzato l’incontro di ascolto e che si valuterà cosa il governo mette in campo a fine mese. “Sul piano del metodo c’è una novità, non su quello dei contenuti“, ha aggiunto.

  • 13:12

    Cisl: “Il governo vuole deliberare prima della pausa estiva su salari, pensioni e reddito”

    “Un incontro positivo, potenzialmente decisivo. Governo ha condiviso la nostra impostazioni” anche “per governare le emergenze. Il governo conta di deliberare prima della pausa estiva” per “salari, pensioni e reddito delle famiglie”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra al termine dell’incontro con Mario Draghi. “Un nuovo decreto a sostegno di salari, pensioni e famiglie”, ha aggiunto.

  • 12:58

    Si è conclusa dopo un’ora e mezza la riunione Draghi-sindacati

    Si è conclusa dopo circa un’ora e mezza la riunione tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e i sindacati. Presenti anche i ministri Andrea Orlando, Giancarlo Giorgetti, Renato Brunetta, Stefano Patuanelli.

  • 12:50

    Renzi: “Meglio un Draghi bis politico o un Draghi bis tecnico”

    “Insopportabile la pagliacciata dei Cinque Stelle. Draghi ha un punto di forza straordinario e unico: la sua reputazione. Non la perda per inseguire chi, come Conte, assomiglia sempre più a un clown che non fa ridere. Se i grillini vogliono restare, bene. Se se ne vogliono andare, è meglio un Draghi Bis politico o un Draghi Bis tecnico che per i prossimi dieci mesi sistemi PNRR, legge di bilancio e politica estera, in attesa che si concluda la guerra. Se questa soluzione non è percorribile, meglio andare subito al voto: meglio le elezioni dei ricattucci grillini”. Lo scrive il leader di Iv Matteo Renzi nella sua enews.

  • 12:14

    Floridia (M5s): “La spaccatura non è tra M5s e Pd”

    “Sicuramente qualunque cosa accada al governo in Sicilia è un’altra partita. Nell’isola il Movimento Cinque Stelle e il Pd sono insieme e continuano a lavorare insieme. Sfido qualsiasi altro rappresentante del Pd a dire il contrario. Stiamo lavorando sui temi e stiamo lavorando bene”. A dirlo la sottosegretaria all’istruzione Barbara Floridia, candidata Presidente alle primarie nel campo progressista oggi durante un incontro al comitato elettorale a Messina. “La spaccatura a livello nazionale – prosegue Floridia – non creerà problemi alle regionali, perché la spaccatura non è tra Movimento 5 stelle e Pd. Le richieste di Conte, che non sono una spaccatura, sono soltanto delle richieste chiare sui temi al Governo che è complesso e ricco di diverse forze politiche. Non è assolutamente un problema con il Pd. Abbiamo temi chiari e condivisi soprattutto alle Regionali”.

  • 12:04

    Il presidente della Liguria Toti: “Solo gli irresponsabili pensano alla fine del governo Draghi”

    Non è possibile immaginare la fine del governo Draghi con la guerra alle porte, le aziende che chiudono per la crisi energetica, le bollette delle famiglie che stanno falcidiando il potere d’acquisto, un’inflazione all’8% e le gigantesche opportunità del Pnrr da cogliere. Solo un movimento di irresponsabili può pensare per il proprio piccolo tornaconto di bottega si possa far saltare uno sforzo generale del Paese”. Così il presidente della Regione Liguria e leader di Italia al Centro Giovanni Toti commenta lo strappo M5s alla Camera.

  • 12:03

    Il sindaco di Napoli: “Serve un governo solido. Mi auguro ragionevolezza”

    “Mi auguro che nel dibattito politico ci sia ragionevolezza e che possa nascere una stabilità così da poter affrontare questo periodo complesso con un Governo solido, stabile e continuo”. Lo ha detto all’agenzia Ansa il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, commentando lo strappo del M5s ieri alla Camera e la salita al Colle del presidente del Consiglio, Mario Draghi. Manfredi, alla guida di una maggioranza che include anche i 5 stelle, ha sottolineato che “siamo in una situazione molto complessa e delicata con un quadro economico internazionale legato alla crisi energetica e ai temi dell’inflazione. Sul tavolo – ha aggiunto – sono stati posti alcuni temi che riguardano anche la necessità di un sostegno sociale soprattutto alle fasce più deboli della popolazione e noi a Napoli sappiamo che questo è un tema molto importante perchè abbiamo tante aree della città in sofferenza”.

  • 11:27

    Al via l’incontro tra Draghi e i sindacati

    E’ iniziato a palazzo Chigi il confronto tra governo e i leader di Cgil Maurizio Landini, Uil Pierpaolo Bombardieri, e Cisl Luigi Sbarra. Presenti per il governo oltre al premier Mario Draghi I ministri Andrea Orlando, Giancarlo Giorgetti, Renato Brunetta, Stefano Patuanelli.