Tensioni nella maggioranza, Draghi va da Mattarella: “Il governo va avanti”. Poi dopo il Consiglio dei ministri: “Non si fa senza il M5s”

Il premier torna in anticipo dal summit Nato di Madrid per presiedere il Cdm e prima sale al Quirinale. Poi in conferenza stampa cerca di chiudere le polemiche e assicura che il governo va avanti. Pressing dei parlamentari M5s su Conte per uscire dall'esecutivo, mentre il Carroccio minaccia di uscire se lo Ius Scholae dovesse essere approvato

Aggiornato: 16:56

  • 17:14

    Fonti Quirinale: Conte a Mattarella ha escluso appoggio esterno

    Nessuna ipotesi di appoggio esterno. Nel corso del colloquio di ieri sera al Quirinale, tra il capo dello Stato, Sergio Mattarella, e Giuseppe Conte, quest’ultimo avrebbe escluso un’uscita dall’esecutivo guidato da Mario Draghi e non avrebbe parlato di appoggio esterno allo stesso. È quanto filtra da fonti del Quirinale.

  • 17:14

    Conferenza stampa di Draghi alle 18

    La conferenza stampa del premier, Mario Draghi, prevista al termine del Consiglio dei ministri, si terrà alle ore 18.00. 

  • 16:55

    A breve conferenza stampa di Draghi

    E’ terminata a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei ministri. A breve si terrà una conferenza stampa del presidente del Consiglio Mario Draghi

  • 16:52

    Ok al Cdm al decreto bollette

    Via libera del Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, ai disegni di legge sul rendiconto e l’assestamento di bilancio. Nuovo ok anche al secondo passaggio in Cdm del decreto bollette. 

  • 15:40

    Iniziato il Cdm

    E’ iniziato a palazzo Chigi il consiglio dei ministri che ha all’odg il Rendiconto generale dell’amministrazione di Stato per l’esercizio 2021 e il ddl con disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato.

  • 15:35

    Ius scholae, Lega: “Pensare a problemi reali del Paese”

    “Mentre la Lega è al lavoro con responsabilità e su temi concreti nell’interesse dei cittadini, la sinistra pensa ad approvare leggi su droghe libere e cittadinanza facile per gli immigrati. Un’iniziativa scioccante da parte di Pd e 5s, che con arroganza vogliono imporre al Parlamento temi non solo divisivi per la maggioranza ma soprattutto lontani dai problemi reali del Paese. Sollecitiamo lo stop di questi provvedimenti per rispetto dei tanti cittadini in difficoltà, che chiedono risposte e iniziative concrete per il rilancio dell’economia: stipendi e pensioni adeguate, misure contro i rincari di energia e carburanti, sostegno a famiglie e imprese. La Lega non è entrata nel Governo per soddisfare le intenzioni della sinistra ma per sostenere l’esecutivo nel portare la nazione fuori dalla pandemia, gestire il Pnrr, affrontare i rincari di energia e carburante, parlare di lavoro, pensioni e pensare al rilancio dell’economia. Il Parlamento non può essere ostaggio delle ossessioni di Pd e 5s per droghe libere e cittadinanza facile, i problemi degli italiani sono ben altri”. Lo affermano in una nota i parlamentari bresciani della Lega: il senatore Stefano Borghesi ed i deputati Simona Bordonali, Giuseppe Donina, Paolo Formentini, Eva Lorenzoni, Matteo Micheli, Raffaele Volpi. 

  • 15:34

    Ius scholae, Letta alla Lega: “Non subiremo ricatti”

    “Rimango senza parole se si pensa di fare cadere un governo se non si vogliono dare diritti. Sullo ius scholae non arretriamo di un millimetro. Il metodo della Lega e di Salvini è incomprensibile: è un tema parlamentare non di governo. Cosa avremmo dovuto fare noi quando cadde il ddl Zan?”. Lo afferma il segretario del Pd, Enrico Letta, nel suo intervento alla Direzione nazionale del partito. “Non subiremo ricatti sulla testa di queste famiglie, di questi ragazzi”.

  • 14:59

    Conte a Elio Vito: “Tue dimissioni gesto di coerenza, merce rara”

  • 14:43

    M5s: “Surreale stop a Ius scholae”

    “In Parlamento si discute di tutto. Qualche mese fa il centrodestra ha voluto discutere di presidenzialismo, non c’è stato nessun ostruzionismo, la proposta non è passata perché non aveva i voti. È surreale chiedere lo stop dello ius scholae dopo aver occupato i lavori della commissione per circa 30 ore. La verità è che questo testo può essere approvato e la Lega non ha argomenti validi. Il governo ha dato in commissione e darà in aula solo pareri tecnici. Non ha senso metterlo in mezzo”. Lo dice all’Ansa Giuseppe Brescia (M5S), presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera e relatore della proposta di legge.

  • 14:42

    Letta: “Assemblea Pd a settembre”

    “Vorrei convocare una direzione per la fine di luglio sulle prospettive nazionali e poi un’ assemblea nazionale per settembre dove avere una sana discussione politica su come tirare fuori le idee migliori per l’ ultimo miglio di questa legislatura, e per andare al voto in primavera per potere vincere”. Lo afferma il segretario del Pd, Enrico Letta, nel suo intervento alla Direzione nazionale del partito.