Tensioni nella maggioranza, Draghi va da Mattarella: “Il governo va avanti”. Poi dopo il Consiglio dei ministri: “Non si fa senza il M5s”

Il premier torna in anticipo dal summit Nato di Madrid per presiedere il Cdm e prima sale al Quirinale. Poi in conferenza stampa cerca di chiudere le polemiche e assicura che il governo va avanti. Pressing dei parlamentari M5s su Conte per uscire dall'esecutivo, mentre il Carroccio minaccia di uscire se lo Ius Scholae dovesse essere approvato

Aggiornato: 16:56

  • 14:28

    Fdi: “Draghi sotto fuoco amico”

    “Quale credibilità internazionale può avere un governo il cui presidente del Consiglio è costretto a lasciare un vertice Nato per colpa dei capricci del capo dell’ex partito di maggioranza relativa? E quale credibilità può avere un governo nel quale una autorevole esponente del partito che esprime anche il ministro della Difesa, interviene in Aula alla Camera per chiedere se l’Italia abbia fatto valere la propria posizione nel vertice di Madrid? E’ davvero grave che mentre si prendono decisioni fondamentali sul piano internazionale e della Difesa, Draghi sia sotto fuoco amico“. Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati di Fratelli d’Italia della commissione Difesa, Salvatore Deidda, Giovanni Russo e Davide Galantino.

  • 14:27

    Cancelleri: “Governo? Lo sosteniamo ma vogliamo pesare, altrimenti Conte avvierà riflessioni”

    “Vogliamo continuare a sostenere il governo Draghi, ma vogliamo farlo in modo serio e corretto. Diversamente il presidente Conte avvierà una serie di riflessioni. Non sono io a dire se dobbiamo uscire o meno del movimento”. Lo ha detto presso la biblioteca dell’Ars a Palermo, il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Giancarlo Cancelleri, che ha ritirato la sua candidatura alle primarie del campo progressista per la scelta del candidato in vista della Presidenza della Regione.

  • 14:18

    Tajani: “Lavoriamo perché governo arrivi a fine legislatura”

    “Noi stiamo lavorando affinché questo governo arrivi a fine legislatura per fare le riforme necessarie e cercare di utilizzare al meglio tutti i fondi del Pnnr”. Lo ha affermato l’eurodeputato del Ppe e coordinatore nazionale di FI Antonio Tajani, parlando con i giornalisti dopo un incontro con il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo a Istanbul. “Parlare di cannabis mi pare assolutamente inattuale, si divide la maggioranza. Anche sullo Ius Scholae la sinistra non può avere una posizione ideologica” ha aggiunto Tajani.

  • 14:16

    Di Maio ai suoi: “Da 2 forze politiche spettacolo indecoroso”

    “Quello visto in questi giorni è uno spettacolo indecoroso. Un teatrino che stanno facendo due forze politiche in un momento storico delicato, mentre si stanno decidendo cose importanti anche per l’Italia”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, fondatore dei gruppi parlamentari di ‘Insieme per il Futurò, durante l’assemblea congiunta. “Con Insieme per il Futuro – ha proseguito l’ex M5S – abbiamo fatto una scelta di maturità rispetto ad atteggiamenti che non sono più condivisibili e sostenibili”.

  • 14:15

    Turco (M5s): “Se confermate parole di Draghi su Conte allarme per la democrazia”

    Draghi ha chiesto a Grillo di rimuovere Conte? “Se fosse confermata questa notizia, chiaramente sarebbe allarmante per la stessa democrazia in Italia. Auspico nelle prossime ore un chiarimento risolutivo, già richiesto da Conte, da parte di Draghi”. Lo dice all’Adnkronos Mario Turco, senatore e vicepresidente del M5S, tornando sulle dichiarazioni al Fatto quotidiano del sociologo Domenico De Masi, smentite da Palazzo Chigi.

  • 14:12

    Turco (M5s): “Pressing su Conte ma appoggio esterno non è sul tavolo”

    L’ipotesi di un appoggio esterno al governo “non è all’ordine del giorno. Attendiamo comunque delle risposte da parte dell’esecutivo, e soprattutto da parte del presidente del Consiglio Draghi, su una serie di temi che interessano ai cittadini: parliamo di caro prezzi, inflazione, superbonus, salario minimo. Queste sono le priorità del M5S”. Lo dice, intervistato dall’Adnkronos, il senatore Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle e braccio destro di Giuseppe Conte. Molti dei vostri deputati e senatori chiedono di abbandonare la maggioranza: registra anche lei un forte pressing in tal senso? “Non nascondiamo che c’è una forte pressione da parte di molti parlamentari sui temi che abbiamo posto all’attenzione del governo. Dipende sempre dai temi. Allo stato valutiamo le risposte da parte del governo”, risponde il pentastellato.

  • 13:31

    Il ministro Patuanelli: “Governo non può reggersi su scissioni e fibrillazioni”

    “Non penso che il premier abbia come volontà quella di far uscire una delle forze della sua maggioranza dal governo, non penso proprio sia così, di certo non è un governo che può reggersi sulle scissioni, le fibrillazioni di questi giorni hanno come padre e madre la scissione fatta da Di Maio, non l’atteggiamento del M5S, che è stato sempre iper responsabile”. Così Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e capo delegazione del M5S al governo, in un passaggio dell’intervista rilasciata ad ‘Agorà Estatè, su Rai3.

  • 13:24

    Conferenza stampa di Draghi dopo il Cdm

    Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Cdm previsto nel pomeriggio terrà una conferenza stampa. L’incontro avrà luogo presso la Sala Polifunzionale della presidenza del Consiglio.

  • 13:09

    Iezzi (Lega): “1500 emendamenti sullo Ius scholae”

    “Abbiamo depositato 1500 emendamenti alla pdl sullo Ius scholae. Faremo di tutto per evitare che l’attuale legge sulla cittadinanza italiana venga stravolta da questo scempio. La sinistra sa fin troppo bene che nel nostro Paese i minori stranieri godono già di tutti i diritti previsti e garantiti dalla Costituzione. Perché tanta insistenza invece di pensare ai veri problemi del Paese come caro vita, caro bollette e prezzi del carburante alle stelle?”. Lo dichiara il deputato Igor Iezzi, capogruppo Lega in commissione Affari costituzionali e relatore di minoranza della pdl.

  • 12:39

    Pressing M5s su Conte per appoggio esterno a governo

    Cresce il pressing degli iscritti e dei deputati e senatori M5s su Giuseppe Conte per uscire dal governo e mantenere eventualmente l’appoggio esterno. Lo si sottolinea in ambienti qualificati del M5s che, tra l’altro, non vedono all’orizzonte faccia a faccia tra il leader pentastellato ed il premier Mario Draghi.