Peskov: “I prigionieri Usa? Sono mercenari, niente convenzione di Ginevra”. Michel ai 27: “Votate sì a Kiev candidata all’Ue” – diretta

Esercito Kiev: "Su Odessa 14 missili russi, distrutto magazzino". Filorussi: "Colpita piattaforma per le trivelle in Crimea, sette dispersi". Il governo olandese annuncia lo stop alle restrizioni sul carbone per far fronte alla mancanza di gas, Von der Leyen: "Non si ricada nei fossili inquinanti"

Aggiornato: 10:46

I fatti più importanti

  • 11:19

    “A Kherson russi respinti dietro alla linea di difesa”

    “Nella regione di Kherson l’esercito ucraino ha costretto i russi a ritirarsi dietro la prima linea di difesa e ora stanno rafforzando le proprie difese sulla seconda e terza linee di difesa. Inoltre, le forze armate ucraine hanno colpito i magazzini dei russi nelle retrovie”. Lo comunica Serhii Khlan, consigliere dell’amministrazione militare.  

  • 10:18

    Berlino: “Ottimismo su Svezia-Finlandia in Nato”

    Il governo tedesco è “ottimista” e “guarda con fiducia” al vertice Nato di Madrid sulla questione dell’accoglienza nella Nato di Svezia e Finlandia. Lo ha detto una fonte di governo a Berlino, in un briefing in vista dei vertici della prossima settimana. La fonte ha però anche messo in guardia da aspettative troppo forti sul fatto che la decisione sia annunciata a Madrid, sottolineando “la portata storica” di una decisione del genere 

  • 09:53

    Zelensky: “Ci attendiamo intensificazione attacchi russi”

    Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che si aspetta che la Russia intensifichi gli attacchi contro l’Ucraina mentre Kiev attende la decisione dell’Unione europea di concederle lo status di paese candidato. “Ovviamente, questa settimana dovremmo aspettarci dalla Russia un’intensificazione delle sue attività ostili, per dare un esempio”, ha detto Zelensky nel suo discorso video notturno. “E non solo contro l’Ucraina, ma anche contro altri Paesi europei. Noi ci stiamo preparando. Siamo pronti”, ha aggiunto. 

  • 09:45

    Nyt: “Russia ha usato bombe a grappolo vietate”

    Un’analisi del New York Times ha mostrato “l’uso diffuso da parte della Russia in Ucraina di armi a grappolo vietate da alcuni trattati internazionali”

  • 09:44

    Duma: “Kiev non soddisfa criteri per entrare in Ue”

    L’Ucraina non soddisfa i criteri per poter accedere all’Unione europea. Lo ha dichiarato su Telegram il presidente del Parlamento russo, la Duma, Vyacheslav Volodin. ”L’Ucraina non soddisfa i criteri né per far parte della comunità europea, né per avere lo status di candidato”, ha dichiarato Volodin citando la corruzione totale, crimini diffusi e il suolo degli oligarchi che hanno devastato l’economia. “L’Europa lo sa benissimo, ma il desiderio di indebolire la Russia è più forte”, ha sostenuto.

  • 09:43

    323 bambini uccisi da inizio guerra

    Sono 323 i bambini uccisi in Ucraina dal giorno dell’invasione russa del Paese. 586 i feriti. Lo rende noto l’ufficio del Procuratore generale ucraino, precisando che il maggior numero delle vittime si registra nelle regioni di Donetsk, Kharkiv, Kiev e Chernihiv. Ieri una bambina di 8 anni è stata ferita a Zalizny, nella regione di Donetsk. Un proiettile invece ha colpito uno stagno nel distretto di Izium, nella regione di Kharkiv, dove due bambini di 13 e 14 anni stavano facendo il bagno. I bambini hanno ricevuto hanno riportato ferite da schegge. I bombardamenti di città e villaggi ucraini da parte delle forze armate russe – aggiunge la nota – hanno danneggiato 2.028 istituzioni educative, 209 delle quali sono andate completamente distrutte.

  • 09:41

    Artiglieria russa nella notte contro Kryvyi Rih

    Colpito nella notte dall’artiglieria russa il distretto di Kryvyi Rih, città natale del presidente Volodymyr Zelensky nella regione di Dnipropetrovsk, in Ucraina orientale. Lo ha reso noto Valentyn Reznichenko, capo dell’amministrazione militare regionale, riportato da Ukrinform. Nel distretto di Novomoskovsk della regione, i soccorritori continuano a spegnere per il secondo giorno consecutivo un incendio causato da un attacco missilistico contro un deposito di carburante in cui sono rimaste ferite tre persone.  

  • 09:40

    Muratov oggi mette all’asta Nobel per ucraini

    Il giornalista russo Dmitry Muratov metterà all’asta oggi la sua medaglia del Premio Nobel per la pace, il ricavato andrà direttamente all’Unicef per aiutare i bambini sfollati a causa della guerra in Ucraina, riporta il Guardian. Muratov, insignito della medaglia d’oro nell’ottobre 2021, ha contribuito a fondare il quotidiano russo indipendente Novaya Gazeta. Era il caporedattore della pubblicazione quando è stata chiusa a marzo a causa della repressione del Cremlino nei confronti dei giornalisti e del dissenso pubblico. L’anno scorso Muratov ha condiviso il Premio Nobel per la Pace con la giornalista delle Filippine Maria Ressa. Il suo premio in contanti è di 500.000 dollari.

     

  • 09:37

    Gas, Berlino: “Braccio di ferro con Putin”

    “Il fatto è che si tratta di una sorta di braccio di ferro, con Vladimir Putin che ha il braccio più lungo. Ma questo non significa che non si possa avere il braccio più forte esercitando la forza”, ha dichiarato il ministro tedesco dell’Economia e del Clima Robert Habeck a Zdf heute journal riferendosi all’emergenza gas. Lo riporta il Guardian. “La situazione tesa e i prezzi elevati sono una diretta conseguenza della guerra di Putin contro l’Ucraina. Non c’è errore. La strategia di Putin serve per turbarci, aumentare i prezzi e dividerci. Non lo permetteremo. Ci difendiamo in modo risoluto, preciso e ponderato”, ha aggiunto.  

  • 09:34

    Due civili uccisi in regione Donetsk

    Due civili sono stati uccisi e 12 feriti nelle ultime 24 ore durante un attacco missilistico dell’esercito russo nella regione di Donetsk, ha annunciato il capo dell’amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko, citato da Unian. Kyrylenko ha aggiunto che le truppe nemiche nel distretto stanno cercando di stabilire il pieno controllo sul villaggio di Bogorodichne e creare le condizioni per lo sviluppo dell’offensiva su Slovyansk.