Lavrov: “Dialogo con Ue sparito dalle nostre priorità”. E insiste: “Non abbiamo invaso l’Ucraina, operazione era l’unica strada” – diretta

Nuove sanzioni Uk contro personalità russe: c'è anche il patriarca Kirill. La Chiesa di Mosca: "Assurdo e insensato". Draghi, Scholz e Macron in visita in Ucraina promettono a Zelensky l'entrata in Europa. Il sindaco di Donetsk: “Bombardati dagli ucraini, ci sono vittime”

Aggiornato: 10:46

  • 18:21

    Draghi: “Due settimane per sminare i porti”

    “Ci sono due settimane per sminare i porti. Il raccolto arriverà alla fine di settembre e una serie di scadenze sempre più urgenti che ci avvicinano al dramma inesorabilmente. Occorre creare corridoi sicuri con la massima urgenza per il trasporto sicuro per il grano ed evitare una catastrofe”. Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino e i leader Ue Macron e Scholz. “L’unico modo è una risoluzione dell’Onu che regoli la navigazione nel Mar Nero, la Russia finora lo ha rifiutato”, ha aggiunto.

  • 18:20

    Draghi: “L’Ucraina deve scegliere la pace che vuole”

    “A Irpin ho sentito orrore e speranza, speranza per la ricostruzione e per il futuro. Noi oggi siamo qui per questo, per aiutare l’Ucraina a ricostruire il suo futuro”. Lo ha detto il premier Mario Draghi nella conferenza stampa dei leader Ue a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Vogliamo la pace ma l’Ucraina deve difendersi ed è l’Ucraina a dover scegliere la pace che vuole, quella che ritiene accettabile per il suo popolo. Solo così può essere una pace duratura”, ha aggiunto il premier.

  • 18:19

    Draghi: “L’Italia vuole l’Ucraina in Ue”

    “Il messaggio più importante della nostra visita è che l’Italia vuole l’Ucraina nell’Ue, vuole che abbia lo status di candidato e sosterrà questa posizione nel prossimo Consiglio europeo. Zelensky sa che è una strada da percorrere, non solo un passo”. Lo ha detto il premier Mario Draghi nella conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino e gli altri leader europei.

  • 18:17

    Stoltenberg: “Le parole del Papa? Supportiamo l’Ucraina, non è una provocazione”

    “La Nato è un’alleanza difensiva. La guerra in Ucraina è la guerra del presidente Putin, abbiamo sostenuto l’Ucraina e questa non è una provocazione. Quello che fa la Nato è supportare una nazione sovrana e indipendente in Europa e lo fa da molti anni. Quindi il responsabile di questa guerra è il presidente Putin”. Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa al termine della ministeriale Difesa, ha risposto a chi gli chiedeva di commentare le parole del Papa sulle provocazioni della Nato.

  • 18:13

    Sirene a Kiev prima della conferenza stampa

    Sirene antiaeree sono suonate a Kiev a pochi minuti dall’inizio della conferenza stampa di Draghi, Scholz, Macron e Iohannis con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel giardino del palazzo presidenziale.

  • 18:11

    Zelensky andrà al summit Nato a Madrid

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito su Twitter di aver accettato, oltre all’invito di Scholz al G7, anche quello del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a partecipare al prossimo summit dell’Alleanza atlantica a Madrid.

  • 18:09

    Uk: “Nessuna concessione, Putin deve perdere la guerra”

    L’epilogo dell’invasione russa dell’Ucraina deve essere anche un monito per altri potenziali “aggressori” futuri ,e per questo “Putin deve non solo perdere la guerra“, ma essere messo nelle condizioni di “non ricavarne alcun vantaggio“. È la linea dura ribadita oggi dal governo britannico di Boris Johnson per bocca della ministra degli Esteri, Liz Truss, in un aggiornamento alla Camera dei Comuni, durante il quale ha insistito fra l’altro sulla prospettiva di un impegno “a lungo termine” nel sostegno anche militare a Kiev. Mentre si è detta a favore di negoziati solo a condizione che Mosca mostri “una serietà” finora a suo dire assente e che l’Occidente sia fermamente al fianco dell’Ucraina senza “consentire che essa venga spinta a fare concessioni territoriali che non accetteremmo per noi stessi”.

  • 18:07

    Zelensky parteciperà al prossimo G7

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accettato l’invito della Germania a partecipare al prossimo G7. Lo ha annunciato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che oggi ha incontrato il leader ucraino nel palazzo presidenziale a Kiev insieme al premier Mario Draghi e al presidente francese Emmanuel Macron. Scholz ha ringraziato Zelensky per aver accettato l’invito e per averlo accolto a Kiev insieme agli altri leader europei. “Noi europei siamo fermamente dalla vostra parte”, ha aggiunto.

  • 18:05

    Zelensky ai leader Ue: “Apprezziamo la vostra solidarietà”

    “Giornata impegnativa, incontri importanti. È un piacere incontrare il presidente Macron, il cancelliere Scholz, il primo ministro Draghi e il presidente Iohannis (il capo dello Stato rumeno, ndr) a Kiev. Apprezziamo la vostra solidarietà al nostro Paese e popolo”. Così sul suo canale Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, postando le foto dell’incontro con i leader Ue.

  • 18:03

    Filorussi: “Non ci fermeremo ai confini di Donetsk”

    “La fornitura di nuove armi dell’Occidente all’Ucraina sta costringendo le truppe” dei separatisti filorussi del Donbass “a non fermarsi ai confini della Repubblica di Donetsk”. Lo ha detto il leader separatista di Donetsk, Denis Pushilin, citato da Ria Novosti.