Lavrov: “Dialogo con Ue sparito dalle nostre priorità”. E insiste: “Non abbiamo invaso l’Ucraina, operazione era l’unica strada” – diretta

Nuove sanzioni Uk contro personalità russe: c'è anche il patriarca Kirill. La Chiesa di Mosca: "Assurdo e insensato". Draghi, Scholz e Macron in visita in Ucraina promettono a Zelensky l'entrata in Europa. Il sindaco di Donetsk: “Bombardati dagli ucraini, ci sono vittime”

Aggiornato: 10:46

  • 10:25

    A Kiev cessato allarme antiaereo

    È cessato dopo circa 30 minuti l’allarme anti-aereo risuonato stamattina a Kiev mentre è in corso la visita dei tre leader Ue Emmanuel Macron, Mario Draghi e Olaf Scholz.

  • 10:21

    Filorussi: “Decisione se giustiziare tre mercenari fra un mese”

    La decisione di giustiziare i due cittadini britannici Sean Pinner e Aiden Aslin e il cittadino marocchino Saadoun Brahim condannati a morte sarà presa non prima di un mese: lo ha affermato il capo dell’autoproclamata Rpubblica di Donetsk Denis Pushilin in un’intervista a Ria Novosti.
    “C’è un mese per impugnare la decisione dell’ordinanza costituzionale. Dopo che un ricorso è stato presentato o meno, arriviamo già al fatto che il Ministero della Giustizia della Repubblica popolare di Donetsk prenderà una decisione nell’ambito dei suoi poteri per eseguire la sentenza”, ha detto Pushilin. 

  • 09:57

    Stoltenberg: “Daremo a Kiev aiuti senza precedenti”

    “Gli alleati sono pronti a continuare a fornire all’Ucraina aiuti sostanziali e senza precedenti“. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg 

  • 09:56

    Filorussi: “Nessuna garanzia per britannici condannati a morte”

    Non c’è alcun motivo per graziare i britannici condannati a morte nelll’autoproclamata Repubblica del Donetsk. Lo ha detto il leader filorusso Denis Pushilin a Interfax. Le autorità della Repubblica Popolare di Donetsk non intendono scambiare o graziare i cittadini britannici Shaun Pinner e Aiden Aslin, condannati a morte. “Non ne vedo il motivo”, ha dichiarato Pushilin. Sulla possibilità di uno scambio di prigionieri ha affermato: “Non se ne parla nemmeno”

  • 09:54

    Sirene a Kiev durante visita Draghi-Macron-Scholz

    Le sirene di allarme anti-aereo sono appena risuonate a Kiev mentre è in corso la visita dei tre leader europei Draghi, Macron e Scholz, al momento in un albergo del centro in una pausa della visita. Le sirene sono quasi quotidiane a Kiev dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina

  • 09:51

    La notte in treno di Draghi, Macron e Scholz

  • 09:49

    Stoltenberg: “A Madrid summit che trasformerà la Nato”

    Gli alleati della Nato sono pronti ad affrontare “un lungo viaggio” e sostenere l’Ucraina nella sua lotta contro la Russia. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg aprendo la seconda giornata della ministeriale Difesa a Bruxelles. “A Madrid ci attende un summit che trasformerà la Nato: prenderemo importanti decisioni sulle questioni di difesa e deterrenza, modernizzeremo l’Alleanza, approveremo lo Strategic Compass e avremo contatti con i nostri partner asiatici oltre che con Svezia e Finlandia. E affronteremo la questione dell’aumento delle spese per la difesa”.

  • 09:37

    Gas in rialzo ad Amsterdam, +5% a 126 euro

    Dopo la corsa di ieri, avvio ancora in aumento per il prezzo del gas naturale sul mercato di Amsterdam, la piazza di riferimento per l’Europa: il metano quota nei primi scambi 126 euro al Megawattora, in crescita del 5% rispetto alla chiusura di ieri 

  • 09:35

    Gazprom: “Riduzione gas alla Germania del 60%”

    Gazprom ha cominciato a ridurre da stamattina il volume delle forniture di gas alla Germania, attraverso la pipeline del Nord Stream 1, a un massimo giornaliero di 67 milioni di metri cubi. Questo ulteriore taglio arriva dopo l’annuncio del gruppo di martedì scorso. Complessivamente, si tratta di una riduzione di circa il 60% nell’arco di due giorni.

  • 09:08

    Kiev: “Morti 32.950 soldati russi”

    Ammonterebbero a 32.950 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 32.950 uomini, 1449 carri armati, 3545 mezzi corazzati, 729 sistemi d’artiglieria, 233 lanciarazzi multipli, 97 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 213 aerei, 179 elicotteri, 2494 autoveicoli, 13 unità navali e 591 droni.