Lavrov: “Dialogo con Ue sparito dalle nostre priorità”. E insiste: “Non abbiamo invaso l’Ucraina, operazione era l’unica strada” – diretta

Nuove sanzioni Uk contro personalità russe: c'è anche il patriarca Kirill. La Chiesa di Mosca: "Assurdo e insensato". Draghi, Scholz e Macron in visita in Ucraina promettono a Zelensky l'entrata in Europa. Il sindaco di Donetsk: “Bombardati dagli ucraini, ci sono vittime”

Aggiornato: 10:46

  • 09:05
    Elisa CorneglianiElisa Cornegliani

    Peskov: “Improbabile vertice Putin-Biden”

    “È improbabile che un vertice dei leader sia attualmente possibile. Ed è improbabile che sia possibile nel prossimo futuro”. Così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riporta Ria Novosti.
    “Anche se, in tutta onestà, si deve ammettere che gli affari internazionali sono un tema in cui a volte prevale un approccio pragmatico. E poi le tendenze cambiano abbastanza rapidamente”, ha aggiunto. 

  • 09:02

    Peskov: “Negoziare con Usa estensione trattato armi nucleari”

    La Russia e gli Stati Uniti devono negoziare l’estensione del trattato ‘Start’ finalizzato a limitare o a diminuire gli arsenali di armi di distruzione di massa, come le armi nucleari. Lo ha detto giovedì il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso di una intervista all’agenzia di stampa Ria. Si tratta di una questione importante per la sicurezza globale, ha aggiunto, sottolineando che l’operazione militare russa in Ucraina non è un buon motivo per evitare di parlarne. Rispondendo a una delucidazione su una possibile guerra nucleare, Peskov ha risposto di credere “che oggi i media dovrebbero essere abbastanza professionali da non porre domande del genere, e coloro che vengono intervistati dovrebbero essere abbastanza saggi da non rispondere a tali domande”. La Russia, ha aggiunto, spera che gli Stati Uniti e i paesi occidentali abbiano abbastanza buon senso da non portare la situazione in Ucraina a un confronto diretto con l’uso delle armi nucleari. 

  • 08:56

    “Prosegue assalto a Severodonetsk”

    “L’esercito russo continua nell’assalto a Severodonetsk anche questa mattina. I nostri militari si stanno difendendo. Le truppe di Mosca stanno bruciando i villaggi delle comunità di Hirska e Popasnyanska. Ieri abbiamo respinto un altro assalto a Toshkivka, dove la distruzione aumenta di giorno in giorno, così come a Viktorivka, Novoivanivka, Vovchoyarivka, Nyrkovo e altri insediamenti. Solo a Hirske sono state colpite 12 abitazioni nel corso della giornata”. Lo ha dichiarato in un aggiornamento il capo dell’Amministrazione militare regionale di Lugansk Sergiy Gaidai, riporta Ukrinform. “Severodonetsk è un punto chiave nel sistema operativo di difesa della regione di Lugansk – ha detto Gaidai – questo è stato confermato ieri dal Comandante in Capo delle Forze Armate dell’Ucraina. L’esercito russo perde centinaia di soldati, poi trova le riserve e continua a distruggere Severodonetsk. Ieri hanno colpito il territorio di una fabbrica di fibra di vetro e di un ex impianto di misurazione. Pavlograd e Synetsky sono state bombardate di nuovo”. 

  • 08:54

    “478 civili uccisi e 692 feriti a Chernihiv”

    Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, 478 civili sono stati uccisi e 692 feriti nella regione settentrionale di Chernihiv: 334 uomini, 122 donne e 22 bambini. I dati sono stati forniti dalla Procura regionale di Chernihiv, riporta Ukrinform. La maggior parte dei civili è morta a causa dei bombardamenti di artiglieria e degli attacchi aerei su insediamenti residenziali. Alcuni sono stati colpiti mentre si trovavano in macchina. Nella regione sono stati avviati 1.263 procedimenti penali per crimini di guerra. Ventidue soldati russi sono stati formalmente accusati e uno incriminato

  • 08:52

    Draghi Macron e Scholz a Kiev

    Mario Draghi, Olaf Scholz ed Emmanuel Macron sono arrivati a Kiev per la loro prima visita in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio. Lo ha constatato l’Ansa sul posto. Il premier italiano, il cancelliere tedesco e il presidente francese incontreranno insieme il leader ucraino Volodymyr Zelensky

     

  • 08:41

    Severodonetsk, 10mila cittadini sotto le bombe

    Sono 10mila i cittadini rimasti sotto le bombe a Severodonetsk, su 100.000 abitanti che contava la città prima dell’attacco dell’esercito russo. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergiy Gaidai che in precedenza aveva dato un aggiornamento della situazione affermando che questa mattina è ripreso l’assalto militare russo.

  • 08:39

    Gb: “Russi in Donbass sotto organico”

    “Le forze di combattimento russe nel Donbass stanno probabilmente operando in raggruppamenti sempre più ad hoc e gravemente sotto organico. Come hanno affermato le autorità ucraine, alcuni gruppi tattici di battaglioni russi – in genere costituiti da circa 600-800 persone – sono stati in grado di radunare solo 30 soldati”. Lo scrive su Twitter l’intelligence del Ministero della Difesa britannico nell’aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina.
    “Per entrambe le parti che combattono nelle città contese, è probabile che il combattimento in prima linea si stia riducendo sempre più a piccoli gruppi di truppe che operano a piedi – afferma il report – alcuni dei punti di forza della Russia, come il vantaggio nel numero di carri armati, diventano meno rilevanti in questo ambiente. Questo probabilmente contribuisce alla lentezza della sua avanzata”. “Tutti i principali ponti sul fiume Siverskyy Donets, che collegano la città contesa di Severodonetsk con il territorio controllato dall’Ucraina, sono stati probabilmente distrutti. L’Ucraina è probabilmente riuscita a ritirare gran parte delle sue truppe che inizialmente tenevano la città. La situazione continua a essere estremamente difficile per le forze ucraine e i civili rimasti a est del fiume”, afferma l’intelligence, “con la probabile distruzione dei ponti, la Russia dovrà ora condurre un attraversamento del fiume o avanzare lungo le rive, attualmente in stallo, per trasformare il vantaggio tattico in vantaggio operativo”. 

  • 08:37

    Lugansk, “Russi attaccano da 9 direzioni”

    “La lotta feroce per il Lugansk continua e gli invasori russi stanno cercando di attaccare contemporaneamente da 9 direzioni”. Lo ha annunciato su Facebook il comandante in Capo delle Forze Armate dell’Ucraina Valeriy Zaluzhny.