Ucraina, diretta – Lavrov: ‘Turchia organizzerà sminamento porti’. Mosca contro Biden per i nuovi missili, ma apre a incontro Putin-Zelensky

Il presidente Usa: "Non cercheremo di rovesciare Putin". Poi annuncia l'invio di sistemi missilistici Himars, con gittata 80 km. Il Cremlino: “Qualsiasi consegna aumenta i rischi di uno scontro diretto". Kiev: russi controllano la parte orientale di Severodonetsk

Aggiornato: 10:49

I fatti più importanti

  • 13:39

    Von der Leyen: “Fare il possibile perché Putin fallisca”

    L’Europa è la garanzia dei nostri valori e delle nostre libertà. Noi crediamo nella democrazia, nell’uguaglianza, nella dignità di ogni singola persona. Nell’indipendenza della magistratura e nello stato di diritto. In Ucraina Putin sta cercando di distruggere tutto questo. Noi dobbiamo fare tutto il possibile per assicurarci che Putin fallisca e che la libertà prevalga”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando al Congresso del Ppe.

  • 13:37

    Cremlino: “Kiev non userà armi Usa contro di noi? Non ci crediamo”

    Mosca “non crede” al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha affermato che Kiev non attaccherà il territorio della Federazione Russa in caso di ricezione di lanciarazzi multipli Usa (Mlrs). Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riporta la Tass. “Per fidarsi, è necessario avere esperienza di casi in cui le promesse fatte sono state mantenute. Sfortunatamente, questo non è accaduto”, ha affermato Peskov.

  • 13:18

    Cremlino: “Usa gettano benzina sul fuoco con razzi a Kiev”

    “Riteniamo che gli Stati Uniti stiano deliberatamente e in modo mirato gettando altra benzina sul fuoco“: lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando l’annuncio da parte del presidente americano Joe Biden sul fatto che gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina sistemi missilistici “più avanzati” per colpire “obiettivi strategici”. Lo riporta l’agenzia Interfax. “Tali consegne non contribuiscono a risvegliare il desiderio della leadership ucraina di riprendere i colloqui di pace”, ha detto Peskov.

  • 13:08

    Cremlino: “Ancora nessun accordo sul grano”

    Non sono stati raggiunti accordi specifici sulla questione dell’esportazione di grano dai porti del Mar Nero. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov riportato dalla Tass. “Non c’è un accordo preciso. In effetti, la parte turca e le altre parti hanno ricevuto spiegazioni dettagliate dal presidente della Russia Vladimir Putin. Tutti i capi di Stato e di governo, con cui si sono svolti i colloqui di recente, e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres hanno ricevuto da Putin spiegazioni dettagliate sul fatto che la Russia non ostacola il passaggio delle navi cariche di grano”, ha detto Peskov.

  • 12:52

    Cremlino: nessuno esclude incontro Zelensky-Putin

    Nessuno esclude la proposta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di incontrare il presidente russo Vladimir Putin, ma dovrebbe essere finalizzato a qualche documento. Lo afferma il Cremlino citato da Interfax.

  • 11:43

    Conte: “Ok nuove sanzioni ma serve sterzata verso la pace”

    “Per quanto riguarda le sanzioni alla Russia siamo assolutamente disponibili a concordare e condividere in un quadro europeo le sanzioni, e nel caso anche a rafforzarle. Quindi siamo favorevoli anche a questa nuova linea di sanzioni, ma dobbiamo lavorare perché il tutto si accompagni anche a una decisa sterzata verso i negoziati di pace. Non possiamo affidare tutto a una escalation militare o comunque solo alle sanzioni economiche e finanziarie”. Lo ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte, a margine di una iniziativa elettorale a Cuneo.

  • 11:15

    Russia: “Invio missili da Usa a Kiev aumenta rischio scontro diretto”

    Qualsiasi fornitura di armi all’Ucraina, non importa come Washington la sostenga, aumenta il rischio di uno scontro diretto tra la Federazione russa e gli Stati Uniti. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, citato da Ria Novosti. “Qualsiasi consegna di armi che continua, è in aumento, aumenta i rischi di un tale sviluppo“, ha affermato Ryabkov, rispondendo alla domanda se il rischio di uno scontro aperto tra la Federazione russa e gli Stati Uniti aumenterà alla luce della decisione di Washington di fornire all’Ucraina i sistemi missilistici Himars

  • 11:00

    “La Russia controlla il 70% di Severodonetsk”

    “La Russia ora controlla ora il 70% di Severodonetsk, nell’Ucraina orientale. Le truppe di Kiev si sono ritirate verso posizioni più protette e una parte continua a combattere dentro la città”, afferma il capo dell’amministrazione militare regionale del Lugansk Sergiy Gaidai citato dal Guardian. Severodonetsk è in questi giorni l’obiettivo principale dell’attacco russo poichè rappresenta un punto-chiave se si vuole controllare il Donbass. Gaidai ha aggiunto che “Lysychansk è completamente sotto il controllo ucraino. Tutti gli insediamenti liberi della regione di Lugansk sono costantemente sotto tiro e l’evacuazione è sospesa”.

  • 10:47

    Mosca: “Fornitura di missili da Usa a Kiev fatto estremamente negativo”

    La Russia valuta “in modo estremamente negativo” il nuovo pacchetto di sostegno militare degli Usa all’Ucraina: lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo, Serghiei Ryabkov, all’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. Il presidente americano Joe Biden ha affermato che gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina sistemi missilistici “più avanzati” per colpire “obiettivi strategici“. “Lo consideriamo un fatto puramente negativo, perché inutili sono i tentativi di presentare la decisione come contenente un elemento di “autocontrollo””, ha detto il vice ministro russo a Ria Novosti

  • 10:45

    Poroshenko: “Italia ha abbandonato rapporti con Putin”

    “Il vostro governo ha finalmente abbandonato l’illusione di poter garantire la sicurezza europea grazie ad un rapporto personale con Putin”, Così l’ex presidente ucraino Petro Poroshenko a margine del congresso del Partito popolare europeo, in corso a Rotterdam, parlando all’Ansa. Sull’inutilità del dialogo col Cremlino Poroshenko insiste: “Putin sa dialogare solo con i suoi subalterni, davvero i vostri politici vogliono andare a Mosca avere lo stesso ruolo di un Lukashenko qualunque?”. “L’Ucraina sarà parte dell’Ue prima che voi pensiate, ce lo siamo guadagnati col sangue, non potete tenerci fuori”, spiega l’ex presidente.