Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Ue ipotizza ‘scorte militari per l’export di grano’. Passaporti russi agli ucraini nel sud occupato

Sfondate difese a Lugansk. Raid su Zaporizhzhia e Severodonetsk: colpiti rifugi di civili. Filorussi: "Sfondate difese ucraine nel Lugansk". Mosca, che ormai controlla il Mar d’Azov, fa ripartire le navi da Mariupol. Putin approva due leggi: uno per arruolare gli over 40, l’altro per facilitare la cittadinanza russa nelle zone occupate. Kiev: "I russi hanno consumato il 60% delle scorte di armi di precisione"

Aggiornato: 15:57

  • 18:22

    Putin: “Eroe chi partecipa al Donbass”

    “Tutti quelli coloro che prendono parte all’operazione militare speciale per difendere il Donbass sono eroi e dovrebbero essere trattati come eroi”. Lo ha affermato oggi il presidente russo Vladimir Putin in una riunione del Consiglio di Stato. Lo riporta la Tass. “Indipendentemente dai premi che avranno o meno” i partecipanti alle operazioni militari speciali, “si tratta di persone che mettono a rischio la propria salute e la propria vita per il bene delle persone e dei bambini del Donbass, per il bene della Russia. Sono tutti eroi”, ha detto Putin 

  • 18:20

    Kuleba: “Nato non fa niente per aggressione russa”

    Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, intervenendo al Forum economico di Davos in Svizzera, ha accusato la Nato di “non fare letteralmente nulla” per far fronte all’aggressione russa.

  • 17:54

    “Missili Kalibir su sottomarini russi in Crimea”

    Nella baia meridionale di Sebastopoli, nella Crimea annessa alla Russia, diversi missili sono stati caricati sui sottomarini della flotta di Mosca del Mar Nero. Lo riporta Ukrinform, sottolineando che in totale la flotta conta sei sottomarini, che possono trasportare missili da crociera Kalibr, utilizzati per attacchi navali e terrestri. Ogni sottomarino, si aggiunge, è armato con quattro di questi missili. La Difesa russa ha rivendicato oggi un attacco con tre Kalibr da una fregata nel mar Nero contro infrastrutture militari sul suolo ucraino 

  • 17:40

    Kiev: “Nessuna ritirata nell’est”

    “In alcune zone” dell’Ucraina orientale, “i gruppi russi hanno un successo tattico temporaneo e, in linea di principio, non è un segreto. Ma il fatto che le truppe ucraine si stiano ritirando è un’interpretazione completamente sbagliata di queste azioni. In alcune aree, le unità ucraine stanno conducendo una difesa di manovra, ovvero, laddove possibile, decidono di ritirarsi, cambiare posizione e, in caso di condizioni favorevoli, condurre operazioni di controffensiva.”. Lo ha detto nel suo ultimo rapporto il portavoce del ministero della Difesa di Kiev, Oleksandr Motuzyanyk, parlando di una situazione sul campo “molto dinamica”, perché “ci sono alcune aree e insediamenti che possono passare di mano in mano”

  • 17:26

    Kiev combatte per controllo autostrada a Severodonetsk

    Le truppe ucraine stanno lottando in queste ore per mantenere il controllo di un’autostrada chiave per la città di Severodonetsk, presa d’assalto dall’esercito russo. Il portavoce del ministero della Difesa, Oleksandr Motuzyanyk, ha detto in un briefing, riferisce la Bbc online, che esistono rotte alternative per rifornire le unità ucraine a Severodonetsk, al momento circondata su tre lati dalle forze russe. L’obiettivo di Mosca è quello di circondare completamente le unità ucraine nella città, così come nella vicina Lysychansk, ha aggiunto. Le forze russe stanno cercando di prendere il controllo di Severodonetsk, Lyschansk e Rubizhne per mettere l’intera area di Lugansk sotto l’occupazione di Mosca. Lugansk costituisce metà della regione orientale del Donbass, dove Mosca ha riorientato i suoi sforzi bellici. Molti ritengono che il presidente russo, Vladimir Putin, potrebbe rivendicare la vittoria nella guerra se la Russia prende il controllo del Donbass. 

  • 17:10

    Kiev: “Passaporti russi a ucraini violano nostra sovranità”

    L’Ucraina denuncia una “flagrante violazione” della sua integrità territoriale dopo la decisione di Mosca di concedere passaporti russi a cittadini ucraini delle zone occupate del sud del Paese. 

  • 17:09

    Dombrovskis: “Ipotesi scorte militari a export grano”

    Per assicurare l’export di cereali dall’Ucraina, “sono in corso colloqui per creare corridoi resi sicuri dall’assistenza militare. Potrebbe essere il modo più veloce per sbloccare le forniture ucraine”. Lo ha detto vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, al Forum economico mondiale di Davos, riferendosi ai rischi di una crisi alimentare creata “deliberatamente dalla Russia”. Secondo Dombrosvkis, “nulla impedisce alla Russia di esportare i suoi cereali, si tratta di una manipolazione russa” 

  • 16:59

    Kiev: “Russia ha consumato il 60% delle scorte armi”

    “La Russia ha consumato il 60% delle sue scorte di armi ad alta precisione“. Lo ha affermato Vadym Skibitskyi, della direzione dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, secondo The Kyiv Independent. Skibitskyi ha aggiunto che la Russia “non può ricostituire le sue riserve così rapidamente”. “Non hanno tale capacità e a causa delle sanzioni imposte alla Russia non si possono usare su larga scala le componenti di fabbricazione straniera per la rapida produzione di armi ad alta precisione”, ha precisato.  

  • 16:55

    Mosca: “Un ferito in raid vicino Belgorod”

    Una persona è rimasta ferita in un attacco compiuto oggi dalle forze ucraine sulla regione frontaliera russa di Belogorod. Lo afferma il governatore locale Vyacheslav Gladkov, citato da Interfax, secondo cui è stato colpito il villaggio di Zhuravlyovka. Le autorità locali hanno denunciato anche danni a cinque edifici. Le zone prese di mira, hanno aggiunto, erano state evacuate nelle scorse settimane e la persona colpita, un giovane, non avrebbe dovuto trovarsi nell’area, considerata a rischio. Nella regione era già stata diramata “un’allerta terrorismo di livello alto”, in vigore fino al 9 giugno.   

  • 16:53

    Michel: “Appoggio adesione Nato di Finlandia”

    “Appoggiamo pienamente la decisione di Sanna Marin, sostenuta dal popolo finlandese, di candidarsi per l’adesione alla Nato. Questo è un momento storico per la Finlandia e l’Ue. La Russia ha deciso di lanciare la guerra contro l’Ucraina e noi abbiamo deciso di essere forti, potenti e di esprimere la nostra unità”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel nel corso della sua visita a Helsinki