Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Ue ipotizza ‘scorte militari per l’export di grano’. Passaporti russi agli ucraini nel sud occupato

Sfondate difese a Lugansk. Raid su Zaporizhzhia e Severodonetsk: colpiti rifugi di civili. Filorussi: "Sfondate difese ucraine nel Lugansk". Mosca, che ormai controlla il Mar d’Azov, fa ripartire le navi da Mariupol. Putin approva due leggi: uno per arruolare gli over 40, l’altro per facilitare la cittadinanza russa nelle zone occupate. Kiev: "I russi hanno consumato il 60% delle scorte di armi di precisione"

Aggiornato: 15:57

  • 09:16

    “Prezzi di prodotti base aumenteranno ancora”

    “I prezzi di molti prodotti di base, come il grano, aumenteranno ulteriormente a causa della guerra in Ucraina”. Lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla situazione nel Paese, secondo quanto riporta il ministero della Difesa su Twitter. I combattimenti hanno già messo sotto pressione, anche se indirettamente, i prezzi del grano a livello globale, si legge nel rapporto. Un trend questo destinato a proseguire poiché la minaccia del blocco navale russo continua a ostacolare l’ingresso delle navi da carico nei porti ucraini. Con un conseguente crescente impatto sui prezzi dovuto alla carenza di offerta. 

  • 09:11

    “Nike non rinnoverà franchising in Russia”

    La Nike ha deciso di non rinnovare l’accordo di franchising con Inventive Retail Group (Irg), una società che gestisce 37 negozi al dettaglio a marchio Nike in Russia. Secondo il presidente di Irg, Tikhon Smykov, Nike non sarà quindi in grado di effettuare consegne in Russia “nel prossimo futuro”. Lo riferisce l’agenzia Ukrinform. “Con l’esaurimento delle scorte, Irg sarà costretta a chiudere tutti i suoi negozi con il marchio”, ha detto Smykov. Il responsabile delle pubbliche relazioni della società ha confermato che le consegne di prodotti Nike sono state sospese e che i prodotti scarseggiano. 

  • 09:10

    Zelensky: “Siamo ispirazione per il mondo”

    “La capacità del Paese di resistere alla Russia è stata una sorpresa e una fonte di ispirazione per il resto del mondo”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso video per ricordare che sono passati tre mesi dall’inizio della guerra. “Dobbiamo sempre ricordare che siamo sopravvissuti a questi tre mesi grazie all’impresa di decine di migliaia di persone che hanno difeso lo Stato. E a costo di decine di migliaia di vite di uomini e donne ucraini uccisi dagli occupanti. Memoria eterna a tutti coloro che hanno dato la vita per l’Ucraina”, ha affermato. 

  • 09:08

    Media: “Via libera alla cessione del Chelsea”

    Via libera dal governo britannico alla cessione del Chelsea. Lo riporta la Bloomberg citando alcune fonti. La decisione, attesa nelle ultime ore, permetterà così il passaggio del club londinese al consorzio statunitense guidato da Todd Boehly. L’ex patron della società, l’oligarca russo ma con passaporto portoghese Roman Abramovich, non guadagnerà nulla dalla cessione: tutto il ricavato verrà devoluto ad una associazione benefica che si occupa delle vittime della guerra in Ucraina. 

  • 09:04

    Kiev: “238 bambini uccisi da inizio invasione”

    Sono 238 i bambini uccisi in Ucraina dal giorno dell’invasione russa del Paese. 433 i feriti. Lo rende noto l’ufficio del procuratore generale ucraino, precisando che il maggior numero delle vittime si registra nelle regioni di Donetsk, Kiev, Kharkiv e Chernihiv. I bombardamenti di città e villaggi ucraini da parte delle forze armate russe – aggiunge la nota – hanno danneggiato 1.848 istituzioni educative, 173 delle quali sono andate completamente distrutte.

  • 09:02

    Kiev: “Uccisi 29.450 soldati russi”

    Ammonterebbero a 29.450 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 29.450 uomini, 1305 carri armati, 3213 mezzi corazzati, 606 sistemi d’artiglieria, 201 lanciarazzi multipli, 93 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 206 aerei, 170 elicotteri, 2217 autoveicoli, 13 unità navali e 491 droni.

  • 08:59

    “Da inizio invasione uccisi 29 giornalisti”

    Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte dei russi sono stati commessi 280 crimini contro giornalisti. Le cifre le comunica l’Institute of Mass Information (Imi), precisando che dall’inizio del conflitto i russi hanno ucciso 29 giornalisti di cui 7 mentre svolgevano il proprio lavoro (tre ucraini e 4 stranieri). Nove i giornalisti feriti, 15 quelli scomparsi. Sono stati registrati 9 casi di rapimento dei giornalisti da parte dei russi. Almeno 113 media regionali hanno cessato la loro attività a causa delle minacce da parte degli occupanti Russi, l’occupazione delle redazioni, e l’impossibilità di lavorare sui territori occupati e stampare i giornali.

  • 08:51

    Un morto e tre feriti nei raid su Zaporizhzhia

    Quattro missili su Zaporizhzhia hanno fatto un morto e tre feriti. Lo riferisce The Kyiv Independent dopo le esplosioni segnalate nell’area. Secondo le notizie dell’amministrazione militare regionale, riporta The Kyiv Independent, alle 5.13 le forze russe hanno lanciato quattro missili contro la città, uno dei quali è stato intercettato e distrutto.

  • 08:34

    “Stanno cancellando Severodonetsk”

    “L’esercito russo ha deciso di distruggere completamente Severodonetsk. Stanno semplicemente cancellando Severodonetsk dalla faccia della Terra”: lo ha detto in un video pubblicato su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk (est), Sergiy Gaidai. Lo riporta il Guardian. La città è sotto l’intenso fuoco di Mosca, che mira così di consolidare il controllo sulla provincia e avanzare ulteriormente verso est. “La situazione è molto difficile e sfortunatamente sta solo peggiorando“, ha proseguito Gaidai, descrivendo ciò che ha definito un’'”offensiva su vasta scala in tutte le direzioni” con raid aerei e colpi di artiglieria. Gaidai ha aggiunto che i 15.000 abitanti della città non sono riusciti a fuggire perché i bombardamenti sono troppo intensi.

  • 08:31

    “Armi investimento per stabilità nel mondo”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando in un video messaggio del peggioramento della situazione nella regione del Donbass, ha chiesto ai governi stranieri di continuare a fornire supporto militare sotto forma di armi ed equipaggiamenti perché questo è “il miglior investimento per mantenere la stabilità nel mondo”. Lo riporta il Guardian.