Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Ue ipotizza ‘scorte militari per l’export di grano’. Passaporti russi agli ucraini nel sud occupato

Sfondate difese a Lugansk. Raid su Zaporizhzhia e Severodonetsk: colpiti rifugi di civili. Filorussi: "Sfondate difese ucraine nel Lugansk". Mosca, che ormai controlla il Mar d’Azov, fa ripartire le navi da Mariupol. Putin approva due leggi: uno per arruolare gli over 40, l’altro per facilitare la cittadinanza russa nelle zone occupate. Kiev: "I russi hanno consumato il 60% delle scorte di armi di precisione"

Aggiornato: 15:57

  • 08:30

    “Combattimenti in direzione di Severodonetsk”

    Continuano i combattimenti in direzione di Severodonetsk, dove i russi stanno conducendo un’offensiva. Lo rende noto lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine, precisando che “gli occupanti russi stanno conducendo, con il supporto dell’artiglieria, un’offensiva nella direzione dell’insediamento di Severodonetsk, dove i combattimenti continuano”. Lo Stato Maggiore aggiunge che “nella direzione di Bakhmut , il nemico ha condotto un’offensiva nell’area di Komyshuvakha, Yakovlivka e Troitsky, ma senza successo e subendo perdite. Nelle direzioni Volyn e Polissya, fino a sette battaglioni delle forze armate bielorusse continuano a svolgere compiti per rafforzare la protezione del confine bielorusso-ucraino. C’è ancora una minaccia di attacchi missilistici e aerei dalla Bielorussia. A nord, il nemico continua a rafforzare la copertura del confine ucraino-russo, equipaggiando le roccaforti nelle aree di confine nella regione di Bryansk. Gli occupanti hanno continuato i bombardamenti di artiglieria e mortai nella regione di Sumy dal territorio della Federazione Russa”.

  • 08:29

    Zelensky: “Tre mesi di crimini di guerra”

    Volodymyr Zelensky ha ricordato nel messaggio video delle scorse ore i “tre mesi” dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, lo scorso 24 febbraio, quando Vladimir Putin ha annunciato quella che per il Cremlino è una “operazione militare speciale”. “Si è concluso il terzo mese della nostra difesa. È un periodo lungo. Non era stato nemmeno ipotizzato dai nostri nemici”. “Sono tre mesi di crimini di guerra degli occupanti russi. Tre mesi di attacchi, distruzione, blocchi – ha proseguito secondo il discorso riportato dalla presidenza ucraina – Dobbiamo sempre ricordarci che questi tre mesi siamo sopravvissuti grazie alle decine di migliaia di imprese di tutti coloro che difendono lo stato. E al prezzo di decine di migliaia di vite di uomini e donne ucraini uccisi dagli occupanti”. 

     

  • 08:26

    Media: “Numerose esplosioni a Zaporizhzhia”

    Numerose esplosioni sono state udite questa mattina a Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina. Secondo quanto riporta il Kyiv Independent, le sirene anti-aeree hanno suonato intorno alle 3.20 ora locale (le 4.20 in Italia) e le esplosioni sono state segnalate dopo le 5.00 ora locale. 

  • 22:35

    IL PUNTO – Cosa è successo ieri

    Di fronte a diverse fonti che continuano a chiedere di “liberare” le navi con derrate alimentari bloccate nei porti ucraini, ad iniziare da quelle cariche di grano, arriva una prima risposta della Russia. Da oggi, ha annunciato Mosca, sarà aperto un “corridoio umanitario” per le navi straniere che si trovano nel porto di Mariupol: “Abbiamo sminato le acque e c’è un passaggio sicuro verso il Mar Nero”, ha spiegato il ministero della Difesa di Mosca. In giornata quindi sono attese le partenze, mentre si è interessata anche la Cina per provare a sbloccare la situazione. Pechino ha chiesto un “canale verde” per il grano ucraino, chiedendo alla comunità internazionale di lavorare “insieme” in questo senso. La città martire, in questi tre mesi, è diventata un “fantasma”, hanno spiegato i consiglieri del sindaco parlando di stime sui morti: “Sono almeno 22mila in tre mesi di guerra in città”, hanno detto. Intanto infuria la battaglia tra Donetsk e Lugansk, con i russi che provano ad accerchiare gli ucraini. Negli scorsi giorni, in uno scontro nei cieli di Popasnaia, è morto un generale russo, come verificato autonomamente dalla BBC. Gli uomini di Kiev continuano a combattere e come ha spiegato nuovamente il presidente Volodymyr Zelensky così continueranno a fare: “I colloqui di pace potranno riprendere quando le truppe russe si ritireranno totalmente dai nostri territori. Ripartiremo dai confini del 24 febbraio”.