Guerra in Ucraina, diretta – Kiev: “Non negoziamo sulla nostra integrità territoriale”. Media russi: “A Mariupol il processo ai difensori di Azovstal”

Mosca intensifica l'offensiva nel Donbass e raggruppa le truppe a Severodonetsk: "Fanno terra bruciata". Però sottolinea: "Valutiamo il piano italiano per la pace”. Biden in Giappone: "Russia deve pagare un prezzo di lungo termine". Berlino: "Pronti ad andare avanti sull'embargo al petrolio russo". Zelensky: "87 cadaveri sotto le macerie a Desna". Kiev: "Indagini su oltre 13mila crimini di guerra"

Aggiornato: 22:41

I fatti più importanti

  • 19:39

    Kiev: “Indagini su oltre 13mila crimini di guerra”

    Sono “oltre 13mila” i casi di presunti crimini di guerra russi in Ucraina su cui indagano le autorità ucraine. Lo ha detto al Washington Post la procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova, nel giorno in cui a Kiev è stato condannato all’ergastolo il primo militare di Mosca processato per crimini di guerra 

  • 19:14

    Time: Zelensky fra le 100 persone più influenti nel 2022

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è stato inserito nell’elenco di Time delle 100 persone più influenti del 2022. È la prima volta che il volto della resistenza ucraina all’invasione russa compare nella classifica del prestigioso magazine americano. Joe Biden, che ha scritto il testo di ‘presentazione’ di Zelensky, descrive il presidente ucraino come un “leader all’altezza del coraggio e della resilienza” del suo popolo. Nella lista del Time figurano diverse personalità della scena politica mondiale, come Vladimir Putin, lo stesso Biden, Olaf Scholz, Von der Leyen e Xi Jinping. 

  • 19:09

    Austin ringrazia Italia per aiuti militari a Kiev

    C’è anche l’Italia tra i Paesi che il capo del Pentagono Lloyd Austin, dopo la riunione a Ramstein del gruppo di contatto contro l’invasione russa, ha ringraziato per l’impegno a fornire nuovi aiuti militari all’Ucraina, insieme a Grecia, Norvegia, Polonia e Danimarca

  • 19:08

    Pentagono: “Nessun piano invio truppe a Kiev”

    “Sono decisioni che deve prendere il presidente, ma ancora nessun piano è stato delineato né presentato al segretario alla Difesa”. Lo ha detto il capo dello stato maggiore congiunto Usa, Mark Milley, in una conferenza stampa con il capo del Pentagono, LLoyd Austin, a proposito della possibilità che forze speciali siano inviate a protezione dell’ambasciata americana a Kiev. 

  • 19:01

    Usa: “Posta in gioco guerra va oltre Europa”

    “Tutti capiscono che la posta in gioco” della guerra in Ucraina “va ben oltre l’Europa” perché l’invasione russa “è un affronto all’ordine internazionale basato sulle regole”: lo ha detto il capo del Pentagono Lloyd Austin nella conferenza stampa dopo la seconda riunione a Ramstein del gruppo di contatto dei paesi occidentali contro l’aggressione russa.  

  • 18:54

    Germania: “Rifugiati ucraini avranno sussidio di cittadinanza”

    Dal prossimo primo giugno, i rifugiati ucraini in Germania avranno diritto al sussidio di cittadinanza Hartz IV gestito dall’agenzia per il Lavoro tedesca. Prerogativa sarà avere un permesso di soggiorno. Lo riporta Tagesschau. Oltre a una cifra di denaro mensile, l’Hartz IV copre anche l’assistenza sanitaria e l’affitto di un’abitazione. L’agenzia si dovrà occupare di sostenere le persone nell’ingresso nel mercato del lavoro e nell’eventuale relativa formazione. Verrà offerto supporto anche nell’assistenza all’infanzia e nel riconoscimento delle qualifiche di studio. A inizio maggio il ministero per la Migrazione tedesco aveva calcolato oltre 600mila rifugiati ucraini entrati in Germania, di cui 240mila minori. Tra gli adulti, l’80% è costituito da donne. Secondo i calcoli della polizia, invece, il numero totale degli ingressi si assesterebbe intorno ai 400 mila. Mancano ancora dati precisi su quanti di questi rifugiati abbiano poi proseguito verso altri paesi europei e quanti siano già tornati in patria. 

  • 18:52

    Usa: “Nuovi aiuti militari a Kiev da 20 Paesi”

    Nuovi aiuti militari all’Ucraina da una ventina dei Paesi che hanno partecipato oggi a Ramstein, in Germania, alla seconda riunione mensile del gruppo di contatto dei Paesi occidentali contro l’aggressione russa: lo ha annunciato il capo del Pentagono Lloyd Austin.    

  • 18:44

    Cremlino: “Bomba contro sindaco Energodar è terrorismo”

    L’esplosione di un ordigno che ieri ha ferito insieme alle sue guardie del corpo Andriy Shevchyk, il sindaco filorusso di Energodar, nel sud-est dell’Ucraina, è stato un “attacco terroristico” condotto da “elementi nazionalisti” ucraini. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass, spiegando che quanto accaduto “obbliga certamente il nostro esercito a essere vigile e compiere passi per evitare che si ripetano questi attacchi”. “Lottare contro questi elementi “è esattamente lo scopo dell’operazione” militare russa, ha aggiunto.  

  • 18:22

    “A Mariupol il processo per i difensori di Azovstal”

    Un processo contro i militari ucraini che si sono arresi presso l’acciaieria Azovstal si svolgerà a Mariupol, ha detto a Interfax una fonte a conoscenza dei preparativi per il procedimento. “Le informazioni preliminari disponibili indicano che il primo processo provvisorio si svolgerà proprio qui a Mariupol”, ha detto la fonte. Sarà seguito, secondo gli autori dello statuto del tribunale, da diverse altre fasi, che potrebbero aver luogo in altre località, ha quindi aggiunto. Denis Pushilin, capo dell’autoproclamata repubblica di Donetsk (Dpr), insiste: “I 2.500 criminali della Azovstal devono essere giudicati in tribunale”. E aggiunge un elemento: “Da una Corte internazionale”.

  • 17:52

    Arcivescovo Kiev: “Stupri in pubblico come arma”

    “Terrificante è l’uso della violenza sessuale come un’arma di guerra: abbiamo ascoltato centinaia di persone, donne, uomini e bambini stuprati in questa città, stupri fatti in pubblico per umiliare pubblicamente le persone che devono essere rieducate per intimorire gli altri. Gli uomini ricevono l’ordine di fare questo”. Lo ha detto l’arcivescovo maggiore della Chiesa greco-Cattolica ucraina, Svjatoslav Shevchuk, intervenuto, in collegamento da Kiev, all’incontro pubblico ‘Ucraina: una pace da costruire’, organizzato da fondazione ‘Ambrosianeum’ a Milano. “Ogni giorno in Ucraina si dice che muoiono tra 50 e 100 soldati nelle linee di combattimento – ha continuato- ma le vittime tra i civili sono dieci volte di più e nessuno finora le ha potute contare”. Per l’arcivescovo, “questa guerra sta provocando una tragedia umanitaria mai vista prima in Ucraina. Abbiamo ospitato quasi 500 persone nei sotterranei della nostra cattedrale a Kiev, tutte con una sola domanda: ‘Perché?’. Quando vedo donne stuprate, bambini mutilati e fosse comuni che ogni giorno si scoprono intorno alla città di Kiev, dentro di me c’è la stessa domanda. Non riesco a capire”.