Guerra in Ucraina, la diretta – 264 soldati evacuati dall’acciaieria Azovstal: “Portati in aree filorusse, ci sarà scambio di prigionieri”. Zelensky: “Gli eroi ci servono vivi”

A Mariupol è iniziata l'evacuazione dei militari. Finisce la battaglia del reggimento Azov: "Abbiamo respinto i russi per 82 giorni". I 53 feriti gravi sono stati portati in ospedale, gli altri a Olenivka, città in mano ai separatisti. Kiev: "In corso sforzi per salvare chi è rimasto all'interno"

Aggiornato: 11:35

  • 14:36

    Hacker russi: “Lanceremo attacco globale”

    Gli hacker russi di Killnet hanno annunciato il lancio di un attacco informatico globale contro Usa, Germania, Regno Unito, Italia, Lettonia, Romania,Lituania, Estonia, Polonia, Ucraina. Lo riferisce in un tweet il sito di notizie indipendente bielorusso Nexta Tv.

  • 14:34

    Putin: “Laboratori di armi batteriologiche ai confini”

    “Nel corso dell’operazione speciale in Ucraina sono state ottenute prove documentate che testimoniano il fatto che venivano creati vicino ai nostri confini dei laboratori di armi biologiche”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall’agenzia russa Tass.

  • 14:28

    Putin: “Risposta dipenderà da espansione”

    La risposta della Russia all’ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato dipenderà dall’espansione delle infrastrutture dell’Alleanza. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin parlando al vertice dell’Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva, secondo quanto riporta la Tass.

  • 14:17

    Putin: “Espansione Nato è artificiale”

    “L’espansione della Nato è artificiale”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall’agenzia russa Tass. “La Russia non ha problemi con la Finlandia e Svezia, la loro possibile adesione alla Nato non crea alcuna minacce per Mosca”, ha aggiunto Putin.

  • 13:44

    Kuleba: “Sesto pacchetto includa embargo a petrolio”

    “Ho iniziato la mia visita a Bruxelles per spingere per il sesto pacchetto di sanzioni Ue alla Russia che deve includere un embargo al petrolio”. Lo scrive il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba su Twitter. “Mi concentrerò anche sulla fornitura di altre armi e la concessione all’Ucraina dello status di candidato Ue. Crediamo che l’Ucraina meriti una valutazione individuale e basata sul merito”, ha aggiunto. 

  • 13:41

    Finlandia partecipa a esercitazioni con 250 militari

    Soldati finlandesi, svedesi, americani e ucraini partecipano da oggi a manovre della Nato in Estonia: coinvolti in totale 16mila militari provenienti da 11 Paesi. Secondo i media di Helsinki, sono 250 i soldati finlandesi che prendo parte alle esercitazioni “Hedgehog 2022”, avviate all’indomani dell’annuncio della Finlandia sulla richiesta di adesione all’Alleanza atlantica. Le manovre coinvolgeranno tutti i corpi delle Forze armate, terra, mare, aria e anche le unità cyber. Le esercitazioni non sono state decise in conseguenza dell’invasione russa ma erano previste già da un anno, secondo il vice comandante delle Forze estoni, Veiko-Vello Palm, precisando tuttavia che nelle ultime settimane si sono aggiunti altri Paesi.

  • 13:36

    Ucciso comandante di gruppo bielorusso pro Kiev

    Un comandante del battaglione bielorusso Kastus Kalinowski, che si unì alle forze ucraine per combattere contro i russi, è stato ucciso. Lo annuncia lo stesso battaglione sui social. “Oggi il nostro battaglione ha subito una grossa perdita. Durante l’operazione di liberazione del villaggio ucraino dall’occupazione russa, il comandante del distaccamento, un soldato del nostro battaglione Pavel ‘Volat’ è stato ferito a morte. Hanno cercato di portarlo in ospedale in condizioni critiche, ma era troppo tardi”, si legge su Twitter. Pavel era “un vero mito-guerriero – lo definisce il battaglione -: fu ferito molte volte, ma ogni volta imbrogliava la morte e tornava in servizio”. Secondo quanto riferiscono i media ucraini, è il sesto bielorusso a morire in Ucraina dal febbraio 2022 mentre combatteva contro gli occupanti russi. 

  • 13:31

    Svezia, oggi la richiesta formale di adesione a Nato

    La richiesta formale di adesione alla Nato della Svezia è attesa per oggi. La mossa nel Paese, che si è tenuto fuori dalle alleanze militari sin dalle guerre napoleoniche, è arrivata dopo che la Finlandia ha annunciato la sua volontà di aderire alla Nato. Il dibattito di oggi consente al governo socialdemocratico di dimostrare che c’è un enorme sostegno relativo all’adesione. Solo due partiti più piccoli di sinistra, su otto, si oppongono 

  • 13:21

    Svezia: “Cambiamento storico in nostra sicurezza”

    La premier svedese Magdalena Andersson ha detto al Parlamento che la richiesta di adesione alla Nato rappresenta “un cambiamento storico nella linea della politica di sicurezza della Svezia“. Il dibattito parlamentare è considerato una formalità in quanto vi è una netta maggioranza di legislatori favorevoli all’ingresso nell’Alleanza atlantica. La richiesta formale di adesione alla Nato della Svezia è attesa per oggi. La mossa nel Paese, che si è tenuto fuori dalle alleanze militari sin dalle guerre napoleoniche, è arrivata dopo che la Finlandia ha annunciato la sua volontà di aderire alla Nato. Il dibattito di oggi consente al governo socialdemocratico di dimostrare che c’è un enorme sostegno relativo all’adesione. Solo due partiti più piccoli di sinistra, su otto, si oppongono.

  • 13:15

    Scholz vuole continuare dialogo con Putin

    Il cancelliere tedesco Olaf Scholz vuole continuare i suoi tentativi di mediazione con il presidente russo Vladimir Putin: lo ha detto oggi il portavoce del governo tedesco, Steffen Hebestreit, come riporta Dpa. Quella in Ucraina rischia di trasformarsi in una guerra di posizione e in questa fase “è importante cercare di riprendere il dialogo su come fermare le uccisioni e le armi”, ha sottolineato il portavoce. La scorsa settimana Scholz ha parlato al telefono con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e, dopo settimane di silenzio, ha anche risentito telefonicamente Putin, cercando di “percorrere di nuovo la via diplomatica, per quanto difficile”. Nel corso dell’ultima telefonata con Mosca, Scholz ha nuovamente chiesto a Putin di raggiungere al più presto un cessate il fuoco, di adoperarsi per un miglioramento della situazione umanitaria e di fare passi nella ricerca di una soluzione diplomatica del conflitto.