Guerra in Ucraina, la diretta – Washington chiama Mosca: “Serve cessate il fuoco”. Erdogan contrario a Svezia e Finlandia nella Nato

Primo contatto tra il Pentagono e la Difesa russa dall'inizio del conflitto, con Lloyd Austin che ha chiamato il suo omologo Serghej Shoigu chiedendo una tregua e l'avvio di trattative. Il veto del presidente turco mette a rischio l'adesione dei due Paesi scandinavi al Patto Atlantico. Gli ucraini annunciano di aver colpito una nave russa nel mar Nero. Ancora attacchi su Azovstal

Aggiornato: 22:03

I fatti più importanti

  • 22:03

    “In acciaieria Azovstal oltre 500 persone ferite”

    “Non é vero che il governo non sta affrontando il problema delle acciaierie Azovstal. Io me ne sto occupando 24 ore al giorno, ci sono tantissime persone che stanno aspettando la salvezza, oltre 500 persone gravemente ferite, é una crisi umanitaria che aspetta l’intervento del mondo civilizzato. Stiamo cercando di fare uno scambio con prigionieri russi, le trattative sono in corso”. Ad affermarlo è stata la vicepremier ucraina, Irina Vereshchuk, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.

  • 22:00

    Kiev: “Pronti a negoziati ma Putin vuole distruggere nostro governo”

    “Noi siamo pronti ai negoziati ma Putin non vuole solo i nostri territori ma vuole anche distruggere il governo ucraino, quindi non abbiamo altra scelta che combattere fino alla fine. Prima di affrontare i negoziati, i russi devono ritirarsi dai nostri territori, lasciandoli com’erano prima del 24 febbraio”. Così la vicepremier ucraina Irina Vereshchuk, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. “Il presidente Zelensky – ha poi aggiunto – si riferisce a Macron quando parla di leader che chiedono all’Ucraina di concedere dei territori. Ma Putin sa benissimo cosa fare per salvare la propria faccia, non abbiamo bisogno di fargli questi favori”, ha aggiunto. “La nostra politica estera é determinata dal presidente Zelesky, che condivide con Draghi la linea di coinvolgere gli Stati Uniti nel negoziato”. Per la vicepremier ucraina, “la Crimea é, é stata e sarà ucraina. Il fatto che sia temporaneamente occupata non la rende territorio russo e noi non la riconosceremo mai come tale”. “È facile palare quando non si tratta del proprio paese, ma non si può dire che la Crimea ci sia stata regalata da Krushov… la storia é molto più complessa e non é compito di Putin toglierci un territorio sovrano. Qui stiamo parlando del rischio di un nuovo ordine mondiale, perché oggi é l’Ucraina, ieri erano la Georgia o la Moldavia, domani potrebbero essere altri paesi d’Europa: Putin non si fermerà mai e l’unico modo per fermarlo sono le armi”. 

     

  • 21:24

    Ankara: “Russia vuole negoziati con Occidente e Ucraina”

    La Russia vuole sedersi al tavolo dei negoziati sia l’Ucraina che l’Occidente per concludere un nuovo grande accordo. Lo sostiene Ibrahim Kalin, portavoce del presidente turco Erdogan, secondo quanto dichiarato ad un media di Ankara e rilanciato dall’Ukrainska Pravda. “Lo sappiamo: la Russia vuole sedersi al tavolo dei negoziati non solo con l’Ucraina ma anche con l’Occidente e firmare un nuovo grande accordo. Per i negoziati, tutte le parti, Europa e Stati Uniti compresi, devono prendere una decisa posizione costruttiva”, ha aggiunto Kalin, spiegando che per un incontro tra Putin e Zelensky è necessario compiere alcuni progressi nei negoziati. E ci vorrà del tempo, ha aggiunto sottolineando che “gli eventi delle ultime settimane hanno purtroppo influito negativamente su questo processo. Ma continueremo ad andare avanti attraverso negoziati e dialogo, non guerre, mostrando pazienza e perseveranza”. 

  • 21:06

    Usa: “Putin non deve essere invitato a G20”

    Joe Biden ritiene che Vladimir Putin non debba essere invitato al G20 che si terrà in Indonesia. Lo ha ribadito la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ricordando che la posizione degli Stati Uniti è che quest’anno il vertice non può essere “business as usual”. La portavoce non ha tuttavia, chiarito se Biden abbia affrontato l’argomento con il presidente indonesiano Joko Widodo, che si trova a Washington per il vertice dell’Asean, e che ha invitato il leader del Cremlino al G20.  

     

     

  • 20:46

    Pentagono: “Al via rotazione di 10.500 truppe in Europa”

    Il capo del Pentagono ha ordinato il dispiegamento di 10.500 uomini in Europa a sostituzione di altri 10.500 nell’area. Con la rotazione il numero delle truppe resta così invariato a circa 100.000 uomini. Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby, sottolineando che le forze non andranno a combattere in Ucraina ma sono in rafforzamento agli alleati della Nato.    

  • 20:17

    Terzo decreto armi in Gazzetta ufficiale

    È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il terzo decreto sull’invio di armi all’Ucraina. Come i precedenti, anche il nuovo provvedimento – firmato dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, insieme ai ministri di Economia ed Esteri, Daniele Franco e Luigi Di Maio – contiene in un allegato secretato l’elenco dei “mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari” da cedere elaborato dallo Stato Maggiore della Difesa. 

  • 20:08

    Biden: “Lavoriamo per chiarire posizione Turchia su Nato”

    L’amministrazione Biden sta “lavorando per chiarire” la contrarietà della Turchia rispetto all’adesione nella Nato di Finlandia e Svezia. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, sottolineando che c’è “ampio consenso” sull’adesione di questi due Paesi. 

  • 20:04

    Kiev: “A Mariupol stanno interrogando anche i bambini”

    “Gli ultimi sfollati di Mariupol riferiscono che i russi hanno già interrogato i bambini”. Lo ha sottolineato su Telegram Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol. “Dopo l’interrogatorio dei genitori in loro presenza – ha aggiunto Andryushchenko – compiono interrogatori anche con i bambini da soli” 

  • 19:50

    Ossezia del sud, a luglio referendum per aderire a Russia

    L’Ossezia del Sud, regione secessionista della Georgia sostenuta dalla Russia terrà un referendum sull’adesione alla Russia a luglio. Lo ha annunciato il suo leader Anatoly Bibilov, che ha fissato il 17 luglio come data per lo svolgimento del voto. “Anatoly Bibilov ha firmato un decreto sullo svolgimento di un referendum nella Repubblica dell’Ossezia del Sud”, ha affermato il suo ufficio in una nota, citando “l’aspirazione storica” del suo popolo ad unirsi alla Russia.

  • 19:45

    Biden: “Svezia e Finlandia hanno diritto di scegliere”

    Il presidente americano Joe Biden, nel colloquio con la premier svedese Magdalena Andersson e il presidente finlandese Sauli Niinistö per discutere “la stretta cooperazione in materia di difesa e sicurezza tra i nostri paesi, nonché i nostri rispettivi sforzi volti a rafforzare la sicurezza transatlantica”, ha sottolineato “il suo sostegno alla politica della porta aperta della Nato e al diritto di Finlandia e Svezia di decidere il proprio futuro, la propria politica estera e le proprie disposizioni in materia di sicurezza”. Lo rende noto la Casa Bianca. I leader hanno anche discusso della “stretta collaborazione tra i nostri paesi su una serie di questioni globali, sulla base dei nostri valori e interessi comuni”, hanno ribadito il loro impegno comune a un coordinamento continuo a sostegno dell’Ucraina e del popolo ucraino colpito dalla guerra.