“Distrutto centro di aiuti umanitari a nord di Kharkiv”
Nella notte i russi hanno lanciato un attacco missilistico sul distretto di Dergachiv, a nord di Kharkiv, che ha distrutto una struttura dove venivano immagazzinati e distribuiti aiuti umanitari ai civili. Lo riporta l’Ukrainska Pravda citando il Consiglio comunale di Dergachiv su Facebook. “Stanotte gli occupanti hanno distrutto la Casa della Cultura di Dergachiv, e allo stesso tempo il nostro quartier generale umanitario. Oggi quindi non ci saranno aiuti umanitari”, si spiega.
Parlamento Stoccolma: “Adesione a Nato ridurrebbe rischio di un conflitto”
L’adesione della Svezia alla Nato ridurrebbe il rischio di un conflitto nell’Europa settentrionale: è quanto emerge dall’atteso rapporto del Parlamento di Stoccolma sul possibile ingresso del Paese nell’Alleanza.
Michel: “Pieno sostegno a Borrell sulle armi all’Ucraina”
“Pieno sostegno a Josep Borrell per la sua proposta di aumentare ulteriormente il finanziamento del Fondo europeo per la pace a due miliardi di euro per l’equipaggiamento militare per l’Ucraina”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Berlino: “Furto di grano ripugnante, Putin usa fame come arma”
Il furto del grano dall’Ucraina da parte dei rusi è “ripugnante“. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura tedesco Cem Oezdemir, che oggi presiede il G7 del settore a Stoccarda. La strategia di Putin è “particolarmente perfida”, ha anche detto in un’intervista a margine, accusando il presidente russo di “usare la fame come arma”, bloccando l’export del grano dall’Ucraina.
Azov: “Acciaieria bombardata tutta la notte, ora attacco di fanteria”
Dopo aver bombardato con l’artiglieria e gli aerei il territorio dell’acciaieria Azovstal, i russi hanno preso d’assalto la struttura con la fanteria. Lo conferma dall’interno il vicecomandante del reggimento Azov, Svyatoslav “Kalina” Palamar. “Il bombardamento è durato tutta la notte. Con l’aviazione e l’artiglieria. Continua l’assalto alla fabbrica da parte della fanteria, che ha preso d’assalto l’impianto con l’aiuto di veicoli corazzati e carri armati“.
Kiev: “Assalto russo alla prigione di Kherson, prigionieri liberati”
Mercoledì i militari russi hanno assaltato la prigione di Kherson portando via alcuni prigionieri. Durante l’assalto una persona è rimasta uccisa. A riferirlo ai media ucraini è la Commissaria per i diritti umani del parlamento di Kiev, Lyudmila Denisova.
Media: “Corpi di 37 persone nella regione di Kiev”
Sulla strada tra i villaggi di Motyzhyn e Yasnohorodka, nella regione di Kiev, sono stati trovati i corpi di 37 persone. Potrebbero essere state uccise in strada mentre cercavano di fuggire. Lo riferisce Radio Svoboda. Nella regione, abbandonata dall’esercito russo all’inizio di aprile, è stato denunciato il ritrovamento di numerose fosse comuni e il massacro indiscriminato di civili nei sobborghi di Bucha e Borodyanka.
Esercito russo: “Distrutta raffineria a Kremenchuk”
Le forze armate russe hanno distrutto con armi a lungo raggio ad alta precisione gli impianti di produzione di una raffineria di petrolio nella città di Kremenchuk, nella regione di Poltava, e i suoi serbatoi con benzina e gasolio. Lo ha riferito il portavoce del Ministero della Difesa russo, generale Igor Konashenkov. Ieri sera gli ucraini avevano denunciato che sull’impianto erano stati lanciati quattro missili.
Governatore Kharkiv: “Le nostre forze respingono il nemico”
“Le nostre forze armate mantengono le posizioni e respingono il nemico!”: lo scrive su Telegram il governatore della regione nord-orientale ucraina di Kharkiv, Oleh Synyehubov. “La notte è stata relativamente tranquilla”, aggiunge Synyehubov, spiegando che un razzo ha colpito la zona dell’aeroporto senza provocare feriti. Mentre si registrano tre morti e cinque feriti nei villaggi di Saltivka, Dergachi, Zolochiv, Balaklia e Shebelinka. Stamattina il New York Times, citando funzionari ucraini, ha riferito che le truppe russe si stanno ritirando dall’area intorno a Kharkiv.