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Guerra in Ucraina, la diretta – Kiev: “Liberare Azovstal causerebbe perdite di vite umane”. Mosca: “Bombe a Belgorod, un morto”

Guerra in Ucraina, la diretta – Kiev: “Liberare Azovstal causerebbe perdite di vite umane”. Mosca: “Bombe a Belgorod, un morto”
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Momenti chiave

    • 22:33

      Telefonata Scholz-Zelensky: promesso altro sostegno

      Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per uno scambio su “altre possibilità molto concrete e pratiche di sostegno da parte della Germania all’Ucraina e hanno concordato di restare un contatto”. Lo riferisce in una nota diramata in serata il portavoce di Scholz, Steffen Hebestreit. Il Bundeskanzler ha ribadito al telefono che la Russia debba chiudere la guerra e ritirare le truppe rispettando l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina.

    • 22:31

      Attacco a Kharkiv: “Almeno un morto”

      Un attacco missilistico sulla regione orientale ucraina di Kharkiv ha provocato oggi la morte di un civile nella città di Lozova. Lo ha riferito il sindaco Serhiy Zelensky, citato dall’Ukrainska Pravda. Nei raid è stato anche distrutto un magazzino di prodotti agricoli.

    • 22:31

      Guterres (Onu): “Nessuna possibilità immediata di un accordo di pace”

      “È chiaro per noi che, al momento attuale, non ci sono possibilità immediate di un accordo di pace o possibilità immediate di un cessate il fuoco globale”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, rispondendo a una domanda sulla guerra in Ucraina durante la visita al presidente austriaco Alexander Van Der Bellen.

    • 22:23

      Potenti esplosioni a Mykolaiv

      Potenti esplosioni sono state segnalate stasera a Mykolaiv. Lo riporta Ukraina 24.

    • 21:12

      Draghi a Pelosi: “Felice di essere qui come europeo”

       “È un grande onore essere nel centro della democrazia e in un grande giorno per i rapporti tra Italia e Usa, i nostri rapporti stretti si sono rafforzati con la guerra in Ucraina”: lo ha detto il premier Mario Draghi incontrando la speaker della Camera Nancy Pelosi. “Per me essere qui significa che un pezzo dell’Ue è qui, sono felice di essere qui non solo come italiano ma anche come europeo”, ha aggiunto. 

    • 20:49

      Vicepremier Kiev: “Proposto scambio prigionieri con Azovstal”

      “La situazione ad Azovstal è molto difficile. Sbloccare la situazione militarmente è impossibile”. Ad affermarlo su ‘Telegram’ è la vicepremier dell’Ucraina Iryna Vereshchuk sottolineando che i militari ucraini nell’acciaieria di Mariupol “non vogliono arrendersi e questo merita rispetto”. I russi, sottolinea, “non vogliono accettare la procedura di uscita” dei militari “e non ne siamo sorpresi. Il governo cerca ogni modo possibile per poter trovare la soluzione. Ad ora abbiamo proposto lo scambio: noi portiamo via tutti i feriti e liberiamo i prigionieri russi stando alle ordinarie regole di scambio. Sono in corso i negoziati”, aggiunge.  

    • 20:45

      Mosca: “Un morto e tre feriti in bombardamenti ucraini”

      È di un morto e tre feriti il bilancio di un bombardamento delle forze ucraine su un villaggio nella regione russa di Belgorod, vicino alla frontiera. Lo riferisce il governatore, citato dall’agenzia Tass. 

    • 20:42

      Regione di Poltava sotto attacco russo

      Le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico sulla regione di Poltava nell’Ucraina centrale. Lo ha annunciato su Telegram – scrive Ukrinform – Dmytro Lunin, capo dell’amministrazione militare regionale di Poltava. “Un attacco missilistico da parte di un aereo nemico nella regione di Poltava. Stiamo scoprendo i dettagli della distruzione e delle vittime”, ha scritto Lunin. Ad aprile, nove missili russi avevano distrutto la raffineria di petrolio di Kremenchuk nella regione di Poltava. 

    • 20:22

      Presidente Finlandia: “Adesione Nato non sarebbe contro nessuno”

      L’adesione della Finlandia alla Nato non sarebbe “contro nessuno”. Lo ha affermato oggi il presidente finlandese Sauli Niinistö, dopo che Mosca ha avvertito Helsinki delle “conseguenze” in caso di candidatura. “L’adesione alla Nato non sarebbe contro nessuno”, ha affermato il presidente Niinistö, firmando una dichiarazione di mutua assistenza con il Regno Unito a Helsinki. “Se la Finlandia aumenta la sua sicurezza, non è a spese di nessun altro”, ha detto, insieme al primo ministro britannico Boris Johnson.

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