Guerra in Ucraina, la diretta – Kiev: “Liberare Azovstal causerebbe perdite di vite umane”. Mosca: “Bombe a Belgorod, un morto”

Draghi in conferenza stampa a Washigton: "Chiediamoci come si può costruire pace non imposta. Tutti facciano il proprio, anche gli Usa. Biden ha accolto l'ipotesi di un tetto al prezzo del gas". Lavrov: "Dopo nostra operazione finirà il mondo dominato dagli Usa". Kiev: "Ripreso controllo su 1.200 chilometri di frontiera". Il governo di Kherson chiede l'annessione alla Russia

Aggiornato: 22:33

I fatti più importanti

  • 18:48

    Draghi: “Razionalizzare la spesa militare dell’Ue prima di aumentarla”

    “La Ue spende più di tre volte di quello che spende la Russia in campo militare, quindi c’è molta duplicazione, la prima cosa da fare è organizzare una conferenza tra tutti gli stati membri per razionalizzare la spesa militare prima di cominciare a pensare di aumentarla”. Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa a Washington ha risposto a una domanda sulle prospettive dell’autonomia strategica della Ue.

  • 18:46

    Kiev: “Per la ricostruzione serviranno tra i 600 e i 1000 miliardi di dollari”

    Le autorità ucraine stimano che per ricostruire tutto ciò che è stato distrutto o danneggiato dalla guerra saranno necessari tra i seicento e i mille miliardi di dollari. Lo riporta Ukrinform citando le stime del Comitato per l’organizzazione statale, dell’autonomia locale, dello sviluppo regionale e dello sviluppo urbano del governo di Kiev.
    L’organo ha ricordato che più di 32 milioni di metri quadrati di spazi, più di 1.500 strutture educative, oltre 350 strutture mediche, circa 2.500 chilometri di strade e quasi trecento ponti sono stati distrutti o danneggiati finora.

  • 18:43

    Il presidente ceco autorizza 103 cittadini ad arruolarsi con Kiev

    Il presidente della Repubblica ceca Milos Zeman ha autorizzato ufficialmente 103 cittadini a entrare nelle forze armate ucraine. Lo ha annunciato il suo portavoce Jiri Ovcaecek. spiegando che “la decisione è subordinata alla firma del presidente del Consiglio”, Petr Fiala.

  • 18:42

    Russia chiede scuse a Polonia per la vernice sull’ambasciatore

    La Russia ha chiesto “scuse ufficiali” alla Polonia dopo che al proprio ambasciatore, Sergej Andreev, è stata lanciata addosso della vernice rossa in un cimitero militare sovietico a Varsavia il 9 maggio. Lo riporta il canale informativo Ukrainska Pravda. La Russia accusa la Polonia di non aver adempiuto a uno dei suoi principali obblighi ai sensi della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche, ovvero di non aver garantito l’immunità dei diplomatici russi. Stamattina l’ambasciatore polacco era stato convocato dal governo di Mosca. 

  • 18:39

    Draghi: “Visione Ue non contrasta con gli Usa, ma sta cambiando”

    “L’Europa è l’alleato degli Usa, quindi le sue visioni non sono in contrasto ma stanno cambiando e dobbiamo parlarne. È una riflessione preventiva, bisogna riflettere sugli obiettivi di questa guerra e poi decidere”: lo ha detto il premier Mario Draghi in merito alla guerra ucraina.

  • 18:38

    Usa: “La Russia blocca trecento navi mercantili nel mar Nero”

    La Russia ha bloccato circa trecento navi mercantili nel Mar Nero, che non possono quindi esportare grano e altri prodotti alimentari dall’Ucraina. Lo ha comunicato oggi il Dipartimento di Stato degli Usa su Twitter. “L’Ucraina esportava fino a cinque milioni di tonnellate di grano al mese”, mentre ora “le spedizioni si sono quasi interrotte a causa del blocco da parte del Cremlino dei porti ucraini e di quasi trecento navi mercantili nel Mar Nero”, si legge. Il Dipartimento di Stato sottolinea che queste azioni “minacciano di mettere milioni di persone a rischio di carestia e malnutrizione”.

  • 18:33

    Draghi: “G20? Tentati di non sedersi con Putin, ma bisogna riflettere”

    Del prossimo G20, che si terrà a novembre in Indonesia, “abbiamo parlato brevemente, ho presentato la situazione per quel che è, da un lato saremmo tutti tentati di non sederci allo stesso tavolo cui si siede Putin, dall’altro c’è il resto del mondo attorno a quel tavolo, alzarsi significa abbandonare il resto del mondo in una situazione in cui non è presente il G7. Alla luce della necessità di costruire un tavolo di pace bisogna riflettere prima di abbandonare questi consessi”. Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa dopo l’incontro con Joe Biden, sottolineando che “queste decisioni dovremmo prendere prima di tutto noi europei, penso al prossimo consiglio Ue”.

  • 18:30

    Draghi: “I pagamenti in rubli violano le sanzioni? È una zona grigia”

    “Sono fiducioso che i pagamenti del gas alla Russia continueranno, ma per una ragione stupida forse, non c’è nessuna dichiarazione ufficiale che i pagamenti in rubli violino le sanzioni, quindi è una zona grigia“. Così il premier Mario Draghi a Washington in conferenza stampa dopo l’incontro con Joe Biden sul tema del pagamento in rubli delle forniture di gas. Al riguardo il premier ha sottolineato: “Il più grande importatore, la Germania, ha già pagato in rubli e la maggior parte degli importatori di gas hanno già aperto conti in rubli”.

  • 18:24

    Colonna di fumo nero dall’acciaieria Azovstal

    Un video pubblicato da Ukrinform mostra una colonna di denso fumo nero levarsi dall’acciaieria Azovstal. Il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, ha riferito nelle scorse ore che i russi stanno tentando uno sfondamento con l’uso di tank e che nell’impianto è in corso un incendio.

  • 18:22

    Viceministro russo incontra ambasciatore Usa a Mosca

    Il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha incontrato oggi a Mosca l’ambasciatore americano, John Sullivan. “Gli Stati Uniti rimangono impegnati a mantenere canali aperti di comunicazione con il governo russo, sia per far avanzare gli interessi degli Stati Uniti che per ridurre il rischio di errori di calcolo fra i nostri due Paesi”, ha reso noto l’ambasciata americana. Anche il ministero degli Esteri russo ha dato notizia dell’incontro, ma senza aggiungere alcun dettaglio del colloquio.