Guerra in Ucraina, la diretta – Kiev: “Liberare Azovstal causerebbe perdite di vite umane”. Mosca: “Bombe a Belgorod, un morto”

Draghi in conferenza stampa a Washigton: "Chiediamoci come si può costruire pace non imposta. Tutti facciano il proprio, anche gli Usa. Biden ha accolto l'ipotesi di un tetto al prezzo del gas". Lavrov: "Dopo nostra operazione finirà il mondo dominato dagli Usa". Kiev: "Ripreso controllo su 1.200 chilometri di frontiera". Il governo di Kherson chiede l'annessione alla Russia

Aggiornato: 22:33

I fatti più importanti

  • 12:08

    Ucraina: stop al trasporto di un terzo del gas russo verso l’Europa”

    “L’Ucraina non è più responsabile del trasporto del gas russo attraverso i territori ucraini sotto occupazione militare russa: si tratta di un terzo del volume totale del transito di gas verso l’Europa”. Lo fa sapere Naftogaz, la compagnia ucraina che gestisce i gasdotti d’interconnessione tra la Russia e l’Europa. Naftogaz ha inviato una lettera a Gazprom nella quale ha informato delle circostanze di “forza maggiore che rendono impossibile continuare il trasporto di gas attraverso il valico di Sokhranivka e la stazione di compressione Novopskov, che si trovano nel territorio occupato dai militari russi”.

  • 12:07

    Ungheria: “Escludere petrolio via oleodotti da sanzioni Ue”

    L’Ungheria darà via libera ad un embargo dell’Ue al petrolio russo solo se la sanzione escluderà il greggio inviato da Mosca attraverso gli oleodotti. A dirlo, in un video su facebook, è il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto, che rilancia così il ‘no’ di Budapest al pacchetto si misure così come concepito dalla Commissione nei giorni scorsi. “Se Bruxelles vuole essere seria sull’embargo al petrolio, questo sarà possibile solo escludendo la parte destinata agli oleodotti“, ha sottolineato il ministro ungherese.

  • 10:17

    “Militari di Kiev bloccati in un impianto chimico nel Donbass”

    Una parte di alcune unità militari ucraine cacciate dall’esercito russo dalla città di Rubizhne, nel Donbass, sono bloccati nell’impianto chimico di Zarya. Lo riferisce l’agenzia russa Ria Novosti riferendo le parole di Apta Alaudinov, assistente del presidente ceceno Ramzan Kadyrov. “Per tutti questi giorni siamo stati impegnati a bloccare l’impianto di Zarya. Avevamo il compito di liberarlo dal fianco sinistro fino a Kudryashovka per non lasciare il nemico dietro di noi. Questo compito è già stato completato, le nostre forze e i nostri mezzi hanno praticamente bloccato lo stabilimento di Zarya”, ha detto Alaudinov.

  • 09:54

    Kiev: “I russi hanno colpito un istituto per bambini con disabilità”

     I militari russi hanno sparato su un istituto per bambini con disabilità che hanno bisogno di sostegno nella regione di Lugansk. Lo rende noto il capo dell’amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai citato da Ukrinform. “I soldati di Mosca ieri hanno aperto il fuoco su Horske. L’edificio della scuola speciale della regione dove studiano i bambini con bisogni speciali è stato colpito. Grazie ai russi” ha affermato Gaidai. Ieri sono state bombardate per 15 volte aree residenziali e infrastrutture in tutta la regione. Il gasdotto principale di Sieiverodonetsk è stato danneggiato, la città è senza gas e anche in blackout.

  • 09:50

    Kive ha interrotto il trasporto di gas russo attraverso Sokhranivka

    L’operatore della rete del gas naturale ucraino ha interrotto, come annunciato, il trasporto di gas russo attraverso Sokhranivka. È la prima volta che la guerra ha un impatto sulla fornitura di gas naturale. L’operatore ucraino ha detto che le spedizioni attraverso il suo hub di Novopskov, in un’area controllata dai separatisti sostenuti da Mosca, sarebbero state tagliate a causa dell’interferenza delle “forze di occupazione”. La mossa potrebbe costringere la Russia a spostare i flussi del suo gas attraverso il territorio controllato dall’Ucraina per raggiungere i suoi clienti in Europa. Il colosso energetico statale russo Gazprom ha affermato di non poter reindirizzare il gas, sebbene i dati preliminari sul flusso mostrino quantità più elevate attraverso una seconda stazione nel territorio controllato dall’Ucraina. L’operatore del gasdotto ucraino ha affermato che l’hub di Novopskov, gestisce circa un terzo del gas russo che passa attraverso l’Ucraina verso l’Europa occidentale. Gazprom ha stimato la cifra a circa un quarto. 

  • 09:46

    Kiev: “Venti unità tattiche di battaglioni a Belgorod”

    La Russia ha raggruppato circa 20 unità tattiche di battaglioni a Belgorod, città russa vicina al confine ucraino ed è preoccupata per la possibilità di contrattacchi ucraini. Lo ha affermato il consigliere del ministro dell’Interno ucraino Vadym Denysenko parlando con le Tv di Kiev, citato dalla Cnn. “Secondo lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, i russi sono molto preoccupati per la nostra controffensiva nella regione di Kharkiv, nel nord della regione di Kharkiv, per essere precisi”, ha detto Denysenko. Le unità russe, tuttavia, hanno abbastanza forza per un altro attacco nella zona, ha detto. 

  • 09:24

    Papa Francesco incontra moglie di due ufficiali del battaglione Azov

    Al termine dell’udienza generale in Piazza San Pietro, al momento del cosiddetto ‘baciamano’, papa Francesco incontrerà e saluterà stamane le mogli di due ufficiali del Battaglione Azov, l’unità militare ucraina i cui combattenti sono attualmente asserragliati nei cuniculi dell’acciaieria Azovstal di Mariupol, opponendo l’ultima irriducibile resistenza in una città ormai già in mano dei russi. Le giovani mogli dei militari di Azov hanno scritto nei giorni scorsi al Pontefice e a sorpresa è arrivato loro ieri l’invito per l’odierno incontro in udienza. Sono quindi presenti sul sagrato vaticano in attesa del saluto del Papa.

  • 09:16

    Mosca: “Contatti in corso tra Russia e Ucraina”

    La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha detto che i contatti tra Russia e Ucraina nella sfera dei colloqui procedono. “I contatti sono in corso”, ha detto a Radio Sputnik citata dall’agenzia russa Tass. 

  • 09:01

    “Nessun rallentamento nel sistema italiano sul fronte delle forniture del gas”

    Nessun rallentamento nel sistema italiano sul fronte delle forniture di gas. È quanto si evince dati pubblicati sul sito di Snam. Al momento i flussi a Tarvisio sono in diminuzione rispetto a ieri ma sono compensati da maggior afflusso a Passo Gries (da Nord), grazie all’interconnessione delle reti e alle varie fonti di importazione. Il sistema è bilanciato, la domanda è soddisfatta; proseguono anche le iniezioni di gas in stoccaggio. Ieri il gestore del  sistema di trasporto del gas in Ucraina (Grid) ha comunicato che il transito del gas verso l’Europa attraverso il punto di ingresso di Sokhranivka si “fermerà alle 7 di mercoledì a causa delle azioni delle forze di occupazione russe. È ancora possibile per il gas essere reindirizzato alla stazione di compressione di Sudzha permettendo ai contratti europei di essere rispettati”.

  • 08:53

    Il ministero della Difesa inglese: “Forze britanniche condurranno esercitazioni”

    “Le forze britanniche condurranno una serie di esercitazioni pianificate in tutta Europa questo mese in uno dei più grandi dispiegamenti dalla Guerra Fredda”. Lo annuncia il ministero della Dufesa inglese in un tweet.