Guerra in Ucraina, la diretta – Kiev: “Liberare Azovstal causerebbe perdite di vite umane”. Mosca: “Bombe a Belgorod, un morto”

Draghi in conferenza stampa a Washigton: "Chiediamoci come si può costruire pace non imposta. Tutti facciano il proprio, anche gli Usa. Biden ha accolto l'ipotesi di un tetto al prezzo del gas". Lavrov: "Dopo nostra operazione finirà il mondo dominato dagli Usa". Kiev: "Ripreso controllo su 1.200 chilometri di frontiera". Il governo di Kherson chiede l'annessione alla Russia

Aggiornato: 22:33

I fatti più importanti

  • 08:47

    Kiev: “Morti 26.350 soldati russi dal giorno dell’attacco”

    Ammonterebbero a 26.350 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 26.350 uomini, 1187 carri armati, 2856 mezzi corazzati, 528 sistemi d’artiglieria, 185 lanciarazzi multipli, 87 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 199 aerei, 160 elicotteri, 1997 autoveicoli, 12 unità navali e 390 droni.

  • 08:45

    Zelensky: “Un minuto di silenzio ogni giorno per le vittime della guerra”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha decretato un minuto di silenzio in tutta la nazione ogni giorno alle 9 in onore delle vittime della guerra in Ucraina.

  • 08:44

    Media: “Centro di assistenza ai rifugiati perquisito per consegna dati ai russi”

    La polizia portoghese ha perquisito un centro di assistenza ai rifugiati con l’accusa di aver consegnato alla Russia i dati personali dei rifugiati ucraini. Lo riporta “European Truth”, sito curato da giornalisti ucraini, secondo cui le forze dell’ordine portoghesi hanno perquisito e sequestrato documenti in un centro per migranti di Settubal, la Unity Association of Eastern European Migrants, di cui è membro una coppia russa.

  • 08:40

    Kiev: “La Russia sta cercando di avanzare verso sud”

    Nel 77mo giorno di guerra, l’esercito russo sta conducendo le ostilità più attive nelle direzioni di Slobozhansky e Donetsk, cercando di prendere piede nella direzione di Kryvyi Rih, in Ucraina meridionale: lo scrive lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev nel rapporto della mattina citato dall’Ukrainska Pravda. “Il nemico non interrompe le operazioni offensive nella zona operativa orientale per stabilire il pieno controllo sul territorio delle regioni di Donetsk, Lugansk e Kherson e mantenere il corridoio terrestre tra questi territori e la Crimea occupata. La più grande attività degli occupanti si osserva nelle direzioni di Slobozhansky e Donetsk”, afferma il documento. Secondo lo Stato maggiore, le unità russe stanno concentrando i loro sforzi per prevenire l’ulteriore avanzata delle truppe ucraine verso il confine e conducono attività di ricognizione a Nord e Nord-Est della città di Kharkiv.

  • 08:35

    Kiev: “La Russia sta bombardando le regioni di Chernihiv e Sumy”

    La Russia sta bombardando le regioni di Chernihiv a Nord e Sumy a Nord-Est quotidianamente e ripetutamente per tutto il giorno. Lo ha riferito il portavoce del Servizio delle guardie di frontiera ucraine Andriy Demchenko citato da Interfax Ukraine. Adesso “non c’è la solita protezione delle frontiere con il pattugliamento lungo la linea di confine, poiché c’è il pericolo delle mine nella zona, delle operazioni di gruppi di sabotaggio e soprattutto i bombardamenti effettuati dalla Russia dal suo territorio sull’Ucraina. E questo avviene ogni giorno, soprattutto nelle regioni di Chernihiv e Sumy, e ripetutamente durante il giorno”, ha detto Demchenko in un briefing. 

     

  • 08:31

    Intelligence Uk: “Se Mosca consolida posizione sull’Isola dei serpenti potrebbe dominare il Mar Nero nord-occidentale”

    La Russia potrebbe dominare il Mar Nero nord-occidentale se fosse in grado di consolidare la sua posizione sull’Isola dei Serpenti. Lo afferma il rapporto di intelligence del Ministero della Difesa britannico. “I combattimenti continuano sull’Isola, con la Russia che cerca ripetutamente di rinforzare la sua guarnigione. L’Ucraina ha colpito con successo le difese aeree russe e le navi di rifornimento con i droni Bayraktar”. Secondo il rapporto, “le navi di rifornimento di Mosca hanno una protezione minima nel Mar Nero occidentale, dopo la ritirata della Marina russa in Crimea in seguito alla perdita della Moskva”. “Gli attuali sforzi della Russia per aumentare le sue forze sull’Isola dei Serpenti offrono all’Ucraina più opportunità di impegnare le truppe russe, ma se Mosca consolida la sua posizione sull’Isola con una difesa aerea strategica e missili da crociera di difesa costiera, potrebbe dominare il Mar Nero nord-occidentale”.

  • 08:25

    Kiev: “I russi si stanno allontanando da Kharkiv”

    I russi si stanno allontanando da Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina situata a est e che era bersaglio di bombardamenti dalla fine di febbraio: lo hanno affermato le autorità ucraine nella notte, mentre, secondo Washington il conflitto potrebbe estendersi a sud-ovest.

  • 08:22

    Usa, approvato alla Camera un pacchetto di aiuti da 40 miliardi di dollari

    La Camera Usa ha approvato a stragrande maggioranza il nuovo pacchetto di aiuti – militari, economici e umanitari – all’Ucraina da 40 miliardi di dollari proposto dal presidente americano Joe Biden. I nuovi finanziamenti sono passati con 368 voti contro 57 e probabilmente sarà approvato dal Senato entro la fine della settimana.

  • 08:20

    Intelligence Usa: “Tra gli otto e i dieci generali russi uccisi dalle forze di Kiev”

    Tra gli otto e i dieci generali russi sono stati uccisi in Ucraina dalle forze di Kiev. Lo ha detto il capo dei servizi di intelligence militare Usa, il generale Scott Berrier, spiegando che il pesante bilancio è dovuto al “ruolo insolito” che i vertici militari di Mosca hanno svolto nella guerra contro l’Ucraina. “Invece di guidare le operazioni a distanza”, ha spiegato Berrier, “i generali russi sono dovuti andare al fronte per assicurarsi che i loro ordini fossero eseguiti“. 

  • 08:16

    La Casa Bianca: “Impegno di Biden e Draghi per la pace”

    “Nel loro incontro nello studio Ovale Joe Biden e il premier Mario Draghi hanno sottolineato il loro impegno a perseguire la pace sostenendo l’Ucraina e imponendo costi alla Russia“: lo si legge nella sintesi del colloquio diffuso dalla Casa Bianca, dove per la prima volta dopo tanto tempo il presidente americano usa la parola “pace”, su cui ha insistito oggi il capo del governo italiano.