Guerra in Ucraina, diretta – Cinque missili su Kiev: caduti vicino all’ambasciata britannica. Biden chiede 20 miliardi per aiuti militari

Washington: "Alcune truppe russe lasciano Mariupol". Il presidente Usa: "Armi fino a quando continua l'attacco". Stoltenberg: "Svezia e Finlandia? Sarebbero accolte a braccia aperte nella Nato". Secondo le autorità di Kiev gli attacchi russi sulla capitale hanno provocato feriti. Guterres, Segretario generale Onu era in città: ‘Sono sotto choc’

Aggiornato: 23:24

I fatti più importanti

  • 11:59

    Mosca: “L’invio di armi in Ucraina una minaccia per la sicurezza dell’Europa”

    L’invio di armi in Ucraina e in altri Paesi costituisce “una minaccia per la sicurezza dell’Europa”. Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla Tass.

  • 11:49

    Il vice comandante del reggimento Azov: “Colossale numero di bombe al fosforo”

    “Questa notte è stata una notte con un numero colossale di bombe al fosforo. Cinquanta attacchi aerei, razzi, colpi di artiglieria, e tutto ciò che un barbaro può usare contro l’umanità”. Lo ha detto il vice comandante del reggimento Azov Svyatoslav Palamar in un video diffuso sul canale Telegram di Ukraina24.

  • 11:30

    Mosca: “Sconsigliamo di testare la nostra pazienza”

    L’Occidente chiede apertamente a Kiev di attaccare la Russia utilizzando le armi fornite, Mosca risponderà duramente a ulteriori richieste in questo senso. Lo ha dichiarato Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, secondo i media russi. “Sconsigliamo di testare la nostra pazienza”, ha aggiunto citata da Ria Novosti

  • 11:27

    Mosca: “Gli incidenti in Transnistria atti di terrorismo”

    La Russia condanna i tentativi di coinvolgere la Transnistria in quanto sta accadendo in Ucraina. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, secondo quanto riportano le agenzie russe Tass e Interfax, precisando che Mosca considera gli incidenti in Transnistria “atti di terrorismo” e chiede un’indagine imparziale. 

  • 11:25

    La Cina: “La Nato è uno strumento di singoli Paesi per cercare l’egemonia”

    La Cina attacca la Nato, che è “uno strumento di singoli Paesi per cercare l’egemonia” non solo nel Nord Atlantico, ma anche nell’Asia-Pacifico, verso cui si è rivolta negli ultimi anni “per mostrare la sua potenza e fomentare conflitti“. Il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, in risposta ai giudizi della ministra degli Esteri britannica Liz Truss sull’importanza della Nato di avere una prospettiva globale – citando Taiwan e l’Indo-Pacifico – ha rilevato che, “come prodotto della Guerra Fredda e più grande alleanza militare al mondo, l’Alleanza dovrebbe valutare la situazione e apportare gli adeguamenti necessari”.

  • 11:20

    La Germania ha approvato la consegna delle armi pesanti all’Ucraina

    Il Bundestag tedesco ha approvato la consegna delle armi pesanti all’Ucraina. Dopo il dibattito parlamentare, la mozione è passata con i voti di maggioranza e opposizione. I parlamentari hanno dato 586 voti favorevoli, 100 contrari. Sette si sono astenuti. Nel testo i deputati chiedono che “si continui e, nella misura del possibile, si acceleri la consegna degli equipaggiamenti necessari all’Ucraina, ampliando anche la consegna per includere armi pesanti e sistemi complessi“. 

  • 11:14

    “Intensificati gli attacchi russi contro l’acciaieria Azovstal di Mariupol”

    Le immagini satellitari scattate mercoledì da Planet Labs PBC e analizzate dall’Associated Press mostrano che gli attacchi russi si sono intensificati nell’acciaieria Azovstal di Mariupol. Dalle foto si vede che attacchi concentrati hanno gravemente danneggiato una struttura centrale. Si stima che circa 1.000 civili siano nell’acciaieria insieme a circa 2.000 combattenti ucraini. 

  • 11:04

    La Gran Bretagna: “Prendiamo sul serio Putin ma senza farci intimidire”

    Il monito del presidente Vladimir Putin sulla possibile “risposta fulminea” con “armi che nessuno ha” da parte della Russia in caso di minaccia strategica al suo territorio va presa “sul serio”, ma “non ci deve allarmare troppo”. Lo sostiene Ben Wallace, ministro della Difesa del governo britannico di Boris Johnson, protagonista stamane di un giro di interviste radiotelevisive. Per Wallace, Putin alza i toni per “coprire i suoi fallimenti” in Ucraina. “La Nato lo prende incredibilmente sul serio e noi dobbiamo prenderlo seriamente – aggiunge -, ma senza farci intimidire nell’impegno a difendere l’Ucraina dalla sua brutalità“. 

  • 10:52

    La Gran Bretagna: “Pianificato invio di specifiche batterie anti nave”

    Il Regno Unito sta già fornendo a Kiev missili a lungo raggio Brimstone, usati al momento come armi terra-terra, ma pianifica pure l’invio di specifiche batterie “anti nave”. Lo ha precisato Ben Wallace, ministro della Difesa di Boris Johnson, dicendosi d’accordo con la collega degli Esteri, Liz Truss, sull’obiettivo di costringere la Russia a lasciare “tutta l’Ucraina”, inclusi Donbass e Crimea, oltre che a impedirle di “controllare il Mar Nero”. Wallace ha peraltro negato l’accusa russa di un coinvolgimento della Nato nel conflitto, sostenendo che il Regno fornisce armi “come 40 altri Paesi in base ad accordi bilaterali”.

  • 10:38

    Guterres a Mosca: “Cooperi con la Corte penale internazionale”

    Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha rivolto un appello a Mosca perché cooperi con la Corte penale internazionale dell’Aja sui possibili crimini di guerra commessi in Ucraina