Guerra in Ucraina, la diretta – Minacce tra Londra e Mosca: “Fuoco in Russia con nostre armi? Lecito”. “Allora possiamo colpire Paesi Nato”

Tensioni con la Gran Bretagna, Cremlino e Pechino evocano la III guerra mondiale. Putin a Guterres: "Accordo solo con Crimea e Donbass". A Zaporizhzhia missili sopra la centrale nucleare. Nuovo attacco in Transnistria. A Ramstein vertice tra Usa e 40 Paesi sull'invio di armi. E intanto Mosca blocca le forniture di gas a Polonia e Bulgaria

Aggiornato: 11:52

  • 11:33
  • 11:32

    I russi sequestrano il Comune di Kherson

    Gli occupanti russi hanno sequestrato il consiglio comunale di Kherson ieri sera e hanno rimosso la bandiera ucraina. Lo scrive l’agenzia Interfax Ucraina. “La situazione era prevista, non accetteremo mai alcun tricolore o bandiera sovietica”, ha affermato Gennady Laguta, capo dell’amministrazione militare regionale di Kherson.

  • 11:01

    Moldavia convoca consiglio di sicurezza nazionale

    Il presidente della Moldavia Maia Sandu ha convocato per oggi il consiglio di sicurezza nazionale dopo che una serie di esplosioni nella regione separatista filorussa della Transnistria hanno scatenato il timore che il conflitto in Ucraina possa estendersi al piccolo paese dell’Europa orientale. Il leader moldavo terrà una conferenza stampa dopo la riunione sulla sicurezza.

  • 10:50

    Mosca: “Uccisi 500 nazionalisti nella notte”

    Le forze russe hanno eliminato la notte scorsa circa 500 “nazionalisti nemici”, tra cui 60 militanti del gruppo nazionalista del Donbass. Lo ha detto oggi il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor-Konashenkov, dopo l’ultimo briefing operativo rilanciato sui social media, citato dalla Tass.

  • 10:37

    Usa: “Obiettivo è aiutare Kiev a vincere”

    “Oggi siamo qui riunti, oltre 40 Paesi, per aiutare l’Ucraina a vincere la battaglia contro la Russia. L’Ucraina ha fatto un lavoro straordinario nel difendersi dalla aggressione russa e la battaglia di Kiev entrerà nei libri di storia. Ma ora la situazione sul campo è cambiata, con l’offensiva nel sud e nel Donbass e dobbiamo capire di cosa ha bisogno l’Ucraina per combattere”. Lo ha detto Lloyd Austin, segretario della Difesa Usa, aprendo il vertice nella base militare Usa di Ramstein, in Germania. “C’è un senso di urgenza che tutti comprendiamo, faremo il possibile, compresa la mobilitazione della nostra base industriale”.

  • 10:19

    Kiev: “Uccisi 22.100 soldati russi in 62 giorni”

    Sono almeno 22.100 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione: lo rende noto l’Esercito di Kiev. Nel suo ultimo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’Esercito indica inoltre che dopo 62 giorni di conflitto si registrano anche 184 aerei da caccia abbattuti, oltre a 154 elicotteri e 205 droni. Inoltre, le forze di Kiev affermano di aver distrutto 918 carri armati russi, 416 pezzi di artiglieria, 2.308 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 4 sistemi di missili balistici, 149 lanciamissili, 8 navi, 1.643 veicoli, 76 autocisterne e 69 unità di difesa antiaerea e e 31 unità di equipaggiamenti speciali.

  • 09:43

    Pechino: “Non vogliamo una guerra mondiale”

    La Cina non sta cercando la terza guerra mondiale e lancia un appello per un accordo di pace in Ucraina: lo ha reso noto il ministero degli Esteri. Lo riporta la Tass.

  • 09:42

    “Missili a bassa quota sopra centrale nucleare”

    Due missili da crociera lanciati dall’esercito russo hanno volato a bassa quota questa mattina sopra la centrale nucleare di Zaporizhzhia a Energodar, nell’Ucraina sud-orientale. Lo riferisce il servizio stampa di Energoatom, l’operatore nucleare statale dell’Ucraina, citato da Ukrinform. “Il sorvolo di missili a bassa quota proprio sopra il sito della centrale, dove si trovano sette impianti nucleari, comporta rischi enormi. I missili possono colpire uno o più impianti nucleari, è una minaccia di catastrofe nucleare e radioattiva per tutto il mondo”, ha detto il Ceo di Energoatom Petro Kotin.

  • 09:32

    Densa nube di fumo nero dalle Azovstal

    Una densa nube di fumo nero sta uscendo dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo scrive su Twitter NextaTv, il media di opposizione bielorusso, che pubblica due immagini della nube nera che si alza dalla fabbrica.

  • 09:16

    “Nuove esplosioni in Transnistria”

    Nuove esplosioni in Transnistria, dove ieri era già stato attaccato il ministero della Sicurezza dello Stato. Secondo l’agenzia di stampa Tass, che cita il ministero dell’Interno di Tiraspol, ci sarebbe stata un’esplosione al centro di trasmissione della radio russa e due antenne sarebbero state messe fuori uso. Non si registrano feriti.