Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Putin ferma l’assalto ad Azovstal. Kiev: “Fino a 9mila corpi in fossa comune a 20 chilometri da Mariupol”

Il generale Kadyrov: "Controlliamo l'edificio amministrativo dell'acciaieria". Gli Stati Uniti annunciano l'invio di nuove armi nelle prossime 24-48 ore. Biden: "Combatteremo i tiranni". A fuoco l'Istituto di ricerca aerospaziale vicino a Mosca

Aggiornato: 11:55

I fatti più importanti

  • 21:54

    Il governatore di Kharkiv: “Cinquanta bombardamenti di artiglieria e razzi”

    “Durante il giorno, le forze di occupazione russe hanno effettuato bombardamenti di artiglieria sia nella stessa Kharkiv che all’interno della regione. Le forze di difesa hanno registrato circa cinquanta bombardamenti di artiglieria e razzi”. Lo dichiara su Telegram il capo dell’amministrazione statale regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov, riferendo che “due persone sono rimaste ferite a Kharkiv e nel distretto. E due civili sono morti, dopo che un colpo ha raggiunto la loro auto”. “Le nostre forze armate ucraine – prosegue Sinegubov – mantengono le loro posizioni. Si stanno combattendo battaglie attive nella direzione di Izium. Oggi, la difesa aerea delle forze armate ucraine ha distrutto due aerei nemici: Su-34 e Su-35. E ha anche abbattuto un veicolo aereo senza pilota”.

  • 21:41

    Mariupol, Macron: “La Russia permetta ai civili di lasciare la città”

    “A Mariupol la situazione non fa che peggiorare. Decine di migliaia di civili sono intrappolati. Invito ancora una volta la Russia a rispettare il diritto umanitario internazionale, a permettere agli abitanti di lasciare la città, a far entrare gli aiuti umanitari”. Lo ha dichiarato su Twitter il presidente francese, Emmanuel Macron.

  • 21:18

    Kiev: “Missili russi su ferrovia a Dnipro”

    Un raid missilistico russo ha colpito e “completamente distrutto” la rete ferroviaria nella regione di Dnipro. Lo ha riferito il governatore Valentyn Reznichenko, citato dal Kiev Independent, secondo cui non è chiaro se e quando potrà riprendere la circolazione.

  • 21:16

    Zelensky a Fmi: “L’Ucraina ha bisogno di sette miliardi al mese”

    L’Ucraina ha bisogno di 7 miliardi di dollari al mese per affrontare le “devastanti perdite economiche” inflitte dalla Russia. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un collegamento video ai leader del Fmi e della Banca mondiale. “L’esercito russo mira a distruggere tutto ciò che può servire da base economica per la vita degli ucraini. Ciò include stazioni ferroviarie, supermercati, petrolio, raffinerie“, ha aggiunto.

  • 20:39

    Incendi a Mosca: a fuoco il centro dove vengono ideati i missili balistici – guarda le immagini

  • 20:38

    Zelensky: “Mariupol non ancora persa, ma situazione grave e difficile”

    Mariupol non è ancora del tutto persa, ma la situazione lì è “grave e difficile”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, contraddicendo gli annunci di Mosca, secondo cui la città portuale dell’Ucraina orientale oggi sarebbe caduta nelle mani dell’esercito russo. Notizia confermata anche dal leader ceceno, Ramzan Kadyrov, con un messaggio su Telegram. “La situazione è difficile, la situazione è grave”, ha detto Zelensky ai giornalisti a Kiev, sottolineando tuttavia che ci sono ancora diversi modi per liberare la città. “C’è un modo militare e ci stiamo preparando”, ha detto Zelensky, sostenendo che per riuscirci è necessario l’aiuto dell’Occidente. Un’altra soluzione sarebbe quella diplomatica e umanitaria, ha detto Zelensky, elencando diverse proposte che Kiev ha già proposto a Mosca, compreso uno scambio di “feriti“. “Ci aspettano giorni decisivi, la battaglia decisiva per il nostro Stato, per il nostro Paese, per il Donbass ucraino”, ha sottolineato Zelensky.

  • 20:31

    Il leader ceceno Kadyrov: “Mariupol è completamente e irrevocabilmente nostra”

    Il leader ceceno, Ramzan Kadyrov, ha annunciato che Mariupol è stata conquistata “completamente e irrevocabilmente” e che l’intero territorio della città dell’Ucraina orientale è stato “ripulito dai nazionalisti”. “Mariupol è nostra – ha affermato Kadyrov sul proprio canale Telegram – la città è stata presa completamente e irrevocabilmente. L’intero territorio è stato sistematicamente ripulito dai nazionalisti” ed è stato preso sotto controllo anche “l’edificio amministrativo dell’acciaieria Azovstal, che è di particolare importanza strategica”. “Ringrazio sinceramente ogni comandante, combattente e volontario che ha dato un contributo inestimabile alla liberazione di Mariupol! Grazie al vostro valore e coraggio gli abitanti di Mariupol sono liberi per sempre dall’oppressione nazionalista“, ha aggiunto il leader ceceno, che ha quindi ringraziato il suo “caro fratello”, Adam Delimkhanov, che ha guidato le operazioni a Mariupol.

  • 20:07

    Incendio nell’Istituto delle Forze aerospaziali russe

    Almeno 5 persone sono morte in Russia e una trentina sono rimaste ferite o intossicate in seguito ad un incendio avvenuto nell’Istituto centrale di ricerca delle forze aerospaziali nella città di Tver, 150 chilometri a nord-ovest di Mosca, che si occupa anche dei sistemi di lancio e difesa missilistica. Lo riferiscono fonti dei soccorritori citate dall’agenzia Tass. La Tass aggiunge che le fiamme, sviluppatesi al secondo piano dell’edificio di quattro, sono state provocate apparentemente a causa di un guasto all’impianto elettrico. Il tetto dell’edificio è crollato. Diverse persone sono rimaste intossicate dal fumo, mentre altre sono rimaste ferite quando si sono lanciate dalle finestre per sfuggire al fuoco. In Russia sono frequenti gli incendi dovuti allo stato vetusto degli impianti elettrici e al mancato rispetto delle norme di sicurezza.

  • 19:49

    Ceo di Azovstal: “Siamo vicini a una catastrofe”

    La situazione nell’acciaieria Azovstal a Mariupol è “vicina a una catastrofe”. Lo ha detto alla Cnn Yuriy Ryzhenkov, il ceo della compagnia che possiede l’impianto. “Quando è iniziata la guerra avevamo immagazzinato una buona scorta di cibo e acqua nei rifugi antiaerei e nelle strutture dell’impianto – ha spiegato -. Purtroppo tutto tende a esaurirsi, soprattutto il cibo e le necessità quotidiane. Penso che ora si sia vicino a una catastrofe”. È stata istituita una linea diretta per i dipendenti dell’acciaieria, ha aggiunto, e finora 4.500 sono stati in contatto, mentre circa 6.000 devono essere ancora rintracciati.

  • 19:38

    Zelensky: “Non andrò a Mosca in questo momento”

    “Nel nome del mio Paese sono pronto ad andare da qualsiasi parte su questo pianeta. Ma certamente non ora e non a Mosca. Questo è semplicemente fuori questione”. Lo ha detto il presidente russo Volodymyr Zelensky in un’intervista con Mediazona, testata indipendente russa citata dal Guardian.