Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Putin ferma l’assalto ad Azovstal. Kiev: “Fino a 9mila corpi in fossa comune a 20 chilometri da Mariupol”

Il generale Kadyrov: "Controlliamo l'edificio amministrativo dell'acciaieria". Gli Stati Uniti annunciano l'invio di nuove armi nelle prossime 24-48 ore. Biden: "Combatteremo i tiranni". A fuoco l'Istituto di ricerca aerospaziale vicino a Mosca

Aggiornato: 11:55

I fatti più importanti

  • 13:22

    Kadyrov: “Nel pomeriggio cadrà roccaforte Azov”

    Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha dichiarato che oggi l’esercito russo catturerà l’ultima roccaforte della resistenza a Mariupol. “Prima di mezzogiorno o nel pomeriggio, il battaglione Azov sarà completamente sotto il controllo della Federazione russa”, si legge sul canale Telegram  

  • 13:19

    Zelensky: “Offerto scambio prigionieri, Mosca ha rifiutato”

    Kiev ha offerto a Mosca uno scambio di prigionieri russi e di inviare alti funzionari a Mariupol per negoziare l’evacuazione di quasi 1.000 civili e 500 soldati feriti, ma “finora” la Russia ha respinto la proposta: lo ha detto il presidente ucraino Vlodomyr Zelensky, secondo quanto riporta il Washington Post.

  • 12:58

    Lagarde: “Invasione russa è spartiacque per l’Europa”

    “L’invasione russa dell’Ucraina rappresenta uno spartiacque per l’Europa. Viola i principi fondamentali della pace, della sicurezza internazionale e mina l’ordine economico mondiale”. Così la presidente della Bce, Christine Lagarde, in una nota al 45esimo meeting del Fmi. “Il Consiglio direttivo della Bce esprime pieno sostegno al popolo ucraino”, ha sottolineato, spiegando che la guerra avrà un “impatto materiale sull’attività economica e sull’inflazione, non solo in Europa ma anche a livello globale”. 

  • 12:56

    Podolyak: “Riporteremo a casa cittadini deportati”

    “Faremo tutto il possibile per riportate indietro il nostro popolo, ma sappiamo che non sarà facile”. Lo ha scritto su Twitter il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mikhailo Podolyak, dicendo che “seguiamo il destino di ognuno degli ucraini che è stato deportato con la forza in Russia”.
    Podolyak ha aggiunto che “il ritorno degli ucraini a casa sarà un’altra guerra con la Russia, la guerra per i nostri cittadini”.  

  • 12:53

    Mosca: “Nella notte colpiti 1.001 obiettivi militari”

    Le forze russe hanno colpito la notte scorsa con missili e proiettili di artiglieria 1.001 obiettivi militari in Ucraina, incluse 162 postazioni di fuoco: lo ha reso noto il ministero della Difesa del Paese. Lo riporta il Guardian

  • 12:50

    Viminale: “98.406 profughi ucraini in Italia”

    Sono 98.406 i profughi ucraini arrivati fino a oggi in Italia, delle quali 93.956 alla frontiera e 4.450 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Le donne sono 50.875 , gli uomini 11.952 e 35.579 sono minori. Così il Viminale su Twitter. Le principali città di destinazione dichiarate all’ingresso in Italia sono tuttora Milano, Roma, Napoli e Bologna. L’incremento, rispetto a ieri, è di 494 ingressi. 

  • 12:37

    Sindaco Mariupol: ‘Uomini interrogati e imprigionati’

    La Russia ha allestito quattro campi di filtraggio per uomini nelle città intorno a Mariupol. Lo riporta Radio Svoboda, sottolineando di non essere in grado di verificare in modo indipendente queste informazioni. Il sindaco di Mariupol Vadym Boychenko, scrive la testata online, ha precisato alla televisione che “da più di una settimana c’è un filtraggio piuttosto difficile, molto duro… Sono molto meticolosi verso tutti gli uomini, vengono filtrati più volte e interrogati quasi tutti dietro le sbarre. Stanno ripulendo la città, portando i dipendenti pubblici e gli impiegati comunali da qualche parte”. 

  • 12:21

    Papa e S. Sede: “Tregua per Pasqua ortodossa”

    Nella Domenica delle Palme il Papa aveva chiesto una tregua pasquale per arrivare alla pace. La Santa Sede e il Pontefice si uniscono all’appello di Antonio Guterres, segretario generale Onu, d’accordo con mons. Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, per una tregua in occasione della Pasqua secondo il calendario giuliano, il 24 aprile prossimo. “Nella consapevolezza che nulla è impossibile a Dio, invocano il Signore perché la popolazione intrappolata in zone di guerra sia evacuata e sia presto ristabilita la pace, e chiedono a chi ha la responsabilità delle Nazioni di ascoltare il grido di pace della gente” 

  • 12:08

    Si dimette leader del colosso petrolifero Lukoil

    Il numero uno del colosso petrolifero russo Lukoil Vagit Alekperov si è dimesso. Lo fa sapere un comunicato. 

  • 12:01

    Bombardamenti su Kharkiv

    Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina, è sotto intensi bombardamenti. Lo riferisce il sindaco Ihor Terekhov, secondo quanto riporta il Guardian. “Enormi esplosioni. La Federazione russa sta bombardando furiosamente la città”, ha detto. Il sindaco ha spiegato che in città è presente ancora 1 milione di persone, mentre circa il 30% della popolazione, per lo più donne bambini e anziani, è stato evacuato.