Guerra in Ucraina, la diretta – Mosca fa partire la fase 2: assalto al Donbass. Biden agli alleati: altre armi e sanzioni, aiutiamo Kiev. L’Italia: ‘Pressione sul Cremlino, Putin va isolato’

È iniziata la maxi-offensiva per conquistare tutto il Donbass: il fronte dell'attacco di Mosca è lungo 480 chilometri. Cremlino: "L'Occidente vuole prolungare il conflitto". Un deputato ucraino su Twitter: "Bomba su un ospedale vicino ad Azovstal, 300 persone sotto le macerie". Il Canada sanziona due figlie di Vladimir Putin. I russi: "120 civili usciti dall'acciaieria Azovstal"

Aggiornato: 22:44

I fatti più importanti

  • 22:44

    Usa: “Kiev ha ricevuto pezzi di ricambio”

    L’Ucraina ha ricevuto “aerei da combattimento e pezzi di ricambio per rafforzare la sua aviazione”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un punto stampa. 

  • 22:42

    Navalny: “A Bucha ucciso un innocente perché aveva il mio cognome”

    “Il passaporto di un uomo di cognome Navalny è stato trovato accanto a un cadavere per terra. È una delle persone uccise nel villaggio ucraino di Bucha, Ilya Ivanovich Navalny. Tutto indica che lo hanno ucciso a causa del suo cognome. Una persona del tutto innocente è stata uccisa dai boia di Putin (con quale altro nome potrei chiamarli? sicuramente non ‘soldati russi’) perché è un mio omonimo. A quanto pare, speravano fosse un mio parente“. Lo ha scritto l’oppositore russo, Alexey Navalny, in una serie di tweet postando anche la foto del passaporto. Navalny ha spiegato di non sapere se si tratti o meno di un suo parente ma che nel villaggio, lo stesso da dove proveniva suo padre, ci sono molte persone con il suo stesso cognome. Più tardi la sua portavoce ha confermato, sempre su Twitter, che la vittima era effettivamente un suo lontano parente. “Questa guerra è stata scatenata da un maniaco delirante ossessionato da alcune sciocchezze sulla geopolitica, la storia e la struttura del mondo. Questo maniaco non si fermerà da solo. Lui, come un tossicodipendente, si è appassionato alla morte, alla guerra e alle bugie. Ha bisogno di questo per mantenere il suo potere”, ha aggiunto Navalny in un altro tweet.

  • 22:13

    Mosca ribadisce a combattenti in Azostal: “Arrendetevi”

    Le forze armate russe hanno di nuovo intimato stasera alle truppe ucraine ancora rimaste nell’acciaieria di Azovstal di arrendersi. Lo afferma Mikhail Mizintsev, capo del Centro di gestione della difesa nazionale russo, riferisce la Tass. “Questo comunicato viene immediatamente trasmesso alla parte ucraina tramite la vicepremier Iryna Vereshchuk attraverso i canali di comunicazione operativi”, ha affermato Mizintsev aggiungendo che il messaggio sarà trasmesso ininterrottamente alle unità ucraine dentro Azovstal tramite i canali radio ogni 30 minuti a partire dalla mezzanotte, ora di Mosca. 

  • 22:11

    Kuleba: “Mosca ascolti Guterres”

    “La Russia deve ascoltare il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e porre fine alla sua guerra all’Ucraina o almeno consentire una tregua umanitaria. Lasciatemi ricordare che c’è un solo aggressore e invasore in questa guerra: la Russia. L’Ucraina è sempre stata e rimane pronta a cercare la pace”. È quanto scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba

  • 22:00

    Biden: “Invieremo più artiglieria a Kiev”

    Gli Stati Uniti invieranno “più artiglieria” all’Ucraina. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden parlando con i giornalisti al seguito nel suo viaggio a Portsmouth. L’obiettivo, ha precisato il presidente Usa, è cercare un cessate il fuoco. Ma al tempo stesso, ha sottolineato, serve continuare a fornire, oggi più che mai, armamenti ed equipaggiamenti militari a Kiev. Non solo: resta una priorità colpire la Russia con nuove e più pesanti sanzioni, per aumentare la stretta economica su un Paese che in molti, a torto o a ragione, danno a un passo dal default.  

  • 21:32

    Biden: “Guerra ha fatto alzare prezzi gas e cibo ovunque”

    “La guerra di Putin all’Ucraina ha fatto alzare i prezzi di gas e cibo in tutto il mondo“. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden a un evento a Portsmouth. “Faccio tutto il possibile per abbassare i prezzi”, ha detto ricordando lo sblocco storico di 1 milione di barili di petrolio dalle riserve strategiche degli Stati Uniti. “La guerra in Ucraina continuerà ad avere un impatto negativo sull’economia”, ha avvertito il presidente americano.

  • 21:31

    Johnson: “Più armi a Kiev”

    Boris Johnson promette che il Regno Unito aumenterà i suoi aiuti all’Ucraina fornendo sistemi di artiglieria. Parlando alla Camera dei Comuni, dopo la video call con Joe Biden e gli altri alleati ha affermato che “è vitale che non permettere a Putin di avanzare ” in Donbass. “E’ per questo che noi stiamo aumentando la nostra fornitura di armi del tipo di cui hanno particolarmente bisogno gli ucraini”, ha aggiunto, sottolineando che questo sta diventando “un conflitto di artiglieria”. “Ed è quello che gli forniremo, oltre a molti altri aiuti”, ha concluso il premier britannico.

  • 21:14

    Banca Mondiale e Fmi confermano incontro con premier Kiev

    I capi della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale incontreranno il primo ministro ucraino Denys Shmyal e il ministro delle finanze Serhiy Marchenko giovedì a Washington per discutere di ulteriori aiuti. “Avremo un incontro importante giovedì, dove parleremo con il primo ministro ucraino e il ministro delle finanze. Ci saranno alcuni dei paesi che stanno sostenendo l’Ucraina e speriamo di fornire entrambi assistenza mentre cercano di sopravvivere alle battaglie”, ha detto il presidente della Banca mondiale David Malpass durante un panel con la difettrice dell’Fmi Kristalina Georgieva, che parteciperà all’incontro. 

  • 21:11

    Berlino: “Kiev scelga nostre armi”

    “Abbiamo chiesto all’industria tedesca di armi di dirci cosa può spedire a breve” e l’Ucraina “fa delle scelte da questa lista, noi mettiamo a disposizione i soldi per l’acquisto”, lo ha detto oggi a Berlino il cancelliere Scholz, dopo una conferenza stampa con i leader di paesi partner Ue e Nato. “La Russia non deve vincere questa guerra”, ha aggiunto Scholz. Tra gli armamenti per l’Ucraina ci sarebbero armi anticarro e antiaerei, munizioni e anche quello che “può essere utilizzato in una battaglia di artiglieria“, ha detto Scholz. Il cancelliere non ha però affrontato più chiaramente l’invio di armi pesanti direttamente dalla Germania, argomento su cui la politica tedesca discute da giorni. Scholz ha ripetuto più volte che ogni decisione è condivisa con i partner Ue e Nato e che “iniziative solitarie della Germania” sarebbero sbagliate. In quanto alle possibilità di export direttamente dalle forze armate tedesche, Scholz ha detto che bisogna riconoscere che non ci sono invece più possibilità  

  • 20:15

    Usa, Russia ha schierato due battaglioni. In tutto sono 78

    Nelle ultime 24 ore la Russia ha aggiunto altri due battaglioni nel Donbass, portando il numero totale a 78. Lo ha detto un alto funzionario del Pentagono in un briefing con la stampa. Secondo la fonte la Russia ha ancora circa il 75% di soldati e mezzi accumulati prima dell’invasione dell’Ucraina.