Guerra in Ucraina, la diretta – Mosca fa partire la fase 2: assalto al Donbass. Biden agli alleati: altre armi e sanzioni, aiutiamo Kiev. L’Italia: ‘Pressione sul Cremlino, Putin va isolato’

È iniziata la maxi-offensiva per conquistare tutto il Donbass: il fronte dell'attacco di Mosca è lungo 480 chilometri. Cremlino: "L'Occidente vuole prolungare il conflitto". Un deputato ucraino su Twitter: "Bomba su un ospedale vicino ad Azovstal, 300 persone sotto le macerie". Il Canada sanziona due figlie di Vladimir Putin. I russi: "120 civili usciti dall'acciaieria Azovstal"

Aggiornato: 22:44

I fatti più importanti

  • 11:21

    Lavrov: “Non cambieremo il regime di Kiev”

    “Non cambieremo il regime in Ucraina. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un’intervista al canale televisivo India Today, citato da Ria Novosti. “Ne abbiamo parlato molte volte, vogliamo che gli ucraini decidano da soli come vogliono vivere”, ha detto.

  • 11:20

    Lavrov: “Non valutiamo l’uso di armi nucleari in Ucraina”

    “La Russia non sta valutando la possibilità di utilizzare armi nucleari in Ucraina, stiamo parlando solo di armi convenzionali”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un’intervista al canale televisivo India Today, citato da Tass.

  • 11:18

    Amministrazione Luhansk: “Migliaia di abitanti di Kreminna ostaggi dei russi”

    Migliaia di abitanti della regione di Kreminna nel Lugansk, ora sotto il controllo russo, che non hanno avuto il tempo di fuggire prima che iniziassero i bombardamenti, sono ora tenuti in ostaggio dall’esercito di Mosca. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale Sergey Gaidai citato dall’agenzia Unian. Secondo Gaidai i civili avrebbero dovuto essere evacuati oggi ma non avrebbero ottenuto il permesso dai soldati russi. Il capo dell’amministrazione ha aggiunto che sarebbero stati fatti tentativi per salvare le persone dai Comuni di Rubizhne, Severodonetsk, Lysychansk, Popasna e Hory. “I volontari ci aiuteranno nell’evacuazione oggi, la polizia prenderà le persone anziane e quelle con problemi di mobilità, così come le persone dai rifugi. Questa è un’occasione per scappare. Ogni giorno le opportunità diminuiscono “, ha affermato, spiegando che “coloro che non accettano di collaborare vengono uccisi dai russi sul posto”.

  • 11:16

    Lavrov: “La vera ragione della guerra è l’espansione a est della Nato”

    “La vera ragione” della guerra in Ucraina va ricercata nel fatto che i Paesi occidentali hanno “violato le promesse alla leadership russa e hanno iniziato a spostare la Nato verso est dopo la scomparsa dell’Unione Sovietica”, sostenendo che fosse “un’alleanza difensiva e non un minaccia alla nostra sicurezza”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un’intervista rilasciata a ‘India Today’. Secondo il capo della diplomazia di Mosca, l’attuale situazione in Ucraina è il risultato diretto del desiderio degli Stati Uniti e dell’Occidente di dominare il mondo. “Gli eventi attuali hanno origine negli Stati Uniti e nel desiderio dell’Occidente di governare il mondo. Volevano mostrare al mondo che non ci sarebbe stata multipolarità, solo unipolarità, e hanno creato un trampolino (l’Ucraina, ndr) contro di noi ai nostri confini. Hanno pompato armi in Ucraina”.

  • 11:15

    Il premier polacco oggi a Leopoli

    Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha in programma di recarsi oggi a Leopoli, per inaugurare una struttura per gli sfollati. “Su iniziativa del governo polacco, in Ucraina vengono costruite città modulari per gli sfollati interni. Il primo ministro Mateusz Morawiecki inaugurerà la prima consegnata oggi a Leopoli”, fa sapere su Twitter Michal Dworczyk, capo di gabinetto del primo ministro polacco, secondo quanto riferito da Interfax.

  • 11:11

    Lavrov: “Il nostro esercito colpisce solo infrastrutture militari”

    Le truppe russe durante l’operazione speciale in Ucraina stanno operando solo contro le infrastrutture militari e non contro i civili. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un’intervista al canale televisivo India Today, citato da Tass. “Parlando della popolazione civile e del diritto umanitario internazionale, delle sue norme, posso assicurarvi ancora una volta che il nostro esercito sta agendo contro le infrastrutture militari e non contro i civili”, ha affermato.

  • 11:09

    VIDEO – “Bombardamenti russi sulle aree residenziali intorno all’acciaieria di Mariupol”

  • 10:47

    Capo separatisti: “I nazionalisti dell’acciaieria non si arrendono. Liberarla il prima possibile”

    “I nazionalisti dell’Azovstal a Mariupol” non hanno deposto le armi e non si sono arresi. Ma l’obiettivo delle milizie popolari filo-russe è quello di “liberare il prima possibile” l’acciaieria. Lo ha detto il leader dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, secondo il quale nello stabilimento potrebbero essere presenti anche mercenari provenienti dagli Stati Uniti, dal Canada e dalla Romania.

  • 10:43

    Militari Kiev: “Bombe russe anti-bunker sull’acciaieria di Mariupol”

    Le forze russe hanno sganciato bombe anti-bunker sull’acciaieria Azovstal di Mariupol, dove si trovano centinaia di civili oltre a membri del reggimento nazionalista Azov: lo ha detto il comandante del reggimento, il tenente colonnello Denys Prokopenko. Lo riporta Sky News. Prokopenko ha affermato in un videomessaggio che i russi hanno utilizzato queste bombe pur sapendo che civili si trovano ancora nei tunnel del grande impianto. La settimana scorsa il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andriushchenko, aveva affermato che i russi erano pronti a bombardare la Azovstal con bombe ad alto potenziale esplosivo come le FAB-3000.

  • 10:27

    Ultimatum della Russia: “I militari ucraini nell’acciaieria di Mariupol depongano le armi”

    Il Ministero della Difesa russo esorta i militari ucraini asserragliati nell’acciaieria Azovstal di Mariupol ad arrendersi entro mezzogiorno. Lo riferisce l’agenzia russa Interfax. “Basta a questa resistenza insensata”, “deponete le armi”, è l’appello lanciato dai Russia secondo quanto riporta l’Afp.