Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Zelensky contro la Germania per il mancato stop al petrolio. Biden: “Pronto ad andare a Kiev? Sì”

Il presidente ucraino attacca anche l'Ungheria: "Petrolio russo sporco di sangue". Mosca: "La Nato si allarga? Conseguenze nel Baltico". Scambio di accuse su due villaggi colpiti in Russia. Dagli Usa altri 800 milioni di euro in armi da inviare a Kiev: ecco quali (leggi)

Aggiornato: 12:46

  • 19:20

    Usa: “Escalation se Russia ostacola transfert armi”

    Qualsiasi tentativo della Russia di ostacolare il trasferimento di armi all’Ucraina rischia di innescare un’escalation. Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza Nazionale Jake Sullivan secondo quanto riportato dalla Cnn. “Gli Stati Uniti non stanno operando in Ucraina, ma se i russi dovessero colpire una qualsiasi parte di territorio della Nato, dove le attrezzature militari vengono assemblate, questo comporterebbe l’invocazione dell’articolo 5 e cambierebbe completamente il gioco”, ha sottolineato.

  • 18:57

    Gelo Zelensky-Berlino, le reazioni tedesche

  • 18:44

    Stop al petrolio, Zelensky contro Germania

    Duro attacco di Volodymyr Zelensky ai paesi europei che continuano ad acquistare petrolio russo: sono “soldi sporchi del sangue di altre persone”, ha denunciato il presidente ucraino in un’intervista alla Bbc. Zelensky ha chiamato in causa soprattutto la Germania e l’Ungheria, accusandole di bloccare gli sforzi per un embargo sulle vendite di energia, da cui la Russia dovrebbe guadagnare oltre 300 miliardi di dollari quest’anno. “Alcuni dei nostri amici e partner capiscono che ora è un momento diverso, che non è più una questione di affari e denaro, ma è una questione di sopravvivenza”, ha aggiunto

  • 17:54

    Putin: “Nuovi gasdotti e oleodotti dalla Siberia”

    “Dobbiamo garantire la costruzione di nuovi oleodotti e gasdotti dai giacimenti della Siberia occidentale e orientale” e “accelerare l’attuazione di progetti infrastrutturali – ferrovie, oleodotti, porti – che consentiranno di reindirizzare le forniture di petrolio e gas dall’Ovest verso i promettenti mercati del sud e dell’est già nei prossimi anni”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, secondo cui in una prospettiva futura serve anche “preparare insieme alle compagnie petrolifere e del gas il piano di espansione delle infrastrutture di esportazione verso l’Africa, l’America Latina e l’Asia-Pacifico”.

  • 17:45

    Parlamento di Kiev: “Azione russa è genocidio”

    Il Parlamento di Kiev bolla come “un genocidio” le azioni dell’esercito russo in Ucraina, usando la stessa definizione adoperata dal presidente Usa Joe Biden.

  • 17:19

    Quarto scambio di prigionieri Russia-Ucraina

    Oggi si è svolto il quarto scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. Sono stati rilasciati 22 militari e 8 civili. “Per ordine del presidente Zelensky, oggi è avvenuto un altro quarto scambio di prigionieri di guerra. Sono stati scambiati 5 ufficiali e 17 soldati”, ha annunciato la vice premier Iryna Vereshchuk sul suo canale Telegram, citata da Unian.

  • 16:48

    “A Mariupol si beve neve e bimbi muoiono”

    “A Mariupol i corridoi umanitari sono quasi inesistenti, perché i militari russi non informano le persone chiuse nei rifugi. L’unico modo per uscire e andare in Crimea o Russia, dove alla frontiere alcuni ci dicono di essere stati umiliati e costretti a stare nudi di fronte ai soldati. Nella città manca cibo e continuano il saccheggio dei negozi mentre molti sono stati costretti a bere acqua di neve. I primi a morire sono i bimbi più piccoli, per la fame”. È quanto riferiscono alcuni rifugiati di Mariupol – giunti a Dnipro da una settimana – all’inviato dell’ANSA in un centro di accoglienza a Dnipro.

  • 16:18

    Kiev: attacchi in russi sono false flag

    “I servizi speciali russi hanno lanciato un piano per compiere attacchi terroristici sul loro territorio per poi accusare l’Ucraina”. Lo ha riferito il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino – secondo quanto riporta l’agenzia Unian – dopo le accuse di Mosca sugli attacchi di oggi a Bryansk e Belgorod.

  • 16:17

    400 sacerdoti ortodossi denunciano Kirill

    Sono giunti a circa 400 i sacerdoti della Chiesa ucraina sotto la giurisdizione del Patriarcato di Mosca che si appellano collettivamente al Consiglio dei Primati delle Chiese Antiche Orientali (la più alta corte dell’ortodossia mondiale) contro il patriarca di Mosca Kirill, citandolo in giudizio. Lo scrive Orthodox Times. I 400 sacerdoti sostengono che Kirill predica la dottrina del “mondo russo”, che si discosta dall’insegnamento ortodosso e andrebbe condannata come eresia. E addebitano a Kirill crimini morali nel benedire la guerra contro l’Ucraina e sostenere pienamente le azioni aggressive delle truppe russe sul suolo ucraino.

  • 16:03

    Colloquio tra Macron e Zelensky

    Stamani il presidente francese Emmanuel Macron ha avuto un nuovo colloquio telefonico con l’ucraino, Volodymyr Zelensky. “I due presidenti hanno convenuto di riparlarsi più a lungo questa sera”, ha fatto sapere l’Eliseo, come riporta Bfmtv. I nuovi contatti arrivano dopo l’irritazione di Zelensky per la posizione di Macron che ha scelto la “prudenza” evitando di parlare di “genocidio” per le atrocità in Ucraina a seguito dell’invasione russa, come ha fatto invece Joe Biden con cui pure ieri ha parlato il presidente ucraino.