Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Zelensky contro la Germania per il mancato stop al petrolio. Biden: “Pronto ad andare a Kiev? Sì”

Il presidente ucraino attacca anche l'Ungheria: "Petrolio russo sporco di sangue". Mosca: "La Nato si allarga? Conseguenze nel Baltico". Scambio di accuse su due villaggi colpiti in Russia. Dagli Usa altri 800 milioni di euro in armi da inviare a Kiev: ecco quali (leggi)

Aggiornato: 12:46

  • 11:00

    Kiev: “Indaghiamo su 6.492 crimini di guerra commessi da militari russi”

    Sono 6492 i presunti crimini di guerra commessi dai militari russi in Ucraina per cui sono state aperte inchieste. Lo riporta la procura generale di Kiev sul proprio sito e l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina citato dal Guardian

  • 10:51

    Mosca apre indagine sulle accuse di torture ai danni dei soldati russi

    Il Comitato investigativo di Mosca ha aperto una indagine sulle accuse di torture ai danni dei soldati russi in Ucraina da parte delle forze armate di Kiev. In particolare si indaga sui soldati russi che, secondo l’accusa, sono stati catturati dalle forze ucraine nelle regioni di Zaporizhzhia e Mykolaiv e detenuti illegalmente dai servizi di sicurezza ucraini. “I russi sono stati sottoposti a violenze fisiche e a torture per costringerli a fornire false spiegazioni sulle condizioni effettive della loro detenzione illegale nei locali dei servizi di sicurezza dell’Ucraina, nonché sull’operazione militare speciale”, si legge in una nota.

  • 10:49

    La Russia vieta l’export di rottami ferrosi ai Paesi ostili

    La Russia ha vietato le esportazioni di rottami ferrosi, utili per l’industria siderurgica, ai Paesi “ostili” nei confronti di Mosca a seguito della guerra in Ucraina. Lo riporta l’agenzia russa Tass che cita una affermazione del ministro dell’Industria russo Viktor Yevtukhov. Tra le misure adottate da Mosca per proteggere la propria industria anche l’azzeramento dei dazi sul rame opaco e sulle scorie titanifere per assicurare le materie prime necessarie all’industria siderurgica. Infine, secondo la Tass, diverse industrie siderurgiche sono state dichiarate “strategiche” e potranno quindi contare su canali di finanziamento privilegiati. 

  • 10:47

    Kiev sequestra 154 beni dell’oligarca russo Medvedchuk

    Un tribunale dell’Ucraina ha sequestrato 154 beni di proprietà della famiglia dell’oligarca ucraino filo-Putin Viktor Medvedchuk, deputato e leader dell’opposizione filorussa arrestato due giorni fa. Lo riporta il Kyiv Independent. Lo State Investigations Bureau ha riferito che tra i beni sequestrati ci sono 32 appartamenti, 30 appezzamenti di terreno, 26 auto, 23 case, 17 posti auto e uno yacht a motore.
    Medvedchuk era fuggito dagli arresti domiciliari dal primo giorno dell’invasione russa: è accusato di tradimento.

  • 10:42

    Lavrov: “L’Occidente dichiarato una guerra ibrida essenzialmente totale”

    “Con il pretesto della crisi ucraina, l’Occidente dichiarato una guerra ibrida essenzialmente totale. Copre una varietà di aree, compresa l’informazione”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, parlando alla conferenza ‘Digital International Relations 2022’. Lo riporta Ria Novosti. “L’Occidente si è appropriato del titolo di faro della democrazia, come sapete, e sta violando gravemente i suoi obblighi internazionali di garantire la libera espressione di opinione e la parità di accesso alle informazioni”, ha aggiunto. 

  • 10:13

    Medvedev: “Con Finlandia e Svezia nella Nato ci saranno conseguenze sul Baltico”

    La Russia avvisa che se la Finlandia e la Svezia entreranno nella Nato, prenderà delle misure nel Baltico. “Non si potrà più parlare di status denuclearizzato per il Baltico, l’equilibrio dovrà essere restaurato”, ha dichiarato l’ex presidente russo Dmitry Medvedev, ora vice presidente del consiglio di Sicurezza della Russia, aggiungendo che “finora la Russia non ha preso queste misure e non era intenzionata a farlo”. La Russia “rafforzerà i suoi confini occidentali se Svezia e Finlandia si uniranno alla Nato, la lunghezza del confine terrestre dell’alleanza con la Russia sarà più che raddoppiata. Naturalmente, sarà necessario rafforzare questi confini”, ha osservato. 

    Medvedev ha spiegato che “sarà necessario rafforzare seriamente il gruppo di truppe di terra e il sistema di difesa aerea e schierare consistenti forze navali nel Golfo di Finlandia”. 

  • 09:52

    Due forti esplosioni vicino al porto di Odessa

    Due esplosioni sono state udite dall’ANSA non lontane dal porto di Odessa questa mattina poco dopo le 10 locali (le 9:00 in Italia). “A causa delle esplosioni appena sentite in città, vi chiediamo di mantenere la calma e rimanere al riparo. Al momento non c’è pericolo per la popolazione civile”, ha affermato il servizio stampa del comando operativo meridionale sulla sua pagina Facebook.

  • 09:37

    Continuano gli attacchi russi a Kharkiv. Kiev: “4 morti in 24 ore”

    Nelle ultime 24 ore l’esercito russo ha continuato ad attaccare i quartieri residenziali di Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina, provocando quattro vittime e 10 feriti. Lo ha riferito il governatore del distretto di Kharkiv, Oleh Synehubov, esortando i residenti di Lozova e Barvinkove a evacuare perché le ostilità potrebbero aumentare. Lo riferisce il Kyiv Independent.

  • 09:20

    Trovati 765 corpi di civili a Kiev da inizio aprile

    Le autorità ucraine hanno recuperato i corpi di 765 civili, tra cui 30 bambini, nell’area di Kiev dall’inizio di aprile: lo ha detto il vice procuratore capo regionale, Oleh Tkalenko, secondo quanto riporta il Guardian. “Questo è solo l’inizio. Abbiamo appena iniziato a lavorare nelle città più grandi come Borodianka, Hostomel, Irpin e Bucha”, ha detto Tkalenko. Diverse fosse comuni sono state scoperte da quando le autorità ucraine hanno ripreso il controllo di aree della regione di Kiev che erano state sotto l’occupazione russa.

  • 08:39

    Ministro Finlandia: “Decisione sull’adesione alla Nato entro maggio”

    In Finlandia il sostegno all’adesione alla Nato “è aumentato in tutti i partiti. Come accaduto a molti finlandesi, l’invasione russa ha cambiato la nostra posizione. Per decenni il sostegno della Nato languiva intorno al 20%. Ora l’umore è cambiato, e tanto. Dopo Pasqua il Parlamento comincerà la discussione. E la decisione definitiva potrebbe arrivare per fine maggio”. È quanto afferma il ministro della Difesa finlandese, Antti Kaikkonen, in un’intervista a Repubblica.