Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Biden: “Conflitto è tutt’altro che concluso”. “Esecuzioni a Trostianets, in 400 spariti da Hostomel”

Putin: "Su Bucha ciniche provocazioni". Ma secondo il governo ucraino "25 donne hanno denunciato di essere state stuprate". Pentagono: russi hanno completato il ritiro dall’area di Kiev e di Chernihiv. Chiesto alla popolazione di evacuare le regioni dell’Est. Il sindaco di Mariupol: oltre 5mila civili uccisi, 50 bruciati vivi nel bombardamento dell'ospedale pediatrico

Aggiornato: 10:54

I fatti più importanti

  • 12:10

    Cina: “Patto Usa-Uk-Australia su missili ipersonici crea rischio proliferazione nucleare”

    Usando la scusa della crisi in Ucraina e del mantenimento della sicurezza dell’Asia-Pacifico, Usa, Gran Bretagna e Australia “si alleano sulle armi ipersoniche, aumentando il rischio di proliferazione nucleare e intensificando la corsa agli armamenti su cui le nazioni asiatiche dovrebbero rimanere” vigili. È il commento del portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, all’indomani dell’iniziativa annunciata dai tre Paesi sullo sviluppo congiunto di missili ipersonici – di cui sarebbero dotati Cina e Russia – nell’ambito dell’alleanza militare nota come Aukus.

  • 12:09

    Kuleba: “Bene nuove sanzioni Ue, ma serve embargo su gas”

    Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha espresso apprezzamento per il quinto pacchetto di sanzioni dell’Ue, ricordando su Twitter lo stop al carbone russo, alle navi che accedono ai porti dell’Unione europea e agli operatori del trasporto su strada. “Ma ci vorrà un embargo sul gas e sul petrolio e un de-Swift di tutte le banche russe per fermare Putin. Tempi difficili richiedono decisioni difficili”, scrive.

  • 11:53

    Financial Times: patron Sberbank e “re dell’alluminio” Deripaska nuovi obiettivi sanzioni Ue

    L’Unione europea discuterà oggi l’inserimento nella lista degli oligarchi colpiti dalle sanzioni di Herman Gref, il numero uno della maggiore banca russa Sberbank, e del “re dell’alluminio” Oleg Deripaska. Lo riferisce in esclusiva il Financial Times. Secondo il quotidiano finanziario della City le nuove sanzioni colpiranno anche Alexander Shulgin, numero uno della piattaforma di e-commerce Ozon, Boris Rotenberg, uno degli imprenditori più vicini a Vladimir Putin, e Said Kerimov, l’uomo che controlla le miniere d’oro Polyus. La bozza della nuova lista contiene anche i nomi di due delle figlie di Putin, Ekaterina Tikhonova e Maria Vorontsova, i cui asset saranno congelati e alle quali verrà impedito l’accesso nei Paesi Ue.

  • 11:42

    Borrell: “Non c’è alternativa alla Nato per la difesa d’Europa, ma anche noi dobbiamo fare la nostra parte”

    “Siamo stati abituati a vivere sotto l’ombrello protettivo degli Stati Uniti e lo status di membri della Nato è stato sufficiente per risolvere i nostri problemi. Non c’è alternativa alla Nato per la difesa territoriale dell’Europa. Diciamolo molto chiaramente. Tuttavia, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e dobbiamo anche fare la nostra parte. Dobbiamo porre fine in una certa misura alla mancanza di responsabilità di noi europei in materia di difesa e sicurezza, sarebbe un grave errore”. Lo ha affermato l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo. “Abbiamo una bussola strategica che è stata adottata al fine di aumentare le nostre capacità in questo campo perché questa crisi ha evidenziato le nostre carenze nel campo della difesa e della sicurezza”, ha spiegato.

  • 11:17

    Anche la Grecia espelle dodici diplomatici russi: “Persone non gradite”

    Il segretario generale del ministero degli Esteri greco ha informato l’ambasciatore russo che dodici diplomatici sono stati dichiarati “persone non gradite”. In questo modo, la Grecia si aggiunge alla crescente lista di Paesi europei che hanno espulso diplomatici russi. Lo riferiscono diversi media internazionali. Mosca, secondo l’agenzia russa Tass, ha già detto che adotterà delle misure in risposta a questa decisione. 

  • 11:07

    Massacro di Bucha, India condanna l’uccisione di civili

    L’ambasciatore indiano presso le Nazioni Unite ha condannato l’uccisione di civili nel sobborgo di Bucha a Kiev, in quella che è la prima reazione pubblica di Nuova Delhi, e sembra un cambiamento della sua politica, all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, suo partner di lunga data. T.S. Tirumurti, rappresentante permanente dell’India presso le Nazioni Unite, ha definito le notizie sugli omicidi “profondamente inquietanti” durante la riunione di ieri del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. “Condanniamo inequivocabilmente queste uccisioni e sosteniamo la richiesta di un’inchiesta”, ha detto Tirumurti, senza nominare la Russia. “La situazione in Ucraina non ha mostrato alcun miglioramento significativo da quando il Consiglio ha discusso l’ultima volta la questione. La situazione è solo peggiorata, così come le sue conseguenze umanitarie“, ha affermato l’ambasciatore, riferisce la Cnn. In precedenti dichiarazioni, il governo indiano non ha condannato l’invasione russa e il primo ministro, Narendra Modi, ha invece chiesto la “cessazione della violenza”. L’India si è anche astenuta da varie risoluzioni delle Nazioni Unite che condannano la Russia, sostenendo che si dovrebbero tenere colloqui di pace e che le due nazioni dovrebbero concentrarsi su “diplomazia e dialogo”. 

  • 11:00

    Massacro di Bucha, la Cina: “La verità deve essere scoperta e qualsiasi accusa deve essere basata sui fatti”

    La Cina ha invitato “tutte le parti a esercitare moderazione” fino a quando non saranno diffusi i risultati dell’indagine” sulle atrocità commesse a Bucha, in Ucraina: lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, aggiungendo sulle accuse mosse da Kiev contro le truppe russe che “la verità deve essere scoperta e qualsiasi accusa deve essere basata sui fatti”. Pechino, ha aggiunto Zhao, “attribuisce grande importanza alla situazione umanitaria in Ucraina ed è estremamente preoccupata per le conseguenze sui civili. I resoconti e le immagini sulla loro morte nella città di Bucha sono molto inquietanti”. 

  • 10:34

    Kiev: “Da inizio invasione 167 bambini uccisi e 279 feriti”

    “Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina 167 bambini sono stati uccisi e 279 feriti”. Lo riferisce il servizio stampa della Procura generale ucraina, aggiungendo che “i bombardamenti hanno danneggiato 927 scuole, 83 delle quali sono state completamente distrutte”.

  • 10:31

    Borrell: “Un miliardo a Kiev ma è quello che paghiamo ogni giorno a Putin per l’energia”

    L’Ue deve continuare a “fare pressione sulla Russia e ad armare l’Ucraina. Abbiamo dato a Kiev un miliardo di euro, che può sembrare tanto, ma mille milioni di euro sono quello che paghiamo a Putin ogni giorno per l’energia che ci fornisce. Dall’inizio della guerra gli abbiamo dato 35 miliardi di euro: confrontatelo con i mille milioni che abbiamo dato agli ucraini perché si armino”. Lo sottolinea l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, nella plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo. “Oggi terminiamo” l’importazione di carbone dalla Russia, aggiunge Borrell, “ma è una parte molto piccola del conto. La nostra indipendenza e il nostro sviluppo passano attraverso lo sviluppo delle energie rinnovabili e, per una volta, la geopolitica e il cambiamento climatico si danno la mano, verso un obiettivo comune”.

  • 10:29

    Kiev: “Concordati undici corridoi umanitari”

    La vice premier dell’Ucraina, Iryna Vereshchuk, ha affermato che per oggi sono stati concordati undici corridoi umanitari precisando che coloro che cercano di lasciare Mariupol dovranno utilizzare i propri veicoli. Lo riferiscono diversi media internazionali. All’inizio di questa settimana, una missione concordata dal Comitato Internazionale della Croce Rossa per evacuare le persone da Mariupol è stata bloccata e respinta dalle forze russe.