Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Zelensky: “Segnali positivi dai negoziati, ma non ci fidiamo”. Mosca annuncia ritiro da Kiev. Blinken: “Servono i fatti”

Anche per Mosca un incontro Putin-Zelensky è possibile dopo che ci sarà un testo per un’intesa. Ancora missili su Mykolaiv, sventrato il palazzo della regione: almeno 12 morti. Per il Pentagono le forze russe sono in stallo a nord e a sud. Putin a Macron: “Deporre le armi a Mariupol”.

Aggiornato: 23:32

I fatti più importanti

  • 21:32

    Il Pentagono: “La minaccia a Kiev non è finita”

    La minaccia a Kiev non è finita”: lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby. “Nessuno dovrebbe illudersi” che la Russia ha ritirato tutte le sue forze dalla capitale ucraina.

  • 21:30

    Mosca: “Quasi 20mila persone entrate in Russia dall’Ucraina”

    “Quasi 20.000 persone sono entrate in Russia dall’Ucraina, dalla Repubblica popolare di Donetsk e dalla Repubblica popolare di Lugansk nelle ultime 24 ore”. Lo ha detto il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo Mikhail Mizintsev, citato da Interfax.
    “Senza il coinvolgimento delle autorità ufficiali, 19.247 persone, inclusi 4.078 bambini, sono passati dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk e dalle aree pericolose dell’Ucraina alla Russia nelle ultime 24 ore per un totale di 488.930 persone, inclusi 101.423 bambini, dall’inizio dell’operazione militare speciale”, ha detto Mizintsev. “Complessivamente, 59.848 auto hanno attraversato il confine di stato della Federazione Russa, di cui 2.822 nelle ultime 24 ore”.

  • 21:22

    Kiev: “Sono 1.665 le persone evacuate attraverso i tre corridoi umanitari”

    Sono 1.665 le persone evacuate oggi attraverso i tre corridoi umanitari concordati nelle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia. Lo rende noto la vicepremier ucraina e ministro per la Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina Iryna Vereshchuk.
    Tutte le persone – fa sapere nel consueto video pubblicato su Telegram – “hanno raggiunto Zaporizhia e sono al sicuro. 936 persone provenivano da Mariupol e 729 erano residenti nella regione di Zaporizhzhia (Berdyansk, Melitopol, Energodar, Vasylivka, ecc.). “Gli occupanti hanno bloccato per tutta la mattina a Vasylivka colonne di autobus di evacuazione e camion di aiuti umanitari inviati a Berdyansk, Melitopol ed Energodar”, aggiunge Vereshchuk, facendo sapere che “stiamo negoziando e chiediamo agli occupanti di sbloccare la colonna su Vasylivka in direzione di Berdyansk”. “Durante i colloqui a Istanbul, la parte ucraina ha trasmesso alla parte russa una richiesta sull’obbligo e l’urgenza di aprire corridoi umanitari verso le più grandi città dell’Ucraina, Mariupol, Kharkiv, Chernihiv, e i punti caldi della regione di Kiev”.

  • 21:17

    Il Pentagono: “Ritiro russo? No, riposizionamento”

    Il movimento di un “piccolo numero” di forze russe dall’area di Kiev probabilmente è un “riposizionamento, non un ritiro”: lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby.

  • 20:43

    Kiev: “Sono 12 i morti dopo l’attacco a Mykolaiv”

    È salito ad almeno 12 il numero dei morti dopo il raid russo sul palazzo del governo regionale di Mykolaiv. Lo hanno riferito i servizi di emergenza ucraini, secondo quanto riporta la Cnn. I feriti sono almeno 33. “Hanno demolito metà dell’edificio, hanno colpito il mio ufficio. La maggior parte delle persone è stata miracolosamente salvata”, ha riferito il governatore dell’Oblast di Mykolaiv, Vitaly Kim

  • 20:16

    Biden e i leader europei: “Necessario un accesso umanitario ai civili a Mariupol”

    Nel loro colloquio telefonico il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il premier italiano Mario Draghi, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro britannico Boris Johnson “hanno esaminato i loro sforzi per fornire assistenza umanitaria ai milioni di persone colpite dalla violenza, sia all’interno dell’Ucraina che in cerca di rifugio in altri paesi, e hanno sottolineato la necessità di un accesso umanitario ai civili a Mariupol”. Lo riferisce la Casa Bianca. 

  • 20:10

    Biden: “Non leggo niente nelle parole della Russia, aspetto di vedere le azioni”

    “Non leggo niente nelle parole della Russia, aspetto di vedere le azioni”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden in una conferenza stampa con il premier di Singapore a proposito delle dichiarazioni di de-escalation da parte di Mosca. “Oggi ho parlato con quattro leader europei e siamo d’accordo nel vedere quello che la Russia ha da offrire, nel frattempo continuiamo con le forti sanzioni e gli aiuti militari all’Ucraina affinché si possa difendere”. 

  • 19:45

    Mykolaiv, sale a 9 numero morti

    Sono almeno 9 le persone rimaste uccise e 28 quelle rimaste ferite nell’attacco missilistico contro l’edificio dell’amministrazione regionale di Mykolaiv. Lo rende noto l’ufficio del procuratore generale, secondo quanto riferito da Ukraine Now. In precedenza il presidente ucraino Volodomyr Zelensky aveva riferito che almeno 7 persone erano morte e 22 erano rimaste ferite nell’attacco.  

  • 19:43

    Usa e alleati Ue d’accordo su aumento costi a Russia

    Nella telefonata tra Joe Biden e i dirigenti europei, i leader “hanno ribadito la loro determinazione a continuare ad aumentare i costi contro la Russia per il suo brutale attacco in Ucraina, come pure a continuare a fornire all’Ucraina assistenza militare per difendere se stessa contro un assalto ingiustificato e non provocato”: lo rende noto la Casa Bianca. 

  • 19:25

    Russia chiede a Wikipedia di rimuovere ‘informazioni false’

    Roskomnadzor, l’autorità russa della regolamentazione delle comunicazioni, chiede all’enciclopedia online Wikipedia di rimuovere le informazioni false legate all’operazione speciale in Ucraina, ossia all’invasione russa dell’Ucraina. Lo riferisce l’agenzia russa Ria Novosti.