Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Zelensky: “Segnali positivi dai negoziati, ma non ci fidiamo”. Mosca annuncia ritiro da Kiev. Blinken: “Servono i fatti”

Anche per Mosca un incontro Putin-Zelensky è possibile dopo che ci sarà un testo per un’intesa. Ancora missili su Mykolaiv, sventrato il palazzo della regione: almeno 12 morti. Per il Pentagono le forze russe sono in stallo a nord e a sud. Putin a Macron: “Deporre le armi a Mariupol”.

Aggiornato: 23:32

I fatti più importanti

  • 15:46

    Arrestata giornalista a Zaporizhzhya

    “Nella regione di Zaporizhzhya gli occupanti hanno arrestato la giornalista Iryna Dubchenko. L’hanno presa mentre nella città di Rozivka, dove era rimasta per prendersi cura dell’anziana nonna”. Lo denuncia su Facebook il giornalista Yakov Noskov, aggiungendo che la collega è stata “portata a Donetsk per ‘azioni investigative'”. Sull’arresto della giornalista interviene su Telegram anche dal commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmila Denisova, che spiega che Dubchenko “è accusata di sostenere e nascondere l’esercito ucraino”.  

  • 15:35

    Johnson&Johnson interrompe fornitura alla Russia

    Johnson&Johnson ha sospeso la fornitura dei suoi prodotti per la cura personale in Russia a causa della “crescente portata della crisi umanitaria“. Lo riporta Bloomberg evidenziando che la società continuerà a fornire medicine e dispositivi medici alla Russia. Nelle settimane scorse Johnson&Johnson ha sospeso la pubblicità, gli studi clinici e gli investimenti in Russia.  

  • 15:16

    Kiev: “Da Paesi garanti armi e cieli chiusi”

    I Paesi garanti dovranno fornirci assistenza militare, forze armate, armamenti, cieli chiusi: tutto ciò di cui abbiamo tanto bisogno ora e che non possiamo ottenere. Lo ha detto David Arakhamia, uno dei negoziatori ucraini dopo i colloqui a Istanbul citato da Ukrainska Pravda.  

  • 15:06

    Kiev: status Crimea da decidersi entro 15 anni

    L’Ucraina propone alla Russia trattative separate sullo status della Crimea e del porto di Sebastopoli che dovranno concludersi entro 15 anni. Lo ha detto il capo negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak, citato dall’agenzia Unian. Per quanto riguarda il Donbass, Kiev propone che il suo status venga discusso in un incontro diretto tra i presidenti Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Il porto di Sebastopoli, quartier generale della flotta russa del Mar Nero, era sotto il controllo di Mosca anche prima dell’annessione della Crimea, grazie ad un contratto d’affitto con Kiev.  

  • 15:04

    Mosca: “Non siamo contrari ad adesione a Ue di Kiev”

    Le proposte scritte di Kiev per un accordo con Mosca implicano che la Russia non ha obiezioni all’aspirazione dell’Ucraina di entrare nell’Unione europea: lo ha detto il negoziatore russo Vladimir Medinsky al termine dei negoziati a Istanbul, come riporta la Tass. “Le proposte di Kiev implicano che da parte sua, la Federazione Russa non ha obiezioni al desiderio dell’Ucraina di entrare nell’Unione Europea”, ha dichiarato Medinsky. 

  • 14:58

    Cnn: “Mosca ha iniziato ritiro vicino Kiev”

    La Russia sta iniziando a ritirare le sue forze dalle vicinanze di Kiev. Lo riporta Cnn citando due funzionari americani che vedono nella mossa un grande cambio di strategia. Secondo gli Stati Uniti, i movimenti già osservati non sono un aggiustamento di breve termine, ma una mossa di lungo termine. 

  • 14:56

    Usa: “Verso sanzioni per fermare Mosca”

    Gli Stati Uniti e i loro partner occidentali stanno prendendo in considerazione misure contro i settori che riforniscono di armi le forze armate della Russia, così da “bloccare la macchina da guerra” di Mosca. Lo ha detto il vice segretario del Tesoro americano Wally Adeyemo che ha iniziato da Londra un tour di alcune capitali europee. Il funzionario dell’amministrazione Biden ha parlato anche di un piano per sanzionare istituzioni e individui che aiutano gli oligarchi russi a nascondere i loro beni. Lo riferisce il Wall Street Journal  

  • 14:49

    Kiev: “Accordo di pace dovrà essere approvato con referendum”

    Prima di entrare in vigore, un accordo di pace tra Russia e Ucraina dovrà essere approvato in un referendum popolare in Ucraina e poi dai Parlamenti di tutti i Paesi garanti della sicurezza ucraina. Lo ha detto il capo negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak, citato dall’agenzia Unian

  • 14:46

    Mosca: “Operazione speciale continua”

    Il ministero della Difesa russo ha affermato che l’operazione speciale in Ucraina continua come previsto, con gli obiettivi da raggiungere. Lo riporta Interfax 

  • 14:42

    Kiev: “Per Crimea e Donbass negoziati ad hoc”

    Lo status della Crimea e del Donbass saranno oggetto di trattative ad hoc tra Ucraina e Russia aggiuntive a quelle tenutesi oggi a Istanbul. Lo ha detto il capo negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak citato dall’agenzia Unian.