Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Zelensky: “Segnali positivi dai negoziati, ma non ci fidiamo”. Mosca annuncia ritiro da Kiev. Blinken: “Servono i fatti”

Anche per Mosca un incontro Putin-Zelensky è possibile dopo che ci sarà un testo per un’intesa. Ancora missili su Mykolaiv, sventrato il palazzo della regione: almeno 12 morti. Per il Pentagono le forze russe sono in stallo a nord e a sud. Putin a Macron: “Deporre le armi a Mariupol”.

Aggiornato: 23:32

I fatti più importanti

  • 13:27

    Peskov: “Avvelenamento Abramovich? Guerra mediatica contro la Russia”

    Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha respinto le affermazioni del Wall Street Journal e di fonti statunitensi secondo cui Roman Abramovich e due negoziatori ucraini hanno sofferto di sintomi che suggeriscono un possibile avvelenamento dopo un precedente giro di colloqui. “Questo fa parte della guerra d’informazione” contro la Russia, ha detto, aggiungendo che “queste informazioni non sono ovviamente vere”.

  • 13:26

    Cnn: “I russi faticano anche sul fronte sud”

    Le forze russe faticano a mantenere le posizioni anche nel sud dell’Ucraina. In particolare, rende noto la Cnn, negli ultimi giorni vacilla il fronte a nord-ovest di Kherson: gli elicotteri russi all’aeroporto della città sono stati colpiti dagli ucraini. Le forze di Mosca in azione nel sud del Paese, inoltre, sono state ricacciate fino a 50 chilometri dalla città di Kryvyi Rih, a metà strada fra Kherson e Dnipro: fino a pochi giorni fa erano a dieci chilometri. “Il nemico non viene solo fermato in tutte le direzioni, ma respinto indietro, lontano dalla città”, spiega il comandante di più alto grado di Kryvyi Rih, Oleksandr Vilkul. “Oggi sono stati liberati diversi altri insediamenti nella regione di Kherson”, ha aggiunto. “La linea di contatto non è più al confine con la regione di Dnipropetrovsk ma in quella di Kherson”.

  • 13:15

    Capodelegazione russo: “Dichiarazione al termine dei colloqui”

    Le parti faranno una dichiarazione sui risultati raggiunti al termine dei colloqui di Istanbul. Lo ha detto ai giornalisti il capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky.

  • 12:51

    Peskov: “Dialogo con Usa necessario nonostante insulti di Biden”

    Gli insulti personali rivolti dal presidente Usa Joe Biden al presidente russo Vladimir Putin danneggiano le relazioni bilaterali, ma il dialogo russo-statunitense è necessario in ogni caso. Lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitrij Peskov, citato dalla Tass. “Prima o poi Mosca e Washington dovranno parlare di questioni di stabilità strategica, è importante per tutto il mondo”, trapela dal Cremlino.

  • 12:36

    Cremlino: “Abramovich ai colloqui? Presenza approvata da entrambe le parti”

    La presenza di Roman Abramovich ai colloqui di Istanbul ha ricevuto “l’approvazione di entrambe le parti”. Lo dice il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia governativa Tass a proposito delle immagini che mostrano il miliardario russo – colpito ieri da sospetto avvelenamento – nella sede dei negoziati. Il patron del Chelsea “non è un membro ufficiale della delegazione russa”, ma è coinvolto “nell’assicurare i contatti tra Mosca e Kiev”. “Per quanto riguarda il destino dei negoziati”, ha aggiunto, “oggi o domani capiremo se c’è qualcosa di promettente o meno”.

     

  • 12:26

    Abramovich ai colloqui di Istanbul: l’oligarca inquadrato dalle telecamere – VIDEO

  • 12:26

    Capodelegazione russo: “Dall’Ucraina impegno a punire i torturatori dei nostri soldati”

    L’Ucraina ha promesso di prendere duri provvedimenti contro i responsabili delle presunte torture sui soldati russi. Lo dice il capo della delegazione di Mosca, Vladimir Medinsky, citato dall’agenzia governativa Tass durante i colloqui di Istanbul. “A questo punto posso dire che abbiamo presentato una protesta per le registrazioni video delle torture dei soldati russi. La parte ucraina ha accettato questa protesta. Hanno promesso di prendere le misure più dure contro coloro che hanno commesso questi crimini di guerra, se loro li catturano per primi”, la sua ricostruzione.

  • 12:16

    Alle 16.30 colloquio Macron-Putin

    Il presidente francese, Emmanuel Macron, avrà un colloquio telefonico alle 16.30 con il presidente russo Vladimir Putin. Lo comunica l’Eliseo.

  • 12:07

    Shoigu: “Completati obiettivi prima fase operazione”

    “Il potenziale militare delle forze armate ucraine è stato significativamente ridotto, il che ci consente di concentrare la nostra attenzione e i nostri sforzi sul raggiungimento dell’obiettivo principale: la liberazione del Donbass”. Lo ha affermato il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, citato dall’agenzia Interfax. “In generale – ha riferito – gli obiettivi principali della prima fase dell’operazione sono stati completati. Stiamo seguendo le dichiarazioni dei leader dei singoli paesi della Nato sulla loro intenzione di fornire aerei e sistemi di difesa aerea all’Ucraina. Se verranno implementati, reagiremo adeguatamente”, ha concluso.

  • 12:06

    Aiea: “Pericolo senza precedenti per le centrali nucleari”

    “Il conflitto militare sta mettendo in un pericolo senza precedenti le centrali nucleari ucraine e altre strutture con materiale radioattivo”. Lo dichiara in una nota il direttore generale dell’Aiea (l’Agenzia internazionale per l’energia atomica), Rafael Grossi, da oggi in visita in Ucraina. “Dobbiamo intraprendere un’azione urgente per garantire che possano continuare a operare in sicurezza e ridurre il rischio di un incidente nucleare che potrebbe avere un impatto grave sulla salute e sull’ambiente sia in Ucraina che altrove”, afferma Grossi, che si recherà in uno degli impianti.
    “L’Ucraina ha richiesto la nostra assistenza. La presenza dell’Aiea, dove necessario per garantire sicurezza e protezione, è di fondamentale importanza. Siamo pronti a fornire il supporto necessario”.