Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Truppe russe via da Kiev. L’esercito ucraino: “Preparano la ripresa dell’offensiva”. Draghi sente Zelensky

Il sindaco di Irpin annuncia: "Città liberata". A Mariupol "160mila intrappolati". Il primo cittadino: "5mila morti, 210 sono bambini". Negoziati da martedì, Kiev: “Pronti alla neutralità”. Times: Putin ha detto ad Abramovich che "spazzerà via" l'Ucraina

Aggiornato: 10:14

I fatti più importanti

  • 16:43

    Zelensky: “Grazie all’Italia per difesa e supporto”

    “Prosegue il dialogo con il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi. Abbiamo discusso la via per contrastare l’aggressione russa. Ho ringraziato per l’importante difesa e il supporto umanitario. Il popolo ucraino lo ricorderà. Apprezziamo la volontà dell’Italia di partecipare alla creazione di un sistema di garanzie di sicurezza per l’Ucraina”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, su Twitter.

  • 16:36

    Sindaco di Mariupol: “5mila morti, 210 bambini”

    Sono quasi 5mila le persone morte nell’assedio russo a Mariupol, tra cui 210 bambini. Lo afferma il il sindaco della città portuale nel sud dell’Ucraina, Vadym Boychenko, citato da Ukrinform.

  • 16:00

    Il sindaco di Irpin: “Città liberata”

    “La nostra Irpin è stata liberata dal male di Mosca! Gloria all’Ucraina”. Lo afferma su Telegram il sindaco della città alle porte di Kiev, Alexander Markushin.

  • 15:57

    Ministero della Difesa di Kiev: “Pesanti combattimenti a Donetsk e Lugansk”

    Pesanti combattimenti sono in corso nelle regioni del Donetsk e Lugansk “perché a differenza di altre zone operative, la Russia non smette di provare a svolgere operazioni offensive lì”. Lo afferma Oleksandr Motuzyanyk, portavoce del Ministero della Difesa ucraino. A Marinka e in altre città “ci sono pesanti combattimenti: le forze armate dell’Ucraina e altre forze di difesa stanno difendendo con successo questi insediamenti” mentre “altri luoghi ora sono passati sotto il controllo dell’esercito russo ma non posso nominarli”. Secondo il portavoce della Difesa, la cattura dei territori delle regioni di Donetsk e Luhansk è “uno dei compiti strategici della Russia: conquistare completamente queste due regioni entro i confini amministrativi, per così dire”.

  • 15:36

    Draghi a Zelensky: “Sostegno a Ucraina”

    Il presidente del Consiglio Mario Draghi, nel corso della conversazione telefonica odierna con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha ribadito il fermo sostegno del governo italiano alle autorità e al popolo ucraini e la piena disponibilità dell’Italia a contribuire all’azione internazionale per porre fine alla guerra e promuovere una soluzione durevole della crisi in Ucraina. Lo riferisce Palazzo Chigi.

  • 15:20

    Colloquio Draghi-Zelensky, l’ucraino: “Mosca blocca corridoi umanitari”

    Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto oggi pomeriggio una nuova conversazione telefonica con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Al centro dei colloqui vi sono stati gli ultimi sviluppi del conflitto in Ucraina e della crisi umanitaria in atto. Zelensky ha lamentato il blocco da parte russa dei corridoi umanitari e la prosecuzione dell’assedio e dei bombardamenti delle città, comprese le scuole, con conseguenti perdite civili, tra cui anche bambini. Lo riferisce Palazzo Chigi.

  • 15:16

    Ue: “Rifugiati 5 volte quelli della Jugoslavia e 3 volte quelli della crisi siriana”

    “La guerra in Ucraina ha provocato un numero di rifugiati cinque volte superiore a quello della Jugoslavia e tre volte superiore alla crisi siriana. E sono orgoglioso di poter dire che l’Unione Europea, con una decisione unanime e in tempo record, ha concesso diritti a tutti i profughi ucraini. Ora si tratta di voltare pagina e implementare questi diritti”. Lo ha detto Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea incaricato di promuovere lo stile di vita europeo.

  • 14:55

    Mosca: “Ue non vuole pagare in rubli? Non faremo beneficenza sul gas”

    L’Europa non vuole pagare il gas in rubli? Certamente la Russia non distribuirà gratis il proprio gas, “non faremo beneficenza“. Lo ha garantito il portavoce del Cremlino, Dmitry Pesko secondo la Tass. Peskov non si è sbilanciato sulle contromisure che Mosca potrebbe adottare al diniego occidentale sul pagamento delle forniture in rubli come richiesto dall’amministrazione russa riferendosi a “Paesi ostili” non meglio identificati. “Ma di sicuro non forniremo gas gratuitamente, questo è certo. È quasi impossibile fare beneficenza nella nostra situazione”, ha aggiunto Peskov.

  • 14:14

    Novaya Gazeta sospende le pubblicazioni

    Il giornale russo ‘Novaya Gazeta‘, dopo aver ricevuto un nuovo avviso da Roskomnadzor, l’agenzia federale russa per i mezzi di comunicazione, “ha deciso di sospendere le pubblicazioni del giornale sul web e sulla carta “fino alla fine dell’operazione speciale sul territorio dell’Ucraina”. Lo rende noto Novaya Gazeta.

  • 14:05

    Stato maggiore Kiev: “Russi si preparano a ripresa offensiva nella zona di Donetsk e Lugansk”

    “Gli sforzi principali dell’esercito russo si concentrano sul mantenimento delle frontiere occupate e sulla preparazione per la ripresa delle operazioni offensive“. E’ l’analisi della situazione sul campo fatta dallo Stato maggiore delle forze armate ucraine, come riporta Ukrinform. In particolare i militari russi starebbero aumentando le loro capacità offensive nella zona di Donetsk e Lugansk per “soddisfare” la volontà espressa dal Cremlino di conquistare completamente le due regioni. Inoltre – viene ancora sottolineato – “il nemico continua a lanciare missili e bombardamenti su infrastrutture militari e civili”. Sono infine in corso da parte dei russi “la preparazione e il trasferimento di ulteriori unità delle forze armate”, concludono le forze armate di Kiev.