Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Onu vota il cessate il fuoco: 5 no. Biden: “Attacchi chimici? Risponderemo”. Usa e Ue: task force per l’energia

A Bruxelles giornata di vertici internazionali. Usa e Nato: “Più armi a Kiev. Preparati a incidenti nucleari”. Zelensky: “Usate bombe al fosforo”. Mosca: "Falso". La Cina si astiene nel voto della risoluzione delle Nazioni Unite. Il G7: “Nessuno dia assistenza a Mosca”

Aggiornato: 00:02

I fatti più importanti

  • 07:58

    Kiev: “Bombe al fosforo nella regione di Lugansk: quattro morti”

    Nella regione di Lugansk, nel sud est dell’Ucraina, l’esercito russo continua a bombardare le città anche con bombe al fosforo. Lo scrive su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai, citato dall’agenzia Unian, sottolineando che ci sono morti e feriti. “Nella notte gli invasori hanno bombardato la regione di Lugansk con missili e bombardamenti al fosforo – scrive -. Si sa già che quattro persone sono morte e i russi hanno danneggiato o completamente distrutto molte case”. Colpite le città di Severodonetsk, Lysychansk, Rubizhne, Kreminna, Novodruzhesk e Voevodivka. 

  • 07:55

    Kiev all’Aiea: “La foresta vicino a Chernobyl è in fiamme”

    Le autorità di Kiev hanno informato l’Agenzia internazionale per l’energia atomica che una foresta vicino alla centrale nucleare di Chernobyl è in fiamme. Lo riferisce il Kyiv Independent.

  • 07:53

    IL PUNTO – Un mese di guerra, l’Ucraina resiste

    A un mese dall’inizio dell’invasione russa il governo ucraino sembra aver riguadagnato terreno: il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, annuncia alla Bbc che la città di Irpin, 60mila abitanti alle porte della capitale, è tornata sotto il controllo dello Stato. I russi hanno dovuto indietreggiare anche dal vicino centro di Makariv. Secondo le stime diffuse in anonimo da un funzionario Nato, i soldati uccisi tra le fila dell’esercito russo sono tra i 7mila e i 15mila, mentre contando feriti, prigionieri e dispersi il computo sale a 40mila

    Ieri la Polonia ha espulso 45 diplomatici russi accusati di spionaggio: la risposta di Mosca, ha fatto sapere il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, sarà “appropriata”. Poco dopo all’ambasciata Usa in Russia è stato consegnato un esercito di diplomatici considerati “persone non gradite” che verranno allontanati dal Paese. In serata una giornalista russa, Oksana Baulina, è stata uccisa dal fuoco dei suoi connazionali a Kiev mentre filmava la distruzione provocata dal lancio di razzi in un centro commerciale nel distretto di Podolsky.

    Sul fronte politico, oggi è il giorno del vertice straordinario della Nato, del G7 e del Consiglio europeo: il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è atterrato ieri sera a Bruxelles per partecipare a tutti e tre gli appuntamenti. In serata il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato i cittadini di tutto il mondo a protestare pubblicamente contro l’invasione: “Rendetevi visibili e fate in modo di essere ascoltati”.  Qui il livepost della giornata di ieri