Guerra Russia-Ucraina, diretta – Onu: 6 milioni di sfollati. Mosca minaccia l’Italia per le sanzioni. Media russi: “Code per lo zucchero”

Le truppe russe avanzano lungo la costa e aumentano la pressione su Odessa. Bombardamento a Kharkiv: morti e feriti. Zelensky a Putin: "È il momento di vederci". Il Cremlino: "Prima il testo per l’accordo". Il ministero degli Esteri di Mosca all'Italia: "Con nuove sanzioni effetti irreversibili"

Aggiornato: 10:30

I fatti più importanti

  • 18:00

    Di Maio: minacce russe non ci meravigliano. Fermino la guerra

    “Le continue e ripetute provocazioni delle autorità russe al governo italiano, compresa quella al ministro Guerini, non ci meravigliano più. Il governo russo, invece di trascorrere le giornate minacciando, fermi la guerra in Ucraina che sta causando la morte di civili innocenti”. Così su twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

  • 17:56

    Kiev: uccisi più di 10 alti ufficiali russi, 5 sono generali

    In tre settimane di guerra le forze armate ucraine sostengono di aver ucciso più di 10 alti ufficiali russi e pubblicano anche l’elenco. Lo riporta l’agenzia ucraina Unian citando il Dipartimento per le comunicazioni strategiche dell’Ufficio del comandante in capo delle forze armate ucraine.

    Si tratta – scrive Unian – del Generale Magomed Tushayev, comandante del 141° Reggimento Motorizzato della Rosguard; del Generale Vitaly Gerasimov, vice Comandante della 41° Armata del Distretto Militare Centrale; del generale Andrei Kolesnikov, comandante della 29° Armata del Distretto militare orientale; del generale Andriy Sukhovetsky, vice comandante sempre della 41ma armata del distretto militare centrale; di Oleg Mityaev, comandante della 150a divisione di fucili a motore; di Andriy Mordvichev, comandante dell’8a armata generale delle guardie dell’esercito meridionale Quartiere.

  • 17:54

    Kiev: 190mila civili evacuati nei corridoi da inizio conflitto

    L’Ucraina ha fatto evacuare 190mila civili dalle zone del conflitto attraverso i corridoi umanitari dall’inizio dell’invasione russa. Lo ha comunicato la vice premier Iryna Vereshchuk in un’intervista, come riportano i media internazionali.

  • 17:08

    Roscosmos: “Tute cosmonauti non sono pro-Kiev”

    L’Agenzia spaziale russa ha negato che i cosmonauti russi arrivati alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) indossassero abiti gialli con accenti blu a sostegno dell’Ucraina. “A volte il giallo è solo giallo”, ha detto il servizio stampa di Roscosmos sul suo canale Telegram, riporta il Guardian. “Le tute di volo del nuovo equipaggio sono realizzate con i colori dell’emblema dell’Università tecnica statale di Mosca Bauman, in cui si sono laureati tutti e tre i cosmonauti. Vedere la bandiera ucraina ovunque e in ogni cosa è pazzesco”.

  • 16:46

    Guerini: “Non diamo peso alla propaganda”

    “Non diamo peso alla propaganda. Incoraggiamo invece ogni passo politico e diplomatico che metta fine alle sofferenze del popolo ucraino. L’Italia è a fianco dell’Ucraina e continuerà ad esserlo”. Lo dichiara il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini.

  • 16:35

    Onu: “Finora 897 civili uccisi e 1.399 feriti”

    Sono 897 i civili rimasti uccisi e 1.399 quelli feriti dall’inizio “dell’attacco armato della Federazione russa contro l’Ucraina”. È questo l’ultimo bilancio delle vittime accertate del conflitto, diffuso dall’Alto commissariato per i diritti umani. Il bollettino comprende solo i casi documentati dall’Onu. Lo stesso Alto Commissariato sottolinea come il dato reale sia “considerevolmente più alto” ma difficile da verificare a causa del conflitto.

  • 16:17

    “Le mine nel mar Nero sono russe”

    “Andriy Klymenko, caporedattore del sito di notizie BlackSeaNews, ha dichiarato il 19 marzo, citando le sue fonti, che le mine navali sono state dispiegate lungo la rotta dal Bosforo a Odesa, nella parte nord-occidentale del Mar Nero”, scrive The Kiyv Independent. Nel frattempo, la Russia ha lanciato un avvertimento alle navi affermando che le mine sono state dispiegate dall’Ucraina nei suoi porti e ora sono alla deriva.

  • 16:15

    Fsb: “Mine ucraine nel mar Nero possono finire nel Mediterraneo”

    Le mine piazzate dalla marina ucraina nei porti sul Mar Nero rischiano di essere trascinate dalla corrente, fino ad attraversare il Bosforo e finire nel Mediterraneo. Lo sostengono i servizi russi (Fsb) in un comunicato citato dalla Tass. L’eventualità, secondo il documento, è dovuta al fatto che alcuni dei cavi di ormeggio che legano le mine alle ancore sono già stati danneggiati e tranciati, da cui il rischio degli ordigni già vaganti e in balia delle correnti. In particolare l’Fsb ne segnala 420 -e anche di fattura non modernissima, risalenti alla prima metà del Ventesimo secolo – piazzate fra Odessa, Ochakiv, Chermorsk e Yuzhne. “Guidati da venti e correnti, le mine stanno già andando liberamente alla deriva nella parte occidentale del Mar Nero”, specifica il documento.

  • 15:50

    Kiev: “Cina può essere elemento importante”

    “La Cina può essere l’elemento importante del sistema di sicurezza globale se prende la decisione giusta sostenendo la coalizione dei paesi civili e se condanna le barbarie russe. È una chance per sedere al tavolo come pari: l’’Occidente deve spiegare a Pechino come 1,6 trilioni di dollari differiscano da 150 miliardi di dollari”. Lo afferma, in un post sul suo canale Telegram Mykhailo Podolyak, capo negoziatore dell’Ucraina e consigliere del presidente Zelensky.

  • 15:08

    Kiev: “Putin trasferisce militari in Bielorussia”

    Il presidente russo Vladimir Putin sta trasferendo in Bielorussia contingenti militari provenienti da varie zone della Russia, a causa dell’alto numero di perdite nella guerra in Ucraina. Lo hanno riferito le forze armate ucraine, con una dichiarazione online, affermando che Mosca abbia trasferito militari dalle regioni di Vladivostok e Petropavlovsk-Kamchatsky.