Guerra Russia-Ucraina, diretta – Onu: 6 milioni di sfollati. Mosca minaccia l’Italia per le sanzioni. Media russi: “Code per lo zucchero”

Le truppe russe avanzano lungo la costa e aumentano la pressione su Odessa. Bombardamento a Kharkiv: morti e feriti. Zelensky a Putin: "È il momento di vederci". Il Cremlino: "Prima il testo per l’accordo". Il ministero degli Esteri di Mosca all'Italia: "Con nuove sanzioni effetti irreversibili"

Aggiornato: 10:30

I fatti più importanti

  • 14:53

    La Farnesina respinge le minacce russe

    Il ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale respinge con fermezza le dichiarazioni minacciose del direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo Alexei Paramonov, secondo cui eventuali nuove sanzioni nei confronti della Federazione russa comporterebbero conseguenze irreversibili per l’Italia, e invita il ministero degli Esteri della Federazione Russa ad agire per la cessazione immediata dell’illegale e brutale aggressione russa nei confronti dell’Ucraina, che la Farnesina condanna fortemente. E’ quanto si legge in una nota del ministero, nella quale si ribadisce che l’Italia insieme ai partner europei ed internazionali continuerà a esercitare ogni pressione affinché la Russia torni nel quadro della legalità internazionale.

  • 14:48

    Da Ucraina 30 monete d’argento alla Bielorussia per tradimento

    Trenta monete d’argento come compenso per il tradimento compiuto dalle guardie di frontiera bielorusse che hanno consentito all’esercito russo di entrare nel territorio ucraino. È la provocazione che ha portato avanti il capo del Servizio di frontiera dell’Ucraina, Sergei Deineko, che ha postato su Facebook un video nel quale un tenente colonnello delle guardie di frontiera cerca di consegnare all’ambasciatore bielorusso in Ucraina, Igor Sokol, 30 monete d’argento destinate al capo del Comitato di controllo della frontiera della Bielorussia, Anatoly Lappo.

  • 14:41

    Onu: “Più di 3,3 milioni di rifugiati dall’inizio dell’invasione russa”

    “Più di 3,3 milioni di rifugiati sono fuggiti dall’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa”, hanno riferito oggi le Nazioni Unite mentre si stima che gli sfollati all’interno del paese siano quasi 6,5 milioni. L’Unhcr, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha affermato che 3.328.692 ucraini sono partiti dall’inizio della guerra il 24 febbraio, con altri 58.030 che si sono uniti all’esodo dall’ultimo aggiornamento di venerdì.

  • 14:36

    Kiev conferma raid russo su deposito munizione ma non se Russia ha utilizzato missile Kinzhal

    Un ufficiale dell’esercito ucraino ha confermato a un notiziario locale che le forze russe ieri hanno effettuato un attacco missilistico su un deposito di missili e munizioni nell’insediamento di Delyatyn, nella regione di Ivano-Frankivsk nell’Ucraina occidentale. Il portavoce delle forze aeree ucraine, Yurii Ihnat, ha tuttavia detto al quotidiano Ukrainskaya Pravda che non è ancora stato confermato se il missile utilizzato dai russi fosse Kinzhal, l’ultimo missile ipersonico russo, o di altro tipo.

  • 14:31

    La preghiera di Papa Francesco diffusa anche in ucraino e russo

    San Giuseppe, tu che hai sperimentato la sofferenza di chi deve fuggire, tu che sei stato costretto a emigrare per salvare la vita alle persone più care, proteggi tutti coloro che fuggono a causa della guerra, sostienili nelle difficoltà, rafforzali nella speranza e fa che incontrino accoglienza e solidarietà. Amen”. È il testo del nuovo tweet diffuso oggi da papa Francesco anche in ucraino e in russo, con gli hashtag #PreghiamoInsieme e #Ucraina, in occasione della festa di San Giuseppe.

  • 14:28

    Funzionari Usa e Nato ai media: “La Russia possiede arsenale di armi chimiche”

    La Russia possiede da anni un arsenale di armi chimiche che continua a produrre e conservare a dispetto dei trattati internazionali e nonostante anni di promesse e dichiarazioni che lo avrebbe smantellato. Lo rivelano alti funzionari Usa e della Nato al Washington Post. In particolare le fonti parlano di laboratori militari che hanno continuato a funzionare e a produrre agenti nervini come il Novichok o il Sarin, nonostante l’adesione della Russia alla Convenzione sulle armi chimiche del 1993. Secondo i funzionari americani, come dimostrato dal caso Skripal, l’ex spia russa avvelenata in Gran Bretagna con il Novichok, il Cremlino considera le armi chimiche uno strumento “legittimo ed efficace” per raggiungere diversi obiettivi “dall’eliminazione degli oppositori politici alla sottomissioni di nemici armati”. Da giorni l’amministrazione Biden ha avvertito del rischio che la Russia possa usare armi chimiche in Ucraina. 

  • 14:04

    Kiev: “Colpi di mortaio contro il villaggio di Makariv: morti sette civili”

    Nella regione di Kiev, un colpo di mortaio contro il villaggio di Makariv ha ucciso sette persone e ferito altre cinque. Lo ha riferito il servizio stampa della polizia della regione di Kiev, secondo quanto riportano i media ucraini. “Ieri gli occupanti hanno sparato con artiglieria pesante contro insediamenti nella regione di Bucha. A seguito dei bombardamenti nemici di Makarov, sette civili sono stati uccisi. Cinque persone sono rimaste ferite e sono in ospedale”, si legge nella nota. Si segnala che a seguito dei bombardamenti, gli edifici residenziali sono stati distrutti, un edificio amministrativo e altri locali sono stati danneggiati.

  • 14:02

    Programma alimentare mondiale: “Le agenzie di aiuti impossibilitate a raggiungere le persone”

    Le agenzie di aiuti sono impossibilitate a raggiungere le persone intrappolate nelle città ucraine circondate dalle forze russe. Lo ha detto il coordinatore delle emergenze del programma alimentare mondiale (Pam), Jakob Kern, citato dal Guardian per il quale è quasi impossibile consegnare forniture di emergenza alla città portuale assediata di Mariupol o alle città nord-orientali di Kharkiv e Sumy. Il Pam mira a raggiungere 3,1 milioni di persone in Ucraina, ma gli sforzi sono stati ostacolati dalla difficoltà di trovare camionisti disponibili. Centinaia di migliaia di donne e bambini sono tra quelli intrappolati. “Più si va vicino a queste città, più sono preoccupati per la loro sicurezza“, ha detto Kern all’Afp. “E questo significa che non siamo in grado di raggiungere queste persone a Mariupol, Sumy, Kharkiv, nelle città che sono ormai quasi circondate – o completamente nel caso di Mariupol”. 

  • 13:54

    Kiev: “Impianto siderurgico di Mariupol totalmente distrutto”

    Secondo Kiev, la battaglia per il controllo dell’enorme impianto siderurgico di Mariupol, vicino al Mare d’Azov, ha portato alla totale distruzione della fabbrica. La notizia è stata ripresa da alcuni media, fra cui il Kyiv Post, che spiega che le Forze armate ucraine non sono state in grado di intervenire per proteggere la città portuale e la sua grande fabbrica. L’impianto, la Azov Steel, era il più grande d’Europa.

    Bombardamento Mariupol

  • 13:50

    Boris Johnson: “È un momento di scelta per il mondo tra libertà e oppressione”

    “È un momento di scelta per il mondo”, “di scelta tra libertà e oppressione”. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson parlando alla conferenza di primavera del Partito conservatore a Blackpool. “Se Putin avesse successo si darebbe il semaforo verde a tutti gli autocrati del mondo”.