Guerra Russia-Ucraina, diretta – Onu: 6 milioni di sfollati. Mosca minaccia l’Italia per le sanzioni. Media russi: “Code per lo zucchero”

Le truppe russe avanzano lungo la costa e aumentano la pressione su Odessa. Bombardamento a Kharkiv: morti e feriti. Zelensky a Putin: "È il momento di vederci". Il Cremlino: "Prima il testo per l’accordo". Il ministero degli Esteri di Mosca all'Italia: "Con nuove sanzioni effetti irreversibili"

Aggiornato: 10:30

I fatti più importanti

  • 09:10

    Russia: “Distrutti centro radio e intelligence a Odessa”

    Il ministero della Difesa russo ha annunciato la distruzione dei centri ucraini di radio e di intelligence della regione di Odessa. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. I centri, secondo la Difesa russa, sarebbero stati distrutti attraverso l’utilizzo del sistema missilistico costiero Bastion. 

  • 08:36

    Kiev: “Abbiamo perso l’accesso al Mare d’Azov”

    Le forze armate ucraine hanno perso l’accesso al mare di Azov. Lo rende noto lo Stato Maggiore dell’esercito ucraino, spiegando che si tratta di una conseguenza dell’assedio russo alla città di Mariupol. Intanto continuano gli scontri nella città portuale, collegata al Mar Nero dallo stretto di Azov. Le forze armate russe stanno continuando a cercare di irrompere a Mariupol, dove gli scontri continuano, hanno riferito i militari di Kiev.

  • 08:35

    Russia: “Usati anche missili ipersonici. Distrutto deposito d’armi a Ivano-Frankivsk”

    La Russia ha riferito di aver usato missili ipersonici per distruggere un deposito di armi e munizioni a Ivano-Frankivsk, nell’ovest dell’Ucraina. Lo riporta l’agenzia di stampa Interfax. I missili ipersonici, per la loro velocità, possono non essere rilevati dai sistemi di difesa antiaerea. Il ministero ha anche affermato di aver distrutto radio militari ucraine e centri di ricognizione vicino alla città portuale di Odessa utilizzando un sistema missilistico costiero.

  • 08:17

    Kiev: “Ucciso un altro generale russo”

    Un altro generale russo è caduto in battaglia in Ucraina: si tratta del generale Andrei Mordvichev morto nella città di Chernobayevka in seguito a colpi di artiglieria, afferma l’esercito ucraino in un posto su Facebook citato dalla Bbc.

  • 08:03

    Imminente corridoio umanitario a Lugansk

    Il governatore della regione ucraina di Lugansk ha annunciato che oggi alle  9 locali (le 8 in Italia) sarà aperto un corridoio umanitario per evacuare i civili. Lo scrive la Cnn. In un post su Telegram, il governatore Serhiy Gaiday ha scritto che le forze russe si sono dette d’accordo, anche se non ha precisato né la durata della tregua né dove il corridoio sarà diretto. “Aspettiamo le 9 perché tacciano le armi e si cominci l’evacuazione dei residenti della regione e per portare acqua, cibo e medicinali e coloro che restano”, ha detto. 

  • 08:02

    I servizi segreti inglesi: “Mosca è passata a una guerra di logoramento”

    Il capo dell’intelligence britannica, il tenente generale Jim Hockenhull, ha avvertito che dopo aver fallito nel prendere le principali città ucraine, le forze russe stanno passando a una “strategia di logoramento” che comporterà “un uso sconsiderato e indiscriminato della potenza di fuoco”, con il risultato in un aumento delle vittime civili e in un peggioramento della crisi umanitaria.

  • 07:31

    Ucraina, lo stato maggiore: “Tagliati fuori dal mare d’Azov”

    Lo stato maggiore delle forze armate ucraine afferma che i russi sono riusciti a isolarli dal Mare d’Azov. “Gli occupanti sono parzialmente riusciti nell’area operativa di Donetsk, privando temporaneamente l’Ucraina dell’accesso al Mare d’Azov”, si legge in un comunicato, riferisce la Bbc online. Tuttavia, lo stato maggiore afferma che Mosca è ancora ostacolata in tutti i suoi principali obiettivi di guerra. “Il nemico sta cercando di compensare per i fallimenti avanzando le truppe durante le operazioni di terra con l’uso di armi ad alta precisione e bombardamenti indiscriminati”, ha affermato lo stato maggiore delle forze armate.

  • 07:27

    Zelensky: “La Russia blocca gli aiuti umanitari”

    La Russia continua a bloccare la fornitura di aiuti umanitari alle città assediate “nella maggior parte delle aree”. E’ la denuncia del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, il quale ha spiegato che ieri sono proseguiti sette corridoi umanitari: sei nella regione di Sumy, uno nella regione di Donetsk.

    Più di 9.000 persone sono state evacuate dalla città assediata di Mariupol e sono state consegnate centinaia di tonnellate di prodotti essenziali. “Ma – ha aggiunto – gli occupanti continuano a bloccare la fornitura di aiuti umanitari alle città assediate nella maggior parte delle aree. Questa è una tattica totalmente deliberata. Hanno un chiaro ordine di fare assolutamente di tutto per favorire la catastrofe umanitaria nelle nostre città, un “argomento” per consentire agli ucraini di collaborare con gli occupanti. Questo è un crimine di guerra”.

  • 07:25

    Zelensky: “Troppi morti anche tra i russi, la guerra deve finire”

    Nel suo video messaggio il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy, ha fatto anche riferimento allo stadio Luzhniki di Mosca gremito di persone a cui si è rivolto il leader del Cremlino, Vladimir Putin, per l’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea da parte della Russia. “Molte parole sono state ascoltate oggi a Mosca in relazione all’anniversario dell’annessione della Crimea”, ha detto Zelensky. “C’è stata una grande manifestazione e voglio soffermarmi su un dettaglio: l’evento ha attirato 200mila persone: 100.000 per le strade e quasi 95.000 nello stadio. Circa lo stesso numero di truppe russe è stato coinvolto nell’invasione dell’Ucraina”, ha proseguito. “Immaginiamo solo che ci sono 14.000 corpi e altre decine di migliaia di feriti e mutilati in quello stadio di Mosca. Ci sono già così tante vittime russe in questa invasione. Questo è il prezzo della guerra in poco più di tre settimane. La guerra deve finire”, ha aggiunto. Lo stato maggiore delle forze armate ucraine afferma che più di 14.000 soldati russi sono morti dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina il 24 febbraio.

  • 07:20

    Mosca: “Niente incontro Putin-Zelensky senza testo trattato”

    Il testo di un possibile trattato tra Russia e Ucraina deve essere approvato prima ancora di menzionare la possibilità di un incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Lo ha affermato il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass. “Non sono assolutamente pronto a commentare in merito. Posso solo dire che prima ancora di menzionare una riunione dei due leader, le delegazioni di negoziatori devono preparare e concordare il testo di un trattato. Successivamente, il testo dovrebbe essere siglato dai ministri degli Esteri e approvato dai governi”.