Guerra Russia-Ucraina, diretta – Onu: 6 milioni di sfollati. Mosca minaccia l’Italia per le sanzioni. Media russi: “Code per lo zucchero”

Le truppe russe avanzano lungo la costa e aumentano la pressione su Odessa. Bombardamento a Kharkiv: morti e feriti. Zelensky a Putin: "È il momento di vederci". Il Cremlino: "Prima il testo per l’accordo". Il ministero degli Esteri di Mosca all'Italia: "Con nuove sanzioni effetti irreversibili"

Aggiornato: 10:30

I fatti più importanti

  • 12:42

    Colloquio telefonico tra premier del Lussemburgo e Putin: “Situazione peggiora. Immagini intollerabili”

    Colloquio telefonico tra il premier del Lussemburgo Xavier Bettel e il presidente russo: “Ho appena parlato di nuovo con Vladimir Putin. Dal nostro ultimo scambio, la situazione sul campo è peggiorata, soprattutto nella città di Mariupol. Le immagini che ci giungono sono intollerabili. L’obiettivo deve rimanere la riduzione dell’escalation, l’adozione del cessate il fuoco e il proseguimento dei processi di negoziazione”.

  • 12:27

    Media: “Combattimenti a Mariupol impediscono salvataggio dei civili intrappolati nei sotterranei del Teatro”

    I combattimenti in strada nel centro di Mariupol stanno impedendo il salvataggio delle centinaia di civili intrappolati nei sotterranei del Teatro bombardato mercoledì. Lo afferma il sindaco Vadym Boychenko che ha detto alla Bbc che le squadre di soccorso possono aiutare le persone ad uscire dai rottami solo durante le pause dei combattimenti si susseguono. “Ci sono carri armati… e bombardamenti di artiglieria, e tutti i tipi di armi sparate nella zona”, ha detto all’emittente. “Le nostre forze stanno facendo tutto il possibile per mantenere la loro posizione in città, ma le forze del nemico sono più grandi delle nostre, purtroppo”-

  • 12:17

    La Polonia chiede all’Ue di imporre un blocco commerciale completo alla Russia in aggiunta alle sanzioni

    Il primo ministro polacco Mateus Morawiecki ha chiesto alla Unione europea di imporre un blocco commerciale completo alla Russia in aggiunta alle sanzioni. “La Polonia propone di aggiungere al più presto un blocco commerciale a questo pacchetto di sanzioni”, ha detto il premier polacco citando ”i porti marittimi, ma anche un divieto al commercio terrestre”. Secondo Morawiecki “l’interruzione completa del commercio russo costringerebbe ancora di più la Russia a valutare seriamente se sia meglio fermare questa guerra crudele“.

  • 12:11

    Lukashenko: “L’energia elettrica a Chernobyl su richiesta di Putin”

    Sarebbe stato il presidente russo Vladimir Putin a interessarsi in prima persona per ripristinare l’energia elettrica alla centrale di Chernobyl ed evitare così un disastro. È quanto sostiene il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, intervistato dalla tv giapponese ‘Tbs’, secondo quanto riferisce l’agenzia bielorussa Belta. Si è verificata una situazione in cui è stata interrotta la fornitura di elettricità alla centrale di Chernobyl da parte ucraina”, racconta, sottolineando come, per la manutenzione e il raffreddamento delle vasche che contengono le scorie, l’elettricità sia indispensabile, ma “le forniture dall’Ucraina si sono interrotte. Putin mi ha chiamato (era già notte) e mi ha informato che questo rappresentava un grande pericolo per l’Europa”. Secondo il capo di Stato bielorusso, il leader russo gli avrebbe chiesto di portare lì l’elettricità per alimentare la struttura. “Abbiamo portato e fornito elettricità dalla Bielorussia. Noi, come parte interessata (vista la vicinanza di Chernobyl), per evitare che si verificasse un altro disastro causato dall’uomo, abbiamo portato l’elettricità lì”.

  • 12:01

    La Bulgaria non invierà armi all’Ucraina. Il premier: “Forniremo assistenza umanitaria”

    Il primo ministro bulgaro Kiril Petkov ha escluso di fornire aiuti militari all’Ucraina, ma ha affermato che il suo Paese, alleato della Nato, continuerà a fornire assistenza umanitaria. “Al momento non siamo in grado di inviare assistenza militare in Ucraina. Questo non sarà possibile”, ha detto Petkov in una conferenza stampa nella capitale bulgara con il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin. La Bulgaria, che non confina con l’Ucraina ma ha accolto migliaia di rifugiati, ha accettato di ospitare un nuovo contingente di truppe della Nato come parte della spinta dell’Alleanza per rafforzare il suo fianco orientale. Il contingente include circa 150 soldati di fanteria dell’esercito americano. 

  • 11:59

    I vescovi europei: “Fate tacere tutte le armi. La guerra è una resa alle forze del male”

    “Da Bratislava, dove si sta svolgendo la terza edizione delle Giornate Sociali Cattoliche Europee, accogliamo con gioia l’invito rivolto da Papa Francesco ai vescovi di tutto il mondo e ai loro presbiteri a unirsi a lui nella preghiera per la pace e nella consacrazione e affidamento della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria“. Lo affermano in una nota congiunta i vescovi europei che chiedono che si ritorni a negoziare una soluzione pacifica e si uniscono a Papa Francesco “nel suo appello urgente: fate tacere tutte le armi, ‘la guerra è un fallimento della politica e dell’umanità, una resa vergognosa, una sconfitta di fronte alle forze del male. Non fermiamoci su discussioni teoriche, tocchiamo la carne di chi subisce i danni'”.

  • 11:52

    Guerra Russia Ucraina, l’Agenzia italiana per le imprese all’estero: “A rischio catena forniture, faro su altri mercati”

    “Quello che sta emergendo con forza è una dipendenza molto forte di approvvigionamenti dai due Paesi – Russia e anche dall’Ucraina – su temi molto importanti che vanno dai metalli ferrosi e non ai fertilizzanti, al grano“. Una dipendenza che mette “a rischio la catena degli approvvigionamenti del nostro Paese, e non è facile andare su altri Paesi a recuperare queste forniture”, ma “lavoreremo molto sui mercati internazionali per andare a scovare dove andare a recuperare altri approvvigionamenti”. È quanto ha affermato il direttore generale dell’Agenzia Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), Roberto Luongo, a margine di un’evento ad Expo 2020 Dubai.

     

  • 11:45

    Zaporizhzhia, continua l’evacuazione dai centri abitati verso zone piùsicure

    Dopo i due attacchi missilistici avvenuti ieri nella regione di Zaporizhzhia, che hanno causato 9 morti di cui un soccorritore e 17 feriti di cui 3 soccorritori, continua l’evacuazione dai centri abitati verso zone più sicure e la consegna di aiuti umanitari. È la comunicazione del portavoce dell’amministrazione regionale di Zaporizhzhia riportata dall’agenzia ucraina Unian.

  • 11:43

    Mosca: “Ci aspettiamo che a Roma come in altre capitali europee tornino in sé”

    Le sanzioni non sono una nostra scelta. Non vorremmo che la logica del ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire, che ha dichiarato la “totale guerra finanziaria ed economica” alla Russia, trovasse seguaci in Italia e provocasse una serie di corrispondenti conseguenze irreversibili”. È quanto ha affermato all’agenzia Ria Novosti Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo. “Ci aspettiamo che a Roma, come in altre capitali europee, tornino comunque in sé, ricordino gli interessi profondi dei loro popoli, le costanti pacifiche e rispettose delle loro aspirazioni di politica estera”.

  • 11:37

    Lukashenko: “Guerra può finire con una telefonata del presidente Biden a Zelensky”

    “La guerra potrebbe finire molto rapidamente se” il presidente degli Stati Uniti Joe Biden chiamerà il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky: “Se l’America prenderà la decisione di volere ristabilire sul suolo ucraino. Probabilmente non chiamerà. Perché la situazione che si sta sviluppando in Ucraina è molto vantaggiosa per gli americani”. È l’opinione del presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko intervistato dalla tv giapponese ‘Tbs’ secondo quanto riferisce l’agenzia russa ‘Tass’. Per Lukashenko, infatti, “Zelensky riceve istruzioni dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden e dal primo ministro britannico Boris Johnson”.